Landmannalaugar, Islanda dell’entroterra – Articolo aggiornato a giugno 2020
INDICE
La nostra avventura nell’Islanda dell’entroterra
Come arrivare a Landmannalaugar: escursione in bus o auto 4×4?
Quando andare a Landmannalaugar? In inverno si può?

Landmannalaugar, Islanda
Le informazioni sono aggiornate al 2020, ma le foto sono datate. Per scatti più recenti e professionali, vi rimando alla mia gallery sull’Islanda.
La nostra escursione nelle highlands d’Islanda
Abbiamo noleggiato una jeep 4×4 per guadare i fiumi ed avventurarci fuori dai percorsi più battuti, e finalmente oggi le diamo un senso: si va a Landmannalaugar!
Sto parlando di montagne variopinte, di distese di lava, di sorgenti calde, di laghi azzurri, nonché del punto di partenza del famoso trekking di Laugavegurinn (o Laugavegur).
La cittadina da cui si parte è quella di Selfoss: ci sono vari modi per raggiungere questo meraviglioso paesaggio dell’entroterra, ma gli islandesi ci consigliano di prender la strada num. 26 per Hella, di aggirare il vulcano Hekla, e di avventurarci sulla F225.
Le altre strade per Landmannalaugar le definiscono “impraticabili” e se lo dicono loro, bisogna fidarsi.
Dovremo guadare quattro fiumi, quindi saremo in balìa del tempo: se dovesse piovere e l’acqua dovesse arrivare fin sopra le ruote, saremo costretti a tornare indietro o, peggio, a rimanere bloccati in mezzo al nulla.
Nonostante siamo in altissima stagione, ci sono pochissime macchine, e più ci addentriamo più il paesaggio diventa lunare, sia come conformazione sia per la mancanza di traccia umana.
Dopo le dovute contemplazioni e tappe fotografiche, ci rimettiamo in marcia.
Ecco che arrivano i fiumi:

Verso il river crossing con la nostra Grand Cherokee – Landmannalaugar in macchina
Iniziano a comparire forme di vita: c’è un maneggio ed abbiamo un incontro ravvicinato con degli splendidi cavalli.

I cavalli islandesi (così come le pecore e le volpi) sono diversi dai cavalli alle nostre latitudini: hanno infatti forme più compatte, forse per disperdere meno calore!
Per scoprire qualcosa di più sui cavalli islandesi e sulla fauna locale, vi rimando al mio post: Animali in Islanda: quali, dove e quando vederli
Dopo 3 ore di viaggio arriviamo a destinazione: stiamo a 600 m di altitudine e la temperatura esterna è di 2°. Non siamo soli: qui infatti c’è un campeggio per viaggiatori impavidi e vi è una splendida piscina geotermale, presa d’assalto da chi è appena tornato dal trekking.
Noi siamo stati seduti fino ad ora in macchina, ma che importa? Dobbiamo solo prender il coraggio di toglierci l’abbigliamento invernale anti-vento e metterci in costume!

Ecco perchè questo meraviglioso percorso si chiama Laugavegur (in islandese “il sentiero delle sorgenti calde”)
La temperatura dell’acqua è di circa 45°: 43° in più di quella esterna; e se prima avevamo guardato con stupore la gente che passeggiava seminuda senza soffrire il gelo, dopo un’ora di bagno termale possiamo sentirci dei vichinghi anche noi: ci siamo davvero riscaldati fino al midollo, e riusciamo a star fuori in costume per un po’ senza percepire del tutto il vento gelido.
Il paesaggio che ci circonda ha dell’incredibile: le montagne sono composte da riolite, una lava satura di minerali che si è raffreddata molto lentamente, dando origine a meravigliose sfumature di colore.

Landmannalaugar. Sì, questi colori sono reali!
In un giorno a Landmannalaugar si può fare molto: su questa mappa ci sono i trekking fattibili nei dintorni, e con così poco tempo a disposizione optiamo per il percorso num. 2 con la salita al Blahnukur, diventando parte di un romanzo fantasy per circa sei ore.
Per altre mappe sull’Islanda, vi rimando al mio articolo: Mappe di Islanda e cartine utili per un on the road

Ancora Landmannalaugar
La tentazione di rimanere qui è forte, ma ci sono altre meraviglie che ci aspettano: è ora di risalire a bordo della nostra macchina e di dirigersi verso il prossimo ostello in direzione est.
“Landmannalaugar è il posto più bello che abbia mai visto“, ma già so che domani ne scoprirò un altro forse ancora più incredibile. L’Islanda è anche questo.
Come arrivare a Landmannalaugar: in macchina o con un tour?
Con una speciale macchina 4×4/Jeep
Partendo da Hella, (o da Selfoss), il modo migliore per raggiungere Landmannalaugar è quello sopra descritto: gli islandesi ci hanno consigliato di percorrere la strada 26, aggirare il vulcano
Hekla e avventurarsi sulla F225 con un robusto fuoristrada: noi avevamo una Grand Cherokee.
Non dimenticatevi di chiedere esplicitamente all’autonoleggio se la macchina è adatta a Landmannalaugar e di tenere sempre d’occhio il meteo (qui) e le condizioni delle strade (qui)!
CODICE SCONTO SUL NOLEGGIO AUTO IN ISLANDA
Ti basterà inserire il mio codice #BlueVale su www.bluecarrental.is, con tanto di cancelletto e maiuscole. Inoltre, dopo una settimana di noleggio, l’ottavo giorno è gratis!
Un percorso alternativo, (più vicino a Selfoss) consiste nel prendere la strade pavimentate 30 e 32, per poi sbucare sempre sulla strada 26 che a questo punto diventa sterrata, e poi confluisce nella strada di montagna F208 ad Hrauneyjar; da lì si gira a destra sulla F224 e si possono evitare i guadi lasciando la macchina nell’area antistante al rifugio. A detta degli islandesi della nostra guesthouse, non è di facile percorrenza in quanto terribilmente dissestata, ma, stando al racconto di altri amici viaggiatori è meno peggio del previsto, soprattutto perché non bisogna attraversare corsi d’acqua.
Landmannalaugar è in mezzo al nulla, quindi dovrete partire con una scorta di viveri e con il pieno di benzina: la stazione più vicina è a 40 km e si trova a Hrauneyjar, proprio dove inizia la strada F208 di cui sopra.

Come arrivare a Landmannalaugar? Con una speciale macchina 4×4!
Escursioni in autobus in Islanda: Landmannalaugar in bus 4×4
Se anziché un fuoristrada avete scelto di noleggiare una normale automobile, ma non volete perdervi le bellezze dell’interno dell’isola, non preoccupatevi:
Landmannalaugar si può raggiungere anche con un comodo autobus 4×4. La compagnia alla quale affidarsi è la Trex, che con i suoi autobus azzurri vi porterà nel cuore dell’Islanda.
Da Hella ci vogliono circa due ore e mezza, e ci sono partenze anche da Reykjavík e da Selfoss. Il servizio è tendenzialmente disponibile da fine giugno fino alla fine alla terza settimana di settembre, ma la chiusura delle strade varia in base al meteo ogni anno, quindi conviene rimanere aggiornati su www.trex.is per eventuali variazioni.
Un’altra alternativa è la Reykjavík Excursion (www.re.is): questa è la soluzione più cara, (18000 ISK ad agosto 2017), ma anche quella che ha più corse durante il giorno e che permette di rimanere a Landmannalaugar più a lungo. Il primo bus è previsto infatti alle 6.40 mentre l’ultimo alle 20, per una traversata di 4 ore.

Landmannalaugar, un giorno nell’Islanda dell’entroterra
A Landmannalaugar con un tour organizzato (trasporto e guida turistica)
Se oltre a riempirvi gli occhi di meraviglia, vorreste approfondire la conoscenza sul cuore dell’isola, ciò che fa per voi è un tour organizzato. Ecco dove prenotare l’esperienza.
Quando andare a Landmannalaugar? In inverno si può?
Le strade degli altopiani d’Islanda, sono tendenzialmente aperte da metà giugno ad inizio settembre, quindi è possibile raggiungere Landmannalaugar solo in estate. Per le date esatte bisogna consultare l’intramontabile vedur.is.
In inverno (ma anche in autunno e in primavera) i tour per visitare Landmannalaugar in bus non sono disponibili, ed esistono solo costosissime escursioni in jeep per raggiungere questa meraviglia. Budget permettendo non credo sia consigliabile: il fascino delle Highlands non sarebbe lo stesso senza i suoi colori brillanti, la neve e la foschia non gli renderebbero giustizia.
Valeria
Ti interessa l’Islanda? Inizia da qui! “Viaggio in Islanda in fai da te: consigli utili“
Complimenti per le foto! Hai dovuto lavorare molto di post produzione? Ps ci sono posti precisi dove poter vedere questi landscape o trekking consigliati oppure avete semplicemente girato nei dintorni?
Ciao Matteo! Grazie, queste foto le ho scattate 3 anni fa con una reflex entry level (D3100) con obiettivo standard, ed ho solo valorizzato un po’ i colori. Andandoci in una giornata di sole le montagne risplendono davvero! Per i percorsi nei dintorni puoi vedere su questa mappa http://www.landmannalaugar.info/map2005/Map-Landmannalaugar2005-1-2.pdf?fref=gc&dti=114403970312 In un giorno a Landmannalaugar puoi fare il trekking numero 2 con la salita al Blahnukur: in 6 ore si può fare anche il bagno, è un sentiero ben segnalato. Oltre al sito ufficiale che ti ho mandato, come fonte utile c’è il gruppo Amici dell’Islanda su facebook (sono tra gli admin)
Ciao 🙂 Secondo te è possibile fare questo percorso e godere dei panorami su queste montagne multicolori a inizio ottobre? Pensi che le strade siano sempre aperte? Grazie 🙂
Ciao Nicole! Purtroppo è fattibile solo d’estate: le strade di montagna chiudono il resto dell’anno ed alcune sono raggiungibili solo con costosissime escursioni private che secondo me non hanno neanche molto senso qui. Questi colori pazzeschi ad ottobre sono scomparsi, l’entroterra sarà già innevato! Invece sulla ring non è detto, magari vedi qualche colore autunnale
Woooooow! Questi paesaggi mi lasciano a bocca aperta, sono meravigliosi!
Complimenti anche per le fotografie 🙂
Grazie Camilla! Ancora me li sogno la notte
E’ uno dei posti più belli che ho visitato in Islanda 🙂 Noi avevamo un minivan 4×4 e siamo arrivati senza difficoltà ma in un guado abbiamo trovato la targa di un’auto! Per quello che consigliavano di toglierle prima di percorrere strade di questo tipo, il rischio di fare danni c’è! In un guado uno dei nostri autisti è sceso e si è immerso nel fiume per verificarne l’altezza!
Ecco a chi chiederò consigli per l’Islanda in minivan
A parte la bellezza dei luoghi e delle tue foto, voglio ringraziarti per i consigli, ma anche per l’alternativa all’auto 4×4! Ottima l’idea del bus.
Claudia B.
Grazie a te! <3
Adoro le tue foto Vale…ed i tuoi reportage sono splendidi! La voglia di visitare l’Islanda sale a livelli che la mente umana non può immaginare! <3
Grazie mille Lucrezia! E pensare che queste foto non rendono neanche lontanamente! Scattate con una entry level ed un misero 18-55
ho seguito ogni tuo post e racconto sull’Islanda perché è uno di quei luoghi che vorrei proprio visitare. Ma questi posti li superano tutti. Al di la della piscina naturale in mezzo al verde, che già mi aveva convinta sono rimasta affascinate dalle montagne. Non avevo mai visto dei colori cosi ! Ora mi sa proprio che mi tocca andarci in Islanda !
Grazie Mariacarla, anche per me questo è il posto più incredibile! Contenta di averti coinvolta
Che meraviglia!!! Da amante del nord l’Islanda è una delle mie mete del cuore ^_^ …E queste foto hanno ulteriormente stimolato il mio desiderio di andarci!
Grazie per il commento, sono contenta di essere riuscita a trasmettere la mia passione per questo posto incredibile! Dopo circa 10 articoli scritti sull’Islanda, ancora non ho esaurito post e foto su quest’isola. Ti linko la mia pagina facebook https://www.facebook.com/valeriacastiellophotography per seguire il blog e altri “reportage nordici” con più facilità! 😉
Grazie mille!
Proprio oggi stavo dicendo a mio marito di vole tornare in islanda e ci domandavamo che cosa avremmo potuto fare di diverso rispetto a quello gia visto…
Ecco direi che con questo tuo post abbiamo la risposta!
Bellissimo e stupende foto, brava!
Grazie! 🙂 Volendo tornare in Islanda una seconda volta, anche i fiordi occidentali sono un posto incontaminato e meraviglioso per un trekking estivo 😉
Io invece ho trovato il tuo cercando informazioni sul copywriting. Di campeggio credo ce ne sia uno solo a Landmannalaugar, proprio a due passi da quella stupenda “pozza puzza”! Secondo me quelle hot springs sono perfette per gli amanti del freddo: quando ti ricapita di poter girare in costume senza morire di caldo? 🙂
Se pensi che non amo il mare, ecco che comprenderai bene come non possa immergermi 🙂
Ti consiglio un viaggio alle isole Svalbard, le conosci? Altro posto che vorrei rivisitare.
Continuo a non capire, dato che il mare annoia anche me 😛 Le Svalbard mi hanno sempre attirata, sia per la fauna polare sia in quanto “estremo Nord”, ma dalle immagini, ancora una volta l’Islanda sembra uscirne vincente. Ho visto le foto sbagliate, forse? In cima ai miei viaggi da sogno c’è la Groenlandia, ma i voli per raggiungerla sono proibitivi da qualunque nazione: non ci va nessuno e questo non può che renderla ancora più affascinante!
Non so che foto hai visto, ne girano tante. Però prima o poi devi andare, merita. La Groenlandia attira anche me e ci andrò di sicuro. Non sapevo dei voli proibitivi, ma una soluzione la troverò 🙂
Io ho la passione per le terre artiche…
Ho trovato il tuo blog perché mi stai seguendo su Twitter 🙂
Dopo essere stato in Islanda, nel 2006, ho avuto quello che ho chiamato il “mal d’Islanda”. Per un periodo non ho avuto voglia di fare altre escursioni in montagna, perché al confronto svaniva tutto.
Io sono partito da Roma con la jeep dell’associazione di fuoristradisti. Il Landmannalaugar è una delle zone più belle, forse la più bella, sembrava di stare sulla Terra dei primordi. Purtroppo siamo stati pochissimo in quel posto, ma vorrei tornarci per girarlo tutto.
Dalla foto credo tu sia stata nello stesso campeggio dove ho dormito, anche se io, nemico dell’acqua e del caldo, sono stato l’unico di 60 persone a non essermi mai immerso in nessuna delle “pozze puzze” dell’isola 🙂