Viaggiare in Islanda a basso costo – post sempre aggiornato!
INDICE
Raggiungere l’Islanda a basso costo
Dormire in Islanda low cost: ostelli e non solo
Mangiare in Islanda a basso costo
Noleggiare l’auto in Islanda spendendo poco (5% di sconto a questo link!)
Visitare Reykjavík in low cost
Godersi la natura dell’Islanda spendendo poco o niente
Assicurazione di viaggio (10% di sconto per i miei lettori!)
Altri consigli per un viaggio in Islanda a basso costo
L’Islanda è uno dei paesi più cari d’Europa, ma di modi per risparmiare senza piangere miseria, ce ne sono a bizzeffe!
Sulla scia di questo articolo ho scritto anche Visitare la Groenlandia fai da te, Stoccolma Low Cost e Dove dormire a Oslo spendendo poco.
Raggiungere l’Islanda a basso costo
Prendere un volo low cost per Reykjavík
La compagnia con la tariffa più vantaggiosa è WizzAir, che opera voli diretti da/per Roma, Milano e Napoli. Abbiamo, inoltre, le tratte estive Bologna-Keflavík e Venezia-Keflavík con la compagnia Play.
Con un volo diretto si inquina di meno e non si rischia di perdere il bagaglio da stiva!
Ho volato 5-6 volte con Wizz senza problemi, fino a quando – nel 2023 – non mi ha cancellato il volo 15 ore prima della partenza senza darmi né alternative né spiegazioni. A tal proposito, ricordatevi di stipulare un’assicurazione di viaggio! Già mi vedevo al cospetto di Fagradalsfjall.
Altrimenti con c’è Easyjet con scalo a Copenaghen o a Londra, ma, dopo la Brexit, meglio puntare su altro. Ormai si arriva alle porte del Circolo Polare con meno di 200€ a/r!
Dormire in Islanda low cost
Low cost si intende sempre per gli standard islandesi: spendere 100€ a notte per una doppia è un affare pure in bassa stagione, per intenderci.
N.B. Questo paragrafo è una costola di dove dormire in Islanda, la mia mega-guida agli alloggi!
Dove dormire in Islanda a basso costo, facendo il classico giro dell’isola
– Keflavík: Nupan Deluxe. Hotel a pochi minuti dall’aeroporto con caffè, tè, snack e biscotti a volontà e navetta inclusa.
– Reykjavík: Hostel B47. Si trova in pieno centro e offre sia camerate che stanze private.
Ho scritto anche: Dove dormire a Reykjavík
– Ostelli in Islanda Sud: il super Paradise Cave Hostel & Guesthouse con tanto di biancheria e colazione inclusa!
Inoltre c’è Midgard Base Camp, che offre anche una fantastica piscinetta calda ed ha opzioni con bagno privato. Entrambe le strutture offrono sia camere private che letti in dormitorio.
– Islanda Est: Mjóanes. Guesthouse-fattoria immersa nella foresta più grande d’Islanda con tanto di colazione, sauna e hot pot!
– Islanda Nord: Vogar Travel Service a Myvatn. Non è un posto bello, ma ha servizi condivisi pulitissimi e offre ciò che promette a prezzi competitivi. Biancheria inclusa.
– Centrum Hotel ad Akureyri. Hotel centralissimo con bagno privato, frigo e camere ampie al prezzo di un ostello!
– Snæfellsnes: Grundarfjördur Hostel. Struttura con camere private, servizi comuni e location spaziale.
– Islanda Ovest: Akranes Hi Hostel & Guesthouse. Struttura dignitosissima dove ho dormito nel mio I viaggio nel 2014.
Per scegliere un alloggio ad hoc vi rimando all’intramontabile Booking, che beneficia della cancellazione gratuita. Qui potete prenotare pernottamenti low cost per tutti i gusti, ostelli con hot pot inclusi: inserite il filtro in base al vostro budget, et voilà!

Islanda a basso costo – Vík (foto di Beatrice Roat)
Per risparmiare in alta stagione, in Islanda bisogna prenotare ostelli e guesthouse con cucina con anticipo
Non è solo una scelta da backpacker o da studenti squattrinati: è una soluzione adatta davvero a tutti, visto il livello di pulizia delle strutture.
Andando in bassa stagione ci si può chiaramente organizzare un po’ più a ridosso, ma tenete presente che i posti che vanno più a ruba sono quelli della costa Sud, la più battuta, in particolare Kirkjubæjarklaustur!
Portarsi il sacco a pelo e gli asciugamani da casa
Per non fare levitare il prezzo dell’alloggio, portatevi il vostro sacco a pelo e gli asciugamani da casa: questo accorgimento vi farà risparmiare circa 10€ a notte per ogni ostello in cui dormirete.
D’estate io porto un semplice lenzuolo ed uso le felpe come cuscino, quando manca anche quello.
Tenda: soluzione economica, adatta a chi si organizza all’ultimo per l’estate
Se le raffiche di vento e la luce perenne non vi disturbano, potreste considerare questa soluzione a stretto contatto con la natura. Si può noleggiare tutta l’attrezzatura da Iceland Camping Equipment e optare per la Camping Card, ottenendo l’accesso a più di 40 campeggi convenzionati.
Questa tessera però non copre né i campeggi che vanno da dopo Klaustur fino ai fiordi Orientali, né quelli nella zona del lago Mývatn. A causa di numerosi turisti incivili le regole stanno diventando sempre più restrittive: per il campeggio bisogna considerare sole le aree designate.
La lista dei campeggi in Islanda si trova qui.
Camper e minivan
Quando stavo organizzando un viaggio per quattro, ho preso in considerazione anche questa scelta, ma il binomio ostelli più noleggio auto – muovendosi con estremo anticipo – rimaneva la soluzione più economica.
Mangiare in Islanda a basso costo

Rugbraud – foto di Beatrice Roat – Mangiare in Islanda a basso costo
Fare la spesa al supermarket
Ricordatevi di fare rifornimento di viveri nei centri abitati maggiori: nelle zone più remote non troverete supermercati per km e km!
La catena Bonus, quella con il maialino rosa come logo, è la più economica insieme a Netto.
Volendo cucinare della pasta, vi consiglio questo scolapasta da viaggio: trovarne uno in Islanda è come trovare un ago in un pagliaio.
Mangiare a pranzo fuori invece che a cena
Alcuni ristoranti applicano degli sconti a pranzo! Questo tipo di offerta, molto comune in Giappone e a volte in Italia, si può trovare anche nella capitale islandese.
Bere l’acqua di rubinetto
Questa è sicura, quella delle sorgenti non è una certezza. Meglio non prendersi la salmonella per risparmiare qualche euro: l’ho sperimentata in Cappadocia e non ve la auguro. Non dimenticate la borraccia!
Frequentare bar economici
Qui non parlo per esperienza diretta, ma vi rimando ad una lista fatta da Guide to Iceland.
Noleggiare l’auto in Islanda spendendo poco (per gli standard islandesi)

Noleggiare l’auto in Islanda spendendo poco – Landmannalaugar on the road
Auto noleggio con compagnie locali: Blue Car Rental è il migliore!
La compagnia locale Blue Car Rental è più economica di quelle internazionali, ma senza ridurre la qualità e il livello di sicurezza dei veicoli.
Vi consiglio di prenotare l’auto con cancellazione gratuita qui: 5% di sconto a questo link! Se la noleggiate per almeno una settimana, l’ottavo giorno è gratis!
Non fidatevi di opzioni più economiche in Islanda: quello che non pagate all’inizio, rischiate di pagarlo alla fine, quando cercheranno di addebitarvi il costo di un graffietto o vi daranno auto vecchie.
Blue Car invece è una garanzia!
È uno dei pochi autonoleggi in cui la carta di credito non è necessaria (nonostante sia il metodo di pagamento principale) e si può saldare direttamente in loco. Per quanto riguarda il bancomat, accettano solo quelli con 16 cifre.
Non risparmiate sull’assicurazione e fate sempre la totale!
Dividere l’auto con altre persone o usare il car pooling islandese
Il servizio in questione è Samferda.is

Islanda a basso costo: jeep prenotata con mesi di anticipo e condivisa in quattro
Risparmiare scegliendo un’auto 4×2, se l’intenzione è quella di percorrere solo le strade principali
Non sto dicendo di risparmiare sull’auto: sicurezza prima di tutto!
Dovendo però percorrere solo strade asfaltate come la cosiddetta “Ring Road” e quelle che attraversano le zone più battute (perimetro di Snaefellsnes, incluso), potreste fare a meno di noleggiare un 4×4.
Questo diventa obbligatorio per le strade di montagna e fortemente consigliato per strade sterrate, specialmente se non vi sentite abbastanza sicuri alla guida e se viaggiate in inverno. Su questa mappa potete vedere quali strade sono asfaltate (paved), quali sterrate (gravel) e quali di montagna (F).
Visitare Reykjavík in low cost

Lago Tjornin, Reykjavík – Islanda a basso costo – Immagine di Beatrice Roat
Tessere cumulative per ammortizzare i costi
La Reykjavík City Card. Tessera cumulativa da 24, 48 o 72 ore, che permette di avere ingressi gratuiti o riduzioni. Include musei, bus, piscine, escursioni, ristoranti e acquisti. La potete acquistare qui cancellando gratuitamente fino al giorno prima.
Godersi la natura dell’Islanda spendendo poco o niente

Islanda a basso costo – Kirkjufell, Penisola di Snæfellsnes
Rilassarsi alla terme gratuite o meno costose
Qui trovate la mappa delle sorgenti calde in Islanda. Non le hanno mappate tutte, ma ci sono abbastanza spunti: chiedete sempre alle persone del posto se ne conoscono altre nei dintorni.

Piscina geotermale Seljavallalaug: un paradiso gratuito, che piano piano stanno deteriorando. – Scatto di Beatrice Roat
Altri consigli per godersi al meglio questo tipo di esperienza 100% islandese, li trovate nel mio articolo: Laguna blu e altre terme in Islanda – Guida galattica per geotermalisti

Krossneslaug: la piscina più bella d’Islanda costa solo 500 ISK!
Prenotare escursioni solo se necessario: la natura in Islanda è (quasi) tutta fruibile gratuitamente
Ad eccezione di alcune zone come Stokksnes e il magnifico Kerid, (dove dovrete pagare cifre inferiori ai 10€), tutte le attrazioni naturalistiche sono gratuite: si pagano solo 5€ di parcheggio per visitare le più famose.

Trekking sui ghiacciai con una guida professionista
Le escursioni a pagamento sono soprattutto quelle di questo tipo:
– Le escursioni sui ghiacciai, dove è necessaria una guida sia per il trekking che per le grotte di ghiaccio.
– L’avvistamento balene e le gite in barca.
– Qualche escursione in bus/jeep nell’entroterra, se non potete noleggiare un 4×4 ad hoc o se le strade sono chiuse a mezzi privati, come accade d’inverno nelle highland.
Assicurazione di viaggio per l’Islanda: spendere un pochino di più per spendere meno
L’assicurazione per un viaggio in Islanda serve in caso di annullamento della partenza, perdita del bagaglio e rientro anticipato, ma anche e soprattutto per l’assistenza medica.
La tessera sanitaria in Islanda vale solo per le cure ordinarie, in caso di soccorso in posti remoti ovviamente non sarete coperti.
Detto questo, l’assicurazione che vi consiglio è HeyMondo, per la quale posso fornirvi anche il 10% di sconto!
Trovate tutti i dettagli su questa polizza economica, ma anche completa e affidabile, in questo mio articolo:
Guida all’assicurazione di viaggio internazionale: come funziona e quale scegliere
Altri consigli per un viaggio in Islanda a basso costo

Breiðavík, Islanda
Non prelevare denaro contante
Carte di credito, debito o prepagate, regnano sovrane. La carta di credito è quella che va per la maggiore.
I contanti non servono e non sono nemmeno accettati ovunque: spesso persino il bagno si paga con la carta!
Partire con il giusto abbigliamento: comprarlo in loco ha costi eccessivi
L’unico acquisto con buona qualità-prezzo è stato il mio cappello in lana islandese della Icewear: caldissimo e che si asciuga in fretta, pagato l’equivalente di 20€ in un supermercato.
Per altri acquisti di artigianato locale o souvenir nel weekend si può far affidamento sul mercato delle pulci di Reykjavík (Kolaportið), stando però attenti a non imbattersi in finta lana islandese.

In Islanda, nel giorno più caldo e meno ventoso
Per il resto è decisamente meglio arrivare già attrezzati con abbigliamento tecnico anti-vento e anti-pioggia, bagaglio necessario per qualunque stagione! Vestirsi a strati è un altro must: il clima cambia repentinamente e le temperature medie non sono neanche le stesse da zona a zona.
Sul mio profilo Amazon ho inserito i prodotti che uso nel dettaglio.
Se avete intenzione di partire in inverno, potete prendere spunto dal mio bagaglio per la Lapponia: è stato fatto per resistere a temperature inferiori a -20°, (picchi che in Islanda non si registrano grazie alla corrente del Golfo), ma i base layer, lo scaldacollo, il pile e le scarpe, rimangono quelli.
Scaricare l’app Icelandic Coupons

Icelandic Coupons – l’app per visitare l’Islanda in low cost
Sembra una sorta di Groupon islandese. Con questa app – disponibile sia per IOS che per Android – si è sempre aggiornati sugli sconti del giorno.
Viaggiare in bassa stagione?

Foto di Marco Sanzone, Oltrenord
Il punto interrogativo l’ho messo di proposito perché non è un consiglio che vale per tutti.
Se avete voglia di visitare l’Islanda per i trekking nel cuore dell’isola, per il bird-watching e per beneficiare della luce perenne esplorando il più possibile, è inutile puntare sull’autunno o sull’inverno, quando tutto questo non si può fare.
Se invece vi interessa l’Islanda a prescindere, sperate nell’aurora e volete vivervi l’Islanda in una veste diversa, allora viaggiare nelle mezze stagioni o in inverno è ciò che fa per voi.
Ecco qualche spunto sull’Islanda a novembre, direttamente dal viaggio che ho accompagnato nel 2022 (con patentino da tour leader e con un tour operator alle spalle).

Laguna Glaciale di Jökulsárlón – Foto di Beatrice Roat
Questo per il momento è quanto. Fatemi sapere se conoscete altri stratagemmi per il low-cost: anche quest’anno tornerò nella mia isola preferita!
Valeria
VOGLIA D’ISLANDA?
Ecco da dove partire: Viaggio in Islanda fai da te, Mappe di Islanda e cartine utili per un on the road e, prima che sia troppo tardi, bisogna vedere Fagradalsfjall, il nuovo vulcano di Islanda in eruzione!
Per gli amanti delle mete polari consiglio anche:
- Lapponia Svedese in inverno
- Spitsbergen, la mia crociera alle Svalbard
- Amundsen, sulle orme dell’esploratore polare in Norvegia
- Viaggiare in Antartide
- Viaggio in Groenlandia fai da te
- Nuuk, Groenlandia: guida alla capitale degli inuit
- Viaggio alle Isole Fær Øer
- Torshavn
- Curiosità sulla Terra del Fuoco e sulla Patagonia Argentina
Disclaimer: questo post contiene link affiliati, ma consigli autentici; se prenotate qualunque servizio partendo da alcuni dei link presenti nell’articolo, io potrei ricevere una piccola commissione, mentre voi non pagate nessun extra. Voi otterrete un aiuto gratuito per il vostro viaggio, io riuscirò a sostenere le ore di lavoro sul mio sito, attività praticata ufficialmente con Partita IVA. Grazie!
Valeria ciao, interessantissimo sito! Brava! Sto pensando di andare da solo dal 11 al 18 Sett 2022… ho visto voli con buoni prezzi da Verona con NEOS. Sai come ci si puo’ organizzare per trovare in Islanda altra gente come me che viaggia sola e che li potrebbe unirsi al giro? Farlo in gruppo potrebbe essere divertente oltre che per ammortizzare certi costi. Io mi portero’ anche macchina foto e un drone per foto e video. Grz e ciao!!!
Ciao Lorenzo, grazie! Posso consigliarti di iscriverti al gruppo Facebook “Amici dell’Islanda” (sono una degli admin!), lì potresti trovare compagni di avventure. Poi, come scritto nel post, puoi vedere sul sito Samferda se c’è qualcuno con cui condividere l’auto, anche solo per brevi tratte. Buon viaggio!
Ciao Valeria, grazie per la tua competenza condivisa. Io volevo organizzare un viaggio per fine agosto e spero di trovare compagni
e comunque seguire i tuoi consigli per riuscire a contenere i costi.
Andrea
Ciao Andrea, grazie a te per il tuo commento. Buon viaggio in Islanda!
Ciao Valeria, bel blog! Io però cercavo di sfruttare i tuoi 50 euro di sconto per un alloggio a Reykjavik con Air B&B, mi sono iscritto come nuovo cliente ma niente.. nessun regalo! Sai dirmi come mai ed aiutarmi?
Ciao Luca, grazie! Se non sei ancora iscritto ad Airbnb dovrebbe funzionare. Altrimenti puoi prenotare su booking partendo dal mio sito, in quel caso senza sconti offerti da me, ma sempre con il beneficio della cancellazione gratuita. Fammi sapere se funziona e buon viaggio!
Ciao Luca! Ho visto ora che Airbnb ha appena tolto questa formula, ecco perché non funzionava. Mi dispiace 🙁
Articolo molto utile, complimenti! Una domanda: per quanto riguarda il cibo, secondo te quanto devo mettere in conto di spendere al giorno in Islanda? Ovviamente cercheremo un alloggio con cucina, e faremo il più possibile colazione e cena in casa, ma voglio calcolare il mio preventivo nell’ipotesi più dispendiosa così da essere preparata.
Ciao Giulia, grazie mille! Ti consiglio di fare simulazioni su questo sito per comparare il costo del cibo e della vita: https://www.numbeo.com/cost-of-living/. Non ricordo la spesa esatta per mangiare in Islanda, ma costava tutto il triplo; questo però dipende anche dalle oscillazioni della moneta!
Ciao Valeria, grazie per le tue informazioni sull’Islanda, davvero preziose, io vorrei girare l’Islanda con gli autubus dove possibile in 7 giorni partenza 30 ottobre con rientro 7 novembre visitando la zona ovest, sud e sud est. Pensi che sia possibile senza avvalersi di tour guidati? E se si’ mi puoi dare delle informazioni?. Grazie di cuore! Carolina
Ciao Carolina! Ero convinta di averti risposto subito, ma a quanto pare no. Perdonami! Io l’Islanda l’ho girata sempre in fai da te, ma con l’auto. So che i bus ci sono, ma il servizio è limitato ed è prevalentemente attivo durante l’estate. Inoltre toccherebbe le tappe più turistiche, non entreresti a contatto con il fascino selvaggio dell’isola.
Per quel periodo ti conviene noleggiare l’auto con il mio codice sconto e fare un viaggio fai da te, altrimenti potresti avvalerti di tour guidati dalla capitale, oppure – soluzione più costosa – potresti optare per un viaggio completamente organizzato. Spero di esser stata di aiuto, buona serata!
Ciao Valeria, il tuo blog è molto interessante e il tuo libro mi è stato molto utile per organizzare l’itinerario per questa estate. Ho però un dubbio. Io e la mia amica abbiamo intenzione di noleggiare un’auto per 2 settimane percorrendo tutta la N1 e qualche stata sterrata, tralasciando le strade F: secondo te, durante il periodo estivo, è vivamente consigliabile aggiungere l’assicurazione SAAP cioè quella per la sabbia e la cenere se si transita a sud e sud est o, come ho letto in altri blog, si può evitare?
Grazie.
Ciao Alessandra! Grazie per il commento 🙂 Quella assicurazione non serve…finchè non succede qualcosa! Io per prudenza l’ho sempre fatta in estate: con il forte vento, la sabbia e la ghiaia potrebbero rovinarti il veicolo; la parte Sud in particolare è piena di deserti, (dalla sabbia nerissima!). Buon viaggio!
Bell’articolo, ci sono un sacco di link e spunti che stavo cercando prima di andarci! 🙂 Tra l’altro può essere utile anche cercare voli più economici da altre città europee e fare una “triangolazione” quando quelli vicini a casa costano troppo!
Grazie! Sì, infatti la prima volta ho fatto proprio così: Roma-Londra, e poi Londra-Reykjavík 😉
Bellissimo il tuo articolo, ti ringrazio per la condivisione, l’Islanda è davvero un paese fantastico.
Questa isola regala veramente delle emozioni incredibili.
Anche io ho fatto un viaggio in Islanda è ed stato davvero fantastico, grazie per la condivisione.
Grazie a te! Quest’isola lascia davvero il segno 🙂
Grazie Valeria per i tuoi consigli!!! Mi spieghi perché scrivi “Mangiare a pranzo fuori invece che a cena”? I prezzi sono più bassi ad ora di pranzo? Grazie
Marina
Contenta di esserti stata utile! Sì, in alcuni posti funziona così. Lo stesso accade in molte altre città e in molti altri paesi: in generale c’è più richiesta la sera, per questo a pranzo spesso ci sono ottime offerte 🙂
Se ma un giorno andrò in Islanda so dove cercare tutti i consigli più adatti. Complimenti per le bellissime foto
Grazie! Ho ancora molti post islandesi in cantiere ed un nuovo viaggio organizzato, ti aspetto
Ciao Valeria
Io e mia moglie stiamo progettando il viaggio per l’estate 2018
SIAMO camperisti da 30 anni ma abbiamo visto che con il camper di proprietà diventa molto costoso.
Pensavamo di noleggiare in loco una auto/furgone camperizzato da permetterci di non prenotare null’altro e per far da mangiare all’occorrenza
Cosa ne dici?
Ciao Alberto! Io avevo escluso questa esperienza perchè si era rivelata molto più costosa della soluzione ostelli, prenotando con molto anticipo.
Inoltre con il camper non si può ad esempio andare a Landmannalaugar, ed il bello di andare in estate è proprio la possibilità di visitare l’entroterra e le zone più remote: visto il crescente afflusso turistico disperdersi diventa quasi una necessità.
Se cerchi esperienze dirette con il camper ti consiglio di iscriverti al gruppo Facebook “Amici dell’Islanda” (io sono una degli admin).
Buona programmazione!
Ciao Valeria, noi partiremo l’8 di agosto (purtroppo periodo obbligato) e staremo in loco 15 gg. Pur avendo prenotato tutto tutto tutto a dicembre tramite airbnb e booking.com le soluzioni più economiche, il costo è lievitato a cifre impressionanti. Per quanto riguarda il cibo (ormai ci restano solo gli alimenti e la benzina da pagare), pensi che valga la pena di portarsi qualcosa da casa? Avremmo intenzione di sfruttare ove possibile le cucine condivise per non mangiare mai in ristoranti/locande. Altri suggerimenti? Grazie per gli spunti.
Ciao Daniela, secondo me se vi avanza spazio in valigia, perchè no? La pasta ad esempio si trova, ma chiaramente i prezzi dei cibi importati sono maggiori. In Islanda hanno dell’ottimo pane locale e del fantastico skyr (una sorta di yogurt/formaggio magro molto saporito) che è un ottimo snack e ci ha sempre salvati sia a colazione che a merenda. Un altro piccolo consiglio utile, è quello di approfittare del refill per quanto riguarda l’acqua e il caffè (americano), molto diffuso nei pub/ristoranti, quindi almeno su queste due cosette potrete risparmiare.
Buon viaggio!
…in soldoni cosa intendi per “lievitato a cifre impressionanti”??
Speravo che prenotando con così lago anticipo il risparmio ci fosse….. 🙁
Grazie
Giuliana
Ciao Giuliana! A che aspetto ti riferisci? Sì, giocare d’anticipo ti fa risparmiare tantissimo, soprattutto in alta stagione: ci sono poche soluzioni economiche, in particolare in termini di alloggi e conviene accaparrarsele quanto prima!
L’islanda è uno di quei paesi a cui sono sempre passata accanto senza prestare troppa attenzione, un giorno ci andrò, ma ancora non è il momento. L’ho sempre vista una destinazione non per tutti e non per tutti gli stati d’animo, come ogni cosa che spicca per le sue tipicità, o incontra il proprio gusto oppure ha poco senso. Mi piace poter leggere il racconto di chi c’è stato e non me la riferisce con sole e sorrisi smaglianti 😉 Belle foto!
Come sempre ottimi consigli. Stavo riflettendo ad esempio sulla possibilità di non noleggiare un 4×4, che ha costi davvero alti, ma magari affidarsi in quel caso ad un tour in loco. Anche se trovo la libertà totale il massimo, a volte qualche a piccolo compromesso si può scendere.
Grazie per aver segnalato altri gestori oltre Airbnb. Io li adoro, ma quando si tratta di risparmiare meglio avere più opzioni a disposizione.
A presto,
Claudia B.
Ciao Claudia! Secondo me ha senso prenotare escursioni in bus per l’entroterra, se come budget non ce la fai per il 4×4! Trex.is ad esempio ti porta a Landmannalaugar in giornata, e myvatn tours ad Askja 🙂 Se hai bisogno di altri consigli, chiedi pure!
Sono contenta che ti sia servito!
che belle foto!!! Complimenti!!!!
Utilissimi consigli 🙂 Io facevo la spesa nei supermercati Nettò perché avevano anche prodotti vegani!
Grazie Stefania! Su questo aspetto non ero informata, buono a sapersi per i viaggiatori vegani.
Da sempre l’Islanda mi affascina, in più da quando ti seguo, me la sogno pure di notte!
Ottimo articolo pienissimo di informazioni utili e ovviamente della fotografie meravigliose <3
Grazie Camilla! Speriamo che questo articolo ti aiuti a concretizzare questo viaggio
wow, l’Islanda deve essere magnifica…foto stupende e spero prima o poi di poter utilizzare i tuoi suggerimenti!!!
Questo è uno dei pochissimi articoli in cui le foto sono anche di altri amici, grazie per essere passata!
Innanzitutto doppio, triplo e pure carpiato wow per le foto…sono sempre bellissime. Fanno sognare!!! Sono tutti ottimi consigli…sulle astuzie in loco me ne aveva parlato un’amica che ci è stata la scorsa estate. Il mio problema sono le ferie stabilite…avevo guardato a inizio anno ma le combinazioni buone per i voli erano a cavallo delle nostre disponibilità purtroppo. Quindi nulla di fatto…ma per fortuna al mondo ci sono tanti posti bellissimi e la lista dei travel dreams è lunga. 😉
Grazie Carmen! Io comunque metterei l’Islanda in cima alla bucket list, soprattutto perché il turismo sta aumentando esponenzialmente: i silenzi di cui parlo nei miei diari, temo che presto diventino solo un ricordo…:/