Groenlandia, viaggio fai da te: come visitare la terra degli inuit a basso costo. Permettetemi l’ossimoro.
Voli low cost per la Groenlandia (relativamente economici)
——– Lonely Planet, Groenlandia: la mia flying story
Come spostarsi in Groenlandia se non ci sono strade?
Trekking fai da te in Groenlandia ed escursioni a buon prezzo
Dormire in Groenlandia spendendo poco
Mangiare in Groenlandia a basso costo
Assicurazione di viaggio (10% di sconto per i miei lettori!)
Internet in Groenlandia: e-sim con codice sconto
Quando visitare la Groenlandia
€€ Viaggio in Groenlandia: costo (2019 vs 2024)
Non importa da dove partiate, la Groenlandia sarà sempre un posto costoso da raggiungere ed esplorare, ma i modi per ottimizzare il budget non mancano!
Prima di immergerci nell’organizzazione, devo precisare che la Groenlandia è immensa: è circa sette volte più estesa dell’Italia ed ha ben tre fusi orari.
Quindi, per non dare consigli troppo generici, considererò prevalentemente la costa Ovest e Nord-Ovest dell’isola, quella in cui ci sono la capitale Nuuk e l’aeroporto internazionale Kangerlussuaq, Ilulissat e la baia di Disko.
Un viaggio in Groenlandia on the road non è fattibile: ci si sposta via aria e via acqua.
Cercate una spedizione in Groenlandia Est? Andate con Poseidon Expeditions! Con loro ho già fatto una crociera alle Svalbard, una in Antartide e presto andrò in viaggio stampa in Georgia Australe. Per i miei lettori c’è lo sconto cumulativo del 5% su TUTTE le spedizioni della compagnia polare di lusso: codice castiello-poseidon. Per il 2024 si arriva al 30% tramite me, spendendo meno di un viaggio groenlandese in ostello a pane e acqua!
In Groenlandia non ci sono strade che connettono i centri abitati, (fatta eccezione per qualche villaggetto del Sud), e spesso non ci sono neanche strade negli insediamenti stessi.
Un viaggio in Groenlandia on the road è quindi impensabile, ma potrete prendere il taxi dall’aeroporto di Nuuk e di Ilulissat per raggiungere l’alloggio, dato che almeno nelle città più grandi e negli immediati dintorni ci si può spostare in automobile.
Bisogna quindi ricorrere ad attraversamenti via mare (barca, traghetto, kayak) o via aria (elicotteri e aerei, sia classici che a turboelica).
Via terra solo in motoslitta e con i cani da slitta, durante i lunghi inverni.
Per dare un senso al viaggio, per me il minimo sindacale è fare tappa a Kangerlussuaq (a Nuuk dal 28 novembre 2024) per raggiungere Ilulissat e fare base in quest’ultima per massimo una settimana, prenotando escursioni da lì.
Noi abbiamo avuto il tempo e la possibilità di andare più a fondo, per cui in due settimane abbiamo pernottato anche a Nuuk (raggiunta in aereo a turboelica da Kangerlussuaq) e a Qeqertarsuaq (collegata ad Ilulissat con un traghetto).
Ci sono tornata anche nel 2024 in veliero, arrivando fino a Uummannaq, 500 km oltre il Circolo Polare!
1. Voli low cost per la Groenlandia
Gli unici voli diretti per la Groenlandia sono quelli dall’Islanda con Icelandair (Reykjavík o Akureyri) o dalla Danimarca con Air Greenland (Copenaghen).
I voli Islanda-Groenlandia, collegano la capitale islandese rispettivamente con Nuuk e Ilulissat (ad Ovest), Kulusuk (ad Est) e con Narsarsuaq a Sud.
- Ho scritto la 1° guida italiana a Nuuk, Groenlandia e la trovate gratuitamente sul blog!
L’altra alternativa dall’Italia è volare su Copenaghen.
La compagnia con le tariffe più vantaggiose è Norwegian, che da Roma può andare dai 70 ai 200 euro a/r. Vi è anche Ryanair, ma considerando che sicuramente avrete un bagaglio da stiva, Norwegian rimane la scelta migliore, sia in termini di prezzo che di sostenibilità ambientale.
Una volta giunti nel Regno di Danimarca, dovrete prendere i voli operati dalla compagnia più costosa: Air Greenland. I voli Copenaghen-Kangerlussuaq costano dagli 800 ai 1200 euro circa in economy con pasto e bagaglio da 20kg incluso. Si preannuncia una spesa simile anche per la nuova tratta Copenaghen-Nuuk.
Per trovare un volo low cost per la Groenlandia, ci sono tre cose che potete fare:
Prenotare un volo con un lungo stopover a Kangerlussuaq o a Nuuk, in modo da prendere due voli quasi al prezzo di uno.
Kangerlussuaq è lo snodo internazionale della Groenlandia, ma non è un posto in cui fare base per più giorni. Si tratta di un insediamento di 450 abitanti che dista 25 km dalla calotta glaciale, in cui poter raggiungere i ghiacci anche in solo 3-4 ore, e in cui poter fare un Tundra safari molto più breve.
Per dare un senso al viaggio in Groenlandia bisognerebbe considerare almeno un altro volo interno o una navigazione extra per vedere un altro centro abitato: verso Ilulissat per esplorare il suo strepitoso fiordo glaciale e possibilmente anche verso Nuuk, per capire come vivono i 2/3 dei groenlandesi.
Vi consiglio di scegliere prima il tipo di escursione da fare a Kangerlussuaq lasciandovi un margine per gli eventuali ritardi aerei e, in base alle ore che vi servono, prenotare il volo con scalo.
Monitorare per qualche mese i prezzi di Air Greenland
Ricorrere ad E-Dreams prime. Per capire come funziona questa offerta, vi rimando al video di Stefano Tiozzo, fantastico travel reporter che ha partecipato anche alla mia guida di Islanda.
2. Come ottimizzare il budget per gli spostamenti interni (Voli & traghetti in Groenlandia)
Voli interni
Anche i voli interni sono molto costosi in Groenlandia: le due ore di volo che separano Nuuk da Ilulissat costano almeno 400€, ma, da fine novembre 2024, aprirà l’aeroporto internazionale di Nuuk e ci si farà obbligatoriamente scalo per raggiungere la città degli iceberg!
I voli interni sono davvero emozionanti: sono operati da aerei bimotore a elica che volano basso permettendo di ammirare una natura unica.
Questa esperienza vi permetterà anche di non rimpiangere troppo le escursioni panoramiche in elicottero, evitando sia spese che inquinamento ulteriori. Tenete presente però che i posti non sono assegnati, quindi affrettatevi a salire per sedervi vicino al finestrino e lontano dall’ala.
Ho raccontato la Groenlandia in volo per Lonely Planet Magazine!
Mi è stato chiesto di raccontare la Groenlandia da un aereo per la rubrica “Pronti al decollo” di Lonely Planet Magazine #10 e non ho potuto che accogliere l’invito! La rivista è in vendita sullo shop ufficiale Lonely Planet.
Traghetti e barche in Groenlandia
In termini di traghetti i prezzi sono fissi e non ci sono sconti che tengano: spostarsi via acqua lungo la costa con l‘Arctic Umiaq Line – al netto dei pernottamenti – viene quanto spostarsi in aereo. Sulla Disko Line invece non si può dormire e solo la tratta Ilulissat – Disko Island viene circa 200€ sola andata.
C’è da dire che in questa escursione si vedono spesso le balene e si è circondati da iceberg: alla luce di ciò potreste evitare di prenotare il Whale Watching e l’Icefjord Tour, anche se in queste ultime due esperienze la barca balla meno e va più piano e sicuramente potrete scattare foto migliori.
3. Escursioni a basso costo in Groenlandia: trekking in fai da te e altre dritte
TREKKING FAI DA TE IN GROENLANDIA
I trekking sono fattibili solo in estate ed inizio autunno, ad eccezione della tratta Ilulissat-Sermermiut che è percorribile tutto l’anno.
Nel caso in cui siate alpinisti estremi come Robert Peroni quaranta anni fa, potreste anche attraversare mezza isola in inverno, ma mi rivolgo a dei comuni mortali.
Ho parlato di questo scrittore e alpinista nel podcast “Il Milione“ di Claudia Vannucci!
Dal minuto 08.25 recensisco il libro “In quei giorni di tempesta” di Robert Peroni:
Ascolta “#07 – Paesi del Nord con Valeria Castiello” su Spreaker.
Trekking lungo il fiordo glaciale di Ilulissat (Non solo Sermermiut!)
In questa utile mappa realizzata da Word of Greenland potete visualizzare i percorsi disponibili: in una giornata piena si possono completare tutti.
- Sermermiut (1,2 km). Difficoltà: bassissima. Questo è l’unico sentiero percorribile da tutti e in tutte le stagioni: si cammina su una pedana adatta persino alla sedia a rotelle. Lo abbiamo sperimentato sia in versione autunnale che in versione invernale, trovandoci di fronte a due scenari completamente diversi. Il percorso ha anche una valenza storica in quanto si raggiunge un’area già popolata nel 600 a.C.: oggi dell’insediamento non rimane praticamente nulla, ma la vista ghiacci è strepitosa e preannuncia dei trekking ancora più incredibili.
- Percorso Giallo (2,7km), Rosso (1km) e Blu (7km). Difficoltà: da medio-bassa a medio-alta. Questi trekking clamorosi sono collegati a quello per Sermermiut, ma sono fattibili solo in estate e nel brevissimo autunno, diventando poi improponibili con ghiaccio e neve: il percorso non è mai pianeggiante e con la pioggia il rischio di scivolare è elevato. Questa esperienza ci ha occupato una giornata piena ed è valsa il viaggio: lascio parlare questo scatto.
Trekking da Ilulissat a Oqaatsut/Rodebay. Il trekking da 21km che va da Ilulissat ad Oqaatsut si può fare solo in estate ed ha difficoltà media.
Noi ad Oqaatsut (detta Rodebay) ci siamo andati in barca per cui non posso raccontarvi il percorso via terra.
La meta è un villaggio di pescatori con pochissimi abitanti: esperienza che potrebbe essere ripetitiva se siete stati in altri piccoli villaggi groenlandesi, ma che per me è stata resa indimenticabile grazie all’incontro con una nonna inuit.
Trekking a Qeqertarsuaq (Disko Island)
Su questo splendido isolotto ci sono montagne che ricordano quelle dei Fiordi Ovest d’Islanda e ci sono hiking in cui sarete da soli in mezzo ai corvi, vedendo iceberg da un lato e monti dall’altro.
Sull’isola di Disko ho fatto due giorni di camminate completamente da sola perché ad ottobre la stagione turistica finisce e non ci sono proprio tour disponibili.
I percorsi belli sono tutti di difficoltà media e l’unico con dei segnali colorati visibili è il cosiddetto “Qaqqaliaq“, che dura un’ora circa. Lungo gli altri percorsi ho a malapena visto un paio di pietre colorate all’inizio, quindi ho finito per inventarmi un’escursione tutta mia mantenendo sempre dei punti di riferimento.
Aggiornamento 2024: ora anche il trekking “Kuannit” è segnalato (colore giallo) e il mini-trekking che porta alla cascata, che però non è indimenticabile.
Qui una guida sarebbe stata molto utile, ma se avete un budget ristretto, potrete comunque fare delle esperienze bellissime senza alcun rimpianto.
COME RISPARMIARE SULLE ESCURSIONI
Scegliere i TO meno famosi, ma non meno affidabili
Per Kangerlussuaq e per Ilulissat ad esempio potrete contattare Albatros Arctic Circle (uno dei pochi operativi in bassa stagione), più economico del famoso World of Greenland, senza essere meno professionale.
A Nuuk ci siamo trovati benissimo con Greenland Water Taxi (che opera anche a Ilulissat), ma è un’esperienza esclusiva e, se non avete altre persone con cui condividerla, il prezzo è stellare.
Di più economico c’è Tupilak Travel, ma non posso garantirvelo per esperienza diretta.
Qui trovate attività da fare a Sisimiut (II città più grande della Groenlandia) tutte con cancellazione gratuita
Quando prenotare le escursioni per la Groenlandia?
Mesi prima per l’altissima stagione (agosto). A ottobre 2019 avremmo anche potuto prenotare in loco, vista la bassa affluenza; ma questo approccio non sarebbe stato applicabile a Kangerlussuaq, dove la richiesta è relativamente tanta e in autunno/inverno le agenzie operative sono poche.
Prenota tour complementari tra loro, non ripetitivi. Anche questo potrebbe sembrare scontato, ma non lo è affatto: ad esempio in molti prenotano l’escursione per il Whale Watching, ma di fatto le balene si possono vedere in tanti altri tour via mare venduti in tutt’altra maniera.
Questo però vale solo se non siete fotografi: altrimenti è chiaro che ci vuole un tour mirato, dove la barca rallenta permettendovi di scattare foto come si deve e va esplicitamente alla ricerca dei giganti del mare!
Noi ad esempio le balene le abbiamo avvistate navigando verso il villaggio di pescatori di Oqaatstut e spesso si vedono anche nell’escursione nell’Icefjord Tour, mirata invece ad osservare gli iceberg.
Quest’ultima – a ragione – è la scelta più popolare, ma se avete tantissime altre possibilità di vedere gli iceberg tramite il vostro percorso in traghetto o tramite altre gite in giornata, ecco che anche questo tour diventa superfluo.
L’escursione per il ghiacciaio Eqi, invece, parte da un altro porto e non include quella nell’Icefjord.
4. Dormire in Groenlandia senza spendere molto
Prenotare appartamenti/guesthouse con servizi ad hoc
Purtroppo il rapporto qualità-prezzo degli alloggi in Groenlandia è molto basso ed una sistemazione con bagno chimico può avere tranquillamente il costo di un hotel italiano a 4 stelle.
A Ilulissat consiglio quest’ottimo hotel, mentre per lo scalo a Copenaghen ho adorato quest’albergo, dove ho dormito tornando dalle Isole Faroe. Per dormire a Nuuk, vi rimando alla mia guida sulla capitale inuit!
Su booking.com potete prenotare alberghi, b&b o appartamenti in Groenlandia con cancellazione gratuita, servizio fondamentale, soprattutto in tempi incerti come questi.
Nella ricerca dell’alloggio in Groenlandia, secondo me dovete badare alle seguenti caratteristiche:
- Wi-fi. Non è un servizio scontato da queste parti.
- Foto e descrizione dei bagni nell’annuncio. Nei villaggi più remoti, gli inuit spesso hanno i bagni senza scarico, con escrementi che si depositano uno sopra l’altro. Potrebbe capitarvi di prenotare un alloggio con bagno e ritrovarvi davanti ad un servizio simile: a scanso di equivoci fatevi fornire le foto del wc prima di prenotare. A Qeqertarsuaq siamo stati vittime di questo equivoco: per i groenlandesi quello era un bagno di tutto rispetto ad un prezzo onesto.
- Lontananza dalle luci della città, in caso viaggiate nella stagione dell’aurora, da fine agosto ad inizio aprile. Considerando che non avrete una macchina a disposizione come in un viaggio in Islanda, dovrete raggiungere a piedi i punti strategici per avvistare le luci del Nord: con un appartamento situato lontano dall’inquinamento luminoso, potrete fare a meno di prender parte ad un Northern Lights Tour.
Prenotare in anticipo per l’alta stagione (da giugno a settembre)
Andando in bassa stagione ci si può chiaramente organizzare un po’ più a ridosso: noi ad esempio ci siamo organizzati ad agosto per ottobre, ma per i viaggi estivi occorre organizzarsi con almeno il doppio dell’anticipo, soprattutto per Ilulissat, la meta più ambita. In bassa stagione (da ottobre a maggio) solitamente gli alloggi costano il 20% in meno.
5. Mangiare in Groenlandia a basso costo
Optare per il cibo danese al supermarket (e al ristorante)
Dopo l’incidente diplomatico di Trump, ora tutti sanno che la Groenlandia fa parte del Regno di Danimarca.
Il cibo danese è quindi cibo nazionale ed ha prezzi contenuti rispetto a quello proveniente da altri paesi. Latte, biscotti e snack provenienti dalla Danimarca in realtà costano meno a Nuuk e a Ilulissat che a Copenaghen: i prezzi sono più alti dei nostri, ma non alti come in Scandinavia.
Solo frutta e verdura hanno prezzi proibitivi: una piccola anguria costa circa 10€, per poi raggiungere cifre ancora più estreme nei villaggi remoti.
Come hanno fatto quindi i poveri inuit ad assumere vitamine fino ad ora? Tramite pelle di balena, olio e fegato dei pesci.
Il cibo groenlandese chiaramente è poco variegato e non adatto a vegetariani: i piatti principali sono il pesce (prevalentemente halibut e merluzzo) e carne (soprattutto bue muschiato e renna).
Anche in Danimarca la carne va per la maggiore (manzo e maiale) e di tipico c’è pure lo Smørrebrød, tartine preparate con pane di segale farcite con carne, pesce, formaggi, verdure ed altre combinazioni creative.
Portare cibo extra dall’Italia (frutta, in particolare)
Considerando che in Groenlandia non c’è molta varietà di cibo e che le spese da sostenere sono tante, conviene andare a mangiare fuori un paio di volte e poi andare avanti con le riserve portate dall’Italia o con quel poco che si trova al supermercato.
Provare il cibo groenlandese nei caffè
Nelle città più popolate come Nuuk (18.000+ abitanti) e Ilulissat (4550+) ci sono addirittura dei ristoranti gourmet, ma se preferite spendere soldi in escursioni piuttosto che in cibo, vi consiglio di mangiare in caffè informali/tavole calde.
Ad Ilulissat ci siamo trovati bene al caffè Iluliaq, che in lingua locale significa “iceberg nero”: nel 2019, per una cena con due portate principali e due birre abbiamo speso l’equivalente di 22€ a testa, una cifra economica per gli standard nordici.
Qui si possono provare anche delle ottime birre groenlandesi al timo artico, alle erbe e all’empetro nero, una sorta di mora artica: sono piaciute persino a me che solitamente non bevo birra.
Portare una borraccia per bere acqua di rubinetto e un thermos per il tè
L’acqua in Groenlandia è potabile, anche se in più di una località bisognava farla scorrere per far sparire il colore bianchiccio poco rassicurante.
La borraccia portata da casa ci ha fatto risparmiare l’acquisto di inutili bottiglie, così come il thermos per tè e tisane, compagno fedele delle fredde serate all’aperto a caccia di aurore boreali.
6. Groenlandia a basso costo: sconto sull’assicurazione di viaggio
L’assicurazione per un viaggio come la Groenlandia è più consigliata che mai: serve in caso di annullamento della partenza e di perdita del bagaglio, ma anche e soprattutto dal punto di vista sanitario.
La polizza copre sia in Groenlandia che in Danimarca per spese mediche!
Nonostante la Groenlandia faccia parte del Regno di Danimarca, lì la tessera sanitaria europea non è valida. Inoltre gli ospedali sono solo nelle ‘grandi’ città, in tutti gli altri posti dovrete prendere un costosissimo elicottero per raggiungerli: meglio prevenire che curare!
Detto questo, l’assicurazione che vi consiglio è HeyMondo, per la quale posso fornirvi anche uno sconto del 10%!
Trovate tutti i dettagli su questa polizza economica, ma anche completa e affidabile, cliccando sull’anteprima sottostante:
Assicurazione di viaggio: qual è la migliore? Sconto HeyMondo, opinioni e guida!
Internet in Groenlandia e telefonia (e-sim)
Il fatto di essere un Paese extra-UE, si ripercuote anche sulla connessione internet: per noi in Groenlandia scatta il roaming internazionale. Per questa meta, vi consiglio questa e-sim, una scheda virtuale per evitare file in loco. Non temete: è molto semplice da usare ed ha una pratica assistenza 24h/24.
Per la e-sim Airalo ho il codice sconto VALERI9151. Solitamente consiglio Saily (per la quale posso fornirvi il 5% di sconto con il codice SPECIAL5, valido per tutte le mete), ma qui – nel 2023 – prendeva solo LTE, mentre l’altra 4G.
8. Quando andare in Groenlandia? Qual è il periodo più conveniente?
Meglio visitare la Groenlandia in bassa stagione per risparmiare? Dipende!
È vero che da ottobre a maggio gli alloggi costano il 20% in meno e si spende meno, ma a queste latitudini ciò che vedrete d’inverno è complementare a ciò che vedrete d’estate, quindi bisognerebbe prima capire perché volete visitare la Groenlandia, prima di puntare sull’autunno o sull’inverno.
La nostra esperienza nella prima metà di ottobre è stata perfetta: il contrasto tra i colori freddi del ghiaccio e quelli caldi delle piante ingiallite era poesia.
Abbiamo vissuto sia qualche strascico d’estate, con la possibilità di fare molti trekking, sia un preludio d’inverno con le prime nevicate ed un’aurora boreale quasi onnipresente.
Devo specificare però che noi siamo stati fortunati: spesso ad inizio ottobre il meteo è meno clemente, per cui potreste tranquillamente scordarvi i trekking e le luci del Nord.
Inoltre le escursioni che richiedono un numero minimo di partecipanti rischiano di non partire e non c’è ancora abbastanza neve per il dogsledding.
L’inverno/inizio primavera sono invece adatti a chi vuole farsi trainare dai cani da slitta groenlandesi*** e agli amanti della neve e dell’aurora. Le escursioni però scarseggiano, le temperature sono molto rigide, le ore di luce poche e spesso si è costretti a dover sgasare in motoslitta per muoversi.
***I cani sono trattati malissimo in Groenlandia, solo a Nuuk (dove non si fa il dog-sledding) sono considerati amici degni di rispetto. Vi consiglio quindi di informarvi bene: io non ho trovato nessuna compagnia sostenibile.
Sulla base di ciò, consiglierei un viaggio in Groenlandia da giugno ad agosto: l’estate è adatta a vivere la tipica esperienza in kayak, ad avvistare più wildlife, e, con un po’ di fortuna, anche l’aurora boreale a fine agosto/settembre.
Inoltre, solo nei mesi estivi è possibile pernottare in barca!
9. Quanto costa visitare la Groenlandia?
Seguendo tutti i consigli di cui sopra, il minimo che potete spendere per un viaggio in Groenlandia in fai da te – in zona Ovest e Nord – è 2500€, ma potrete farcela solo in bassa stagione facendo base a Ilulissat per una settimana massimo, cucinando sempre in appartamento e prenotando pochissime escursioni.
Aggiornamento 2024: dal mio primo viaggio 2019 c’è stata un’impennata dei prezzi, sia per quanto riguarda i voli che le attività in loco: metteteci un 35% in più, da sommare ai costi extra dell’alta stagione.
Per un viaggio di due settimane come quello che ho fatto la prima volta – passando anche per Nuuk e Qeqertarsuaq – in bassa stagione la spesa minima era 3000€ (2019), includendo anche i voli da/per Roma. Ora, almeno il 35% in più. Va da sé, che se ci mettete anche i voli e il rincaro dei mesi estivi, ormai bisogna impegnarsi per stare sotto ai 4500€ in dieci giorni*, specialmente se viaggiate in solitaria (2024).
*Difficile stare fuori meno di dieci giorni per via dei molteplici scali per arrivarci.
A quel punto conviene partire con in nave con Poseidon! Posso offrirvi lo sconto cumulativo del 5% su TUTTE le spedizioni della migliore compagnia polare: codice castiello-poseidon. Per il 2024 si arriva al 30% tramite me, spendendo meno di un viaggio groenlandese in ostello a pane e acqua!
Come già dichiarato nel titolo, Groenlandia a basso costo è un ossimoro e il risparmio suggerito è relativo: parliamo di un posto remoto in cui si può spendere anche il doppio di cui sopra, se non ci si informa bene.
“Quindi quanto costa la vita in Groenlandia?”
Per aggiungere ulteriori parametri a quelli esaminati sopra, vi rimando a Numbeo, il sito che compara i costi della vita tra i singoli paesi con esempi pratici.
Qui potete vedere il paragone Roma-Nuuk: nella capitale groenlandese costa tutto di più, di pochi punti percentuali se si tratta di cibo locale, esponenzialmente di più se parliamo di prodotti importati, di internet e di trasporti nazionali.
Spero che i viaggiatori come me aiutino gli inuit a puntare sul turismo, affacciandosi ad una modernità più sana e facile da digerire. Fino a poco tempo fa vivevano esclusivamente di caccia e di pesca, e con l’arrivo dei danesi si sono trovati catapultati in un mondo nuovo che ancora non gli appartiene. Questa spersonalizzazione collettiva è una delle principali cause dei frequenti casi di suicidio, depressione e alcolismo.
Questo è un discorso complesso non adatto ad un articolo-scontrino come questo, che tratto in parte nel podcast di cui sotto. Che la Groenlandia vi piaccia o no, su quest’isola remota potrete provare il piacere della scoperta come ai vecchi tempi, un’emozione che vale il viaggio.
I racconti groenlandesi e le informazioni pratiche continuano nel mio podcast a tema, ospite di Nadia Stacchiotti (2019):
Have an ICE day!
Valeria
Ti interessano le Terre Polari?
Qui si parla di Artide e di Antartide!
- Amundsen: itinerario norvegese sulle orme del grande esploratore
- Crociera alle Svalbard (5-40% off!)
- Igloo eschimese (iglu inuit): storia, costruzione e funzionamento
- Viaggio alle Isole Fær Øer
- Foto della Groenlandia
- Foto dell’Antartide
- Gallery sull’Islanda
- Galleria di viaggi Sottozero
Se la guida ai viaggi in Groenlandia low cost vi è stata utile, potreste consultare altre “Guide al risparmio” del blog, come Islanda a basso costo, Giappone low cost, Mangiare bene a Londra spendendo poco, Stoccolma low cost, e Come risparmiare in Norvegia d’estate.
Ciao Veronica, sto organizzando un viaggio in Groenlandia con tappa a Ilulissat per fine anno. Sto cercando escursioni in barca per visitare il fiordo tra gli iceberg ma non ne trovo in quel periodo. Che tu sappia, non c’è nessun tour operator in quel periodo che opera? Oppure posso trovare in loco direttamente (sarò a Ilulissat dal 27 al 29 dicembre). Grazie mille e complimenti per i tuoi utilissimi articoli.
recap obbligatorio anche qui 🙂
Grazie sempre, Vale!
Grazie a te, cara Jenny! Ti seguirò in viaggio!
Chissà, forse ad agosto/settembre vorrei farlo e le tue informazioni saranno fondamentali. Complimenti per il tuo straordinario Report.
Ciao Luciano, grazie a te! Sabato prossimo uscirà il mio podcast sulla Groenlandia: se vuoi puoi seguire gli aggiornamenti sui social o tramite sporadiche newsletter https://valeriacastiello.com/newsletter-valeria/ . Ti auguro di andarci!
Ciao! ho letto tutte le tue preziose informazioni sulla Groenlandia. Che tu sappia è possibile visitarla entro la fine dell’anno? Mi sto informando su vari siti ma sono un po’ discordanti tra loro. Grazie mille
Ciao Laura, al momento sembra fattibile, come riportato qui: https://politi.dk/en/coronavirus-in-denmark/travel-in-or-out-of-denmark/is-my-country-open-or-banned, ma come sai le cose cambiano velocemente. Ti consiglio di stipulare questa assicurazione di viaggio che copre anche il covid, in caso: https://valeriacastiello.com/assicurazione-viaggio-covid-migliore/ c’è il 10% di sconto per i miei lettori!
Sei ciò che fa per me! Caduta a fagiuolo nella mia vita con le tue terre polari. Il mio ragazzo da mesi mi parla della Groenlandia e quando sarà possibile vorrei accontentarlo. Ovviamente col tuo aiuto!
Ciao Carmen! Vi aiuto con piacere! Ho una quantità infinita di informazioni introvabili da condividere 😉
Grazie mille per la risposta!!! 🙂
Stavo pensando di andare con un’agenzia, ma leggendo il tuo racconto mi sembra fattibile anche da sola. Ci provo 🙂
Grazie ancora!!!
Certo, se hai voglia e tempo di organizzare è fattibilissimo. Sarò felice di aiutarti!
Ciao Valeria,
stavo pensando di andare in Groenlandia questo estate e stavo valutando di andare da sola.
Secondo te è pericoloso a viaggiare in Groenlandia da sola, considerando anche la presenza? di orsi polari?
Grazie mille per consiglio
Ciao Maria! No, gli orsi polari sono avvistabili nelle zone più remote come l’Est o nelle regioni più a Nord di Ilulissat. In nessuna delle zone turistiche li troverai: tutti i groenlandesi che ho incontrato giuravano di non averne mai visto uno 😀 Vai tranquilla e chiedi pure se hai bisogno d’altro!
Se dovessi pensare di tornare in Groenlandia, dimmelo: mio fratello è spesso lì per lavoro e magari può darti un passaggio in barca.
Mi era sfuggito il tuo commento! Immagino sia lo stesso tuo fratello che va in Antartide per lavoro, sarebbe bellissimo farci due chiacchiere!
È una vita che viaggiamo on the road, la Groenlandia non fa per noi! Scherzi a parte, l’articolo è redatto così minuziosamente che invoglia ad andare. Complimenti!
Ahah! Leggo solo ora il vostro commento, perdonatemi. La Groenlandia non è un viaggio on the road, ma lo spirito è ancora più avventuroso e soprattutto imprevedibile!
Mi piace la precisazione del “relativamente” xD è un articolo molto completo, chissà prima o poi farò un viaggio anche lì. Noto con piacere che anche tu utilizzi le mappe di Google: super utili per avere a colpo d’occhio l’idea della zona si sta trattando.
Maps era il mio pane quotidiano per i progetti di urbanistica!
Una meraviglia questo viaggio! Mi hai tenuta attaccata alla lettura per tutto l’articolo! Adoro il grande nord e non avevo mai pensato alla Groenlandia!
Mi fa piacere Cristina! Sul blog è pieno di reportage sul Grande Nord e pure sul Grande Sud!
Noi siamo sempre stati affascinati dalla Groenlandia, ma la passione con cui ne parli farebbe innamorare chiunque! Appena riusciremo a mettere dei soldi da parte sicuramente ci faremo un pensierino 🙂
Grazie Veronica! In realtà non è neanche la terra polare che ho preferito, ma sono contenta di averti trasmesso questo!
Un abbraccio,
Vale
Le tue foto sono meravigliose, mi hanno catapultata direttamente in Groenlandia. E per una freddolosa come me non è poco! Poi mi è piaciuto molto che tu abbia dato delle informazioni così utili, facendo l’occhiolino alla cultura locale. Bravissima.
Grazie Sara! Sono freddolosa anche io, ma questo non mi ferma. In Groenlandia comunque il clima è asciutto, non è un freddo che ti entra dentro le ossa!
Non avevo mai pensato alla Groenlandia come possibile destinazione, ma il tuo articolo è talmente interessante che mi ha fatto venire voglia di partire ? Magari tra qualche tempo riuscirò ad organizzare un viaggio in questa terra seguendo i tuoi preziosi consigli!
Mi fa piacere, anche perchè questo è solo un post pratico: quelli a tema culturale saranno sicuramente più interessanti!
Canada Artico? Ci tengo a specificare che non è tutto puro e incontaminato come nelle mie foto: ovviamente con la fotocamera tendo a catturare la bellezza. Ciò non toglie che sia un viaggio da fare: la natura non delude, ed è interessante vedere come si vive in una terra così inospitale.
Sai che non ho mai pensato ad un viaggio in Groenlandia? 🙂 Dalle foto deve essere un’esperienza pazzesca! Utili i consigli su come risparmiare qua e là 😉
Io ci ho sempre pensato invece, infatti raccolgo informazioni più o meno dal 1992 😀