Isole Fær Øer, le 18 perle del Regno di Danimarca – Guida di viaggio aggiornata nel 2024

Le Fær Øer sono un posto dall’energia fortissima in cui si provano emozioni profonde e contrastanti, sanno essere feroci e maestose.

Le cose da sapere per organizzare un viaggio in queste 18 isole sub-artiche sono innumerevoli e ho cercato di racchiuderle tutte in questa guida.

INDICE

Dove si trovano le isole Faroe? Mappa e posizione 
Meteo e clima alle isole Fær Øer (aurora boreale, dove sei?) 
 Quando andare 
 Come vestirsi e cosa mettere in valigia
   Isole Fær Øer: cosa vedere e quanti giorni
  Cosa si mangia alle Faroe 
 Dormire alle Isole Faroe
 Isole Faroe: come arrivare (voli e traghetti)
 Come spostarsi alle Fær Øer: macchina, bus e traghetti
€€  Quanto costa un viaggio alle Fær Øer
 Documenti e assicurazione di viaggio per le Faroe (10% off!)
  Internet e telefonia alle Faroe
 Altri consigli utili

Isole Fær Øer_viaggio 2021_Risin og kellingin_Kallurin

Un viaggio alle Isole Faroe è un’esperienza in balìa del meteo, degli schiaffi del mare e del vento.

Vorreste un viaggio organizzato che include anche le Isole Scozzesi? Allora vi consiglio a occhi chiusi di andare in nave con Poseidon Expeditions! Compagnia polare che amo, con cui ho esplorato le Svalbard fino all’80° parallelo, l’Antartide una seconda volta e presto anche la Georgia Australe! Per i miei lettori c’è il 5% di sconto cumulativo con le offerte in corso per tutte le mete. Contattatemi per ottenerlo!crociera polare_Svalbard_Polo Nord

Alle Faroe non si è mai lontani più di 5 km dall’Oceano, c’è un legame indissolubile con queste acque. La mancanza di protezioni su ruggenti scogliere a strapiombo enfatizza ancora di più questo rapporto.

Drangarnir_viaggio Isole Fær Øer 2021

Altra costante di questo Paese sono le pecore, al punto che Fær Øer (che si pronuncia così) probabilmente significa “isole delle pecore”, che sono il doppio degli abitanti (70.000 batuffoli di pelo versus 40.000 umani).

Isole Far oer_Reyn

Quasi la metà dei faroesi risiede nella capitale Torshavn, che è un posto da non perdere, specialmente se volete conoscere la cultura e la storia delle isole.

Per approfondire: Torshavn, capitale delle Isole Faroe: guida esaustiva

Ma dove si trovano le Isole Faroe? Mappa e posizione

Le isole Fær Øer si trovano nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico del Nord, tra Scozia, Norvegia e Islanda.

Sono un territorio subartico a 62°N di latitudine: la cosa che mi fa impazzire, è che la latitudine sia la stessa di Yakutsk in Siberia – la città più fredda al mondo – nonché l’equivalente boreale delle Isole Shetland in Antartide (62°S)!

La Corrente del Golfo è davvero un prodigio della natura.

Fær Øer_mappa delle Isole faroe

Map by faroeislands.io – se cercate una mappa dettagliata, vi consiglio questa cartina delle Isole Faroe

Il fatto che la posizione delle Faroe sia quattro gradi al di sotto del Circolo Polare Artico, comporta giorni molto lunghi in estate e molto brevi in inverno: fino a 20 ore di luce nel solstizio d’estate e a malapena 5 nel solstizio d’inverno.

Isole Faroe: Clima e meteo 

Le Isole Fær Øer hanno ben 250 giorni di pioggia all’anno: sono chiaramente un viaggio per chi, come me, definisce maltempo 30°C con sole cocente.

Alle Fær Øer è il clima a dettare le regole: pioggia, nebbia, vento e mare mosso sono una costante. A me questa sudditanza nei confronti della natura piace da morire.

viaggio_Isole Fær Øer_Kalsoy

Il sito più attendibile per consultare le previsioni meteo delle isole Faroe è questo. Da fine 2021, il nuovo servizio metereologico faroese Veðurstova Føroya comincerà a sostituirsi al danese DMI.

Se vi state chiedendo se alle isole Fær Øer è possibile vedere l’aurora boreale quando fa buio, la risposta è “molto raramente“. Inoltre difficilmente danzerà come nell’Artico: non siamo abbastanza a Nord.

Aurora Boreale_Isole Faroe_62 N

Poi su queste isole il meteo è spesso nuvoloso e nebbioso, per vedere la dama verde il cielo dev’essere limpido!

Quando andare alle Isole Faroe?

Leggete i pro e i contro dei diversi periodi e decidetelo voi!

Isole Fær Øer in estate

Pro. Il meteo è meno capriccioso, le ore di luce sono tante, per cui le isole si possono visitare per bene sia via terra che via mare. A tal proposito da maggio ad agosto si può andare a Mykines per avvistare i puffin e fare bird-watching in tutte le isole.

Viaggio Isole Fær Øer- Mykines_Far_oer

Contro. È alta stagione – soprattutto agosto – quindi i prezzi sono più alti e bisogna anche organizzare il viaggio con anticipo. Maggio potrebbe fare eccezione.

Da maggio a settembre, inoltre, ha luogo il Grindadráp, la tradizionale mattanza dei globicefali. Avviene senza preavviso, appena ne hanno occasione, quindi non ci si può organizzare di conseguenza per evitarla.

C’è anche da dire che è rarissimo assistervi: è assurdo che a noi sia capitato ben due volte durante la nostra permanenza.

Isole Far oer_Kallurin trekking

Ci sono inoltre degli eventi da considerare anche per chiusure di attività e modifiche dei trasporti:

– Tra metà e fine luglio c’è il G! Festival, G come Gøta, il villaggio in cui ha luogo tale evento musicale internazionale che spazia dal Pop al Metal.

– Tra il 28 e il 29 luglio si festeggia Ólavsøka (Sant’Olav), re norvegese morto proprio quel giorno nel lontano 1030: sicuramente l’occasione migliore per visitare Torshavn e vedere i faroesi vestiti a festa!

Chiesa_St. Olav_Kirkjubøur_15 minuti da Torshavn

Chiesa di Sant’Olav a Kirkjubøur

Fær Øer in inverno (e nelle mezze stagioni, che qui non esistono)

Pro. Al di fuori della stagione estiva, le Isole Faroe sono pressoché deserte, per cui, se amate la solitudine, in inverno troverete la pace dei sensi. Inoltre la neve potrebbe rendere il paesaggio ancora più fiabesco.

Da ottobre ad aprile non c’è alcuna mattanza delle balene (globicefali), per cui non correte alcun rischio di trovare l’Oceano tinto di sangue, come purtroppo è accaduto a noi a luglio 2021.

Aggiornamento 2022: quest’anno, purtroppo, il massacro ha avuto luogo anche ad ottobre. Con il riscaldamento climatico, le balene sono rimaste più a lungo nell’area e circa 300 di loro hanno pagato con la vita.

Viaggio Isole Fær Øer, globicefali

Contro. C’è un motivo per cui in pochi vanno alle Faroe in primavera/autunno/inverno: l’aurora boreale è rarissima da vedere ed è fioca, la neve scarseggia (nessuna nevicata abbondante stile Lapponia Svedese, per intenderci), non si possono avvistare i puffin, né si può raggiungere la splendida isola di Mykines.

Escursioni in barca e trekking sono molto limitati per via delle condizioni climatiche avverse.

A novembre, inoltre, c’è la caccia della lepre che ha luogo soprattutto nell’isola di Vagar: al di là del fatto che per me la caccia non dovrebbe più esistere, in questo mese si rischiano anche le fucilate nei sentieri escursionistici.

Quindi qual è il periodo migliore per andare alle Fær Øer?

Secondo me il periodo migliore per visitare le Isole Faroe va da maggio a luglio, ma mi piacerebbe tornare d’inverno per sperimentare un’atmosfera diversa.

Come vestirsi alle Faroe e cosa portare

Drangarnir_isole_far oer_viaggio

Io che fotografo Drangarnir, con questa attrezzatura fotografica

Ci vuole abbigliamento anti-pioggia e anti-vento tutto l’anno. Nella valigia per le Fær Øer non devono mancare:

Scarpe da trekking in Goretex, come queste alte della Salomon
Pantaloni da trekking idrorepellenti (con questi mi ci immergevo nelle acque antartiche scendendo dallo zodiac)
Giacca a vento impermeabile con cappuccio (meglio se con imbottitura removibile)
Copertura impermeabile per lo zaino, come questa.

come vestirsi alle isole Far oer

“Come NON vestirsi alle isole Fær Øer”  –  In foto: io che non seguo i miei stessi consigli, in uno scatto di Giulia Cimarosti

Bastoncini da trekking, non li avevo e camminavo come una zoppa in discesa.
Costume, se alloggiate in fantastici alloggi con hot pot.
Thermos
Borraccia

Da mettere solo nella valigia per l’estate

Mascherina a prova di sole di mezzanotte e case senza serrande: la qualità del sonno si paga!
Binocolo per il bird-watching

Isole Fær Øer_viaggio 2021_Mykines

Come vestirsi alle Isole Faroe in inverno

Ramponi
Abbigliamento artico (ma sempre a strati)

Cosa fare alle Fær Øer: attrazioni e itinerario

Parlo di itinerario alle Isole Faroe nel titolo, ma la verità è che qui è impossibile rispettarne uno.

Gli unici punti fissi possono essere i giorni delle escursioni in barca, da prenotare con anticipo come Mykines (che comunque saltano spesso per mare mosso e clima avverso) e il trekking a Drangarnir che va prenotato, in quanto si entra in una proprietà privata ed è vietato andare da soli.

Anche se i traghetti e gli elicotteri non sono prenotabili per i turisti, meglio avere chiari i giorni e gli orari papabili, visto che le corse sono poco frequenti: vi rimando alla sezione “Come spostarsi alle Fær Øer” per maggiori informazioni.

Isole Far oer_Kirkjubøur

Per il resto, conviene avere una lista di posti da vedere e decidere quali sono gli imperdibili: con l’inclemente meteo faroese dovrete fare delle rinunce.

Noi siamo stati fortunatissimi da questo punto di vista e abbiamo visto quasi tutto ciò che avevo segnato nella mappa delle Faroe sottostante, imbattendoci anche in ulteriori attrazioni in loco.

Ecco la mia selezione di luoghi di interesse alle Fær Øer, isola per isola:

Le isole principali delle Faroe (Vágar, Streymoy, Eysturoy, Borðoy, Kunoy e Viðoy) sono connesse da ponti e tunnel, e l’intero Paese è attraversabile in poco più di un’ora da un capo all’altro. Gli alloggi quindi non sono vincolanti come in un viaggio in Islanda.

Nell’attesa di un post dedicato alle attrazioni delle Isole, vi anticipo che il lago sospeso Leitisvatn è forse la cosa più bella che ho visto alle Fær Øer.

Sørvágsvatn_lago sospeso_isole Fær Øer

Sørvágsvatn (o Leitisvatn), l’epico lago sospeso. Foto scattata con il cuore in gola.

Quanti giorni alle Isole Faroe?

La permanenza media su queste piccole isole è di 5-7 giorni, noi siamo rimasti 9 giorni esplorando molto, ma non di certo tutto! Chi ama questi paesaggi potrebbe anche stare un anno alle Isole Faroe, trovando ogni giorno uno scorcio diverso e scoprendo nuovi trekking.

Far_oer_trekking_Suduroy_nebbia

Rituskor, trekking a Suðuroy: “Be quick or be dead” – foto di Giulia Cimarosti

Altro fattore da considerare per capire quanto tempo stare alle isole Fær Øer, è che il meteo sub-polare potrebbe scombinarvi i piani: meglio avere giorni extra.

Cosa si mangia alle Isole Faroe (sfatiamo un po’ di miti)

Alle Faroe, così come in Islanda, i piatti tradizionali sono a base di carne e pesce, ma si trova veramente di tutto, compreso il prosciutto di Parma e la Pasta De Cecco.

Il cibo di importazione non ha neanche prezzi molto più alti, dato che stiamo pur sempre all’interno del Regno di Danimarca. Quindi no, non vivono di sussistenza.

A differenza di ciò che si crede, al giorno d’oggi meno della metà dei faroesi mangia la balena: questo cambiamento è dovuto alla presenza di mercurio nella carne.

Torshavn_Viðarlundin Park

Anche per i turisti è difficilissimo trovarla e i ristoranti che ancora la cucinano si contano sulle dita di una mano. Uno di questi è lo storico ristorante dei Patursson a Kirkjubøur: è stata una macabra scoperta, fatta dopo aver trovato un pezzo di balena abbandonato lì davanti.

Visto che ci sono più ovini che umani, la carne di pecora è quella più consumata: la pecora fermentata è il piatto più famoso; tradizionalmente mangiano anche uccelli e derivati, come fulmari e relative uova.

Anche il salmone è molto diffuso: non solo pesce fresco appena pescato, ci sono anche molti allevamenti intensivi.

cibo-Isole-Faer-Oer_cosa-si-mangia-©Valeria-Castiello

Per i vegetariani non esistono piatti tipici, né tantomeno ristoranti dedicati: dato che su queste isole sono cacciatori nel DNA, non concepiscono l’idea che qualcuno possa non mangiare carne.
A tal proposito, ho trovato molto utile questo articolo in inglese di una vegana a Tórshavn (non è una faroese).

Per noi erbivori (e non solo) ho scritto anche: i migliori ristoranti vegetariani e vegani a Roma

Dove mangiare alle Faroe (e dove bere)

Noi abbiamo mangiato fuori giusto un paio di volte per vedere l’atmosfera: l’unico posto carino che segnalo è Fríða Kaffihús a Klaksvík, dove si può scegliere tra burger, croissant salati e zuppe – anche veggie – e si spendono circa 20€.

Al di là delle proprie abitudini alimentari, secondo me conviene portare un po’ di cibo dall’Italia e fare la spesa da Bonus o alle stazioni di servizio Effo e Magn: gli alloggi con cucina alle Faroe sono stati una scelta vincente.

dormire alle Fær Øer_bnb

L’acqua del rubinetto è ottima, per cui basta portarsi una borraccia come questa.

Per bere alcolici invece la questione è più complicata: non ci sono nei supermercati.
Si trovano solo in alcuni negozi, chiamati Rúsdrekkasølan, presenti nei centri abitati più grandi (es. Klaksvík) e aperti con orario ridotto: conviene comprare da bere al Duty Free dell’aeroporto.

Dove dormire alle Isole Faroe: hotel e guesthouse

Prima e dopo un viaggio alle Isole Fær Øer, passerete per Copenaghen: se avete voli a orari anti-costituzionali, vi consiglio di dormire in questo hotel vicino all’aeroporto in cui siamo stati benissimo!

Faroe con scalo a Copenaghen - Hotel vicino all'aeroporto

Isole Fær Øer con scalo a Copenaghen: il nostro hotel vicino all’aeroporto

Data la superficie ridotta delle isole, in poco più di un’ora si può andare da un estremo all’altro del Paese grazie a tunnel sottomarini e ponti: se volete risparmiare, alle Fær Øer potete prenotare un unico alloggio per l’intera vacanza!

Ciò non vale se volete visitare isole remote come Suðuroy, raggiungibile solo con 2 ore di nave: bisogna dormire lì una notte.

Appartamenti_Isole Far oer_dove alloggiare

Torshavn è sicuramente un ottimo posto in cui alloggiare, sia per la sua posizione strategica, sia perché nella capitale ci sono tutti i servizi possibili, incluso qualche locale in cui conoscere la gente del posto (cosa non scontata nelle remote isole Fær Øer).

Per scegliere i pernottamenti nella capitale, vi consiglio di leggere: Dove dormire a Torshavn: hotel, guesthouse e altri alloggi

Se avete scelto le Fær Øer come meta, però dovete dormire almeno una notte in un villaggio sperduto.

Dormire alle Isole Faroe: guesthouse nei villaggi

Viaggio_alle Isole Fær Øer_Dove dormire

Gli hotel sono una prerogativa solo della capitale, al di fuori ci sono prevalentemente guesthouse con self check-in: b&b come il nostro a Roma – in cui si interagisce con i proprietari – sono davvero rarissimi.

Le guesthouse alle isole Fær Øer sono la soluzione con il miglior rapporto qualità-prezzo, anche perché cucinando in appartamento abbatterete sensibilmente i costi.

In questo contesto vi consiglio di portare uno scolapasta pieghevole come questo e una moka elettrica, accessori che si sono rivelati fondamentali alle Faroe.

Alle Faroe ce ne sono altre due affini che avevamo valutato come alternative: questa adorabile guesthouse sulla centralissima isola di Eysturoy e la Panorama Boathouse a Klaksvík, dove si prende il traghetto per il Kalsoy. Tutte le boathouse citate possono ospitare fino a sei persone.

Anche questa casetta con hot pot è un sogno, nonché un’ottima base per visitare le isole Bordoy e Vidoy.

Ovunque vogliate alloggiare alle Isole Faroe, bisogna prenotare con anticipo per l’estate perché la richiesta è superiore all’offerta: le strutture sono pochissime! Potete prenotare su booking.com inserendo il filtro “cancellazione gratuita”.

Come arrivare alle Isole Faroe: voli e traghetti

Alle Fær Øer si può arrivare in traghetto dalla Danimarca o dall’Islanda oppure in aereo, facendo scalo nei Paesi Nordici.

Voli per le isole Fær Øer: aeroporto di Vágar (FAE)

Isole Fær Øer_come arrivare_Voli

L’unico aeroporto delle Isole Faroe si trova sull’isola di Vágar, 49 km a Ovest della capitale, a circa 40 minuti di guida. I voli per le Isole Fær Øer sono operati dalla compagnia di bandiera Atlantic Airways e da SAS: non esistono voli diretti dall’Italia e lo stopover migliore è quello a Copenaghen.

Conviene dormire almeno una notte fuori nella città in cui si fa scalo, visto che alle Faroe la cancellazione voli per meteo avverso è molto frequente.

In caso di scalo in Danimarca a orari folli, vi consiglio di dormire in questo hotel vicino all’aeroporto!

Traghetti dalla Danimarca o dall’Islanda: come arrivare alle Isole Faroe in nave 

Per raggiungere le isole Fær Øer via acqua, c’è il traghetto che parte dalla Danimarca direzione Islanda Est (Seyðisfjörður): parte dal Nord della Danimarca (Hirtshals) e il porto di Torshavn è appunto la tappa intermedia.

Isole Fær Øer_come arrivare_nave

La compagnia è la Smyril Line e la nave in questione è la MS Norröna, che può trasportare 1500 passeggeri e 800 macchine. È un viaggio che infatti conviene solo se si carica il proprio veicolo, evitando di noleggiare l’auto.

Come muoversi alle isole Fær Øer: macchina, elicotteri e bus

Fær Øer in elicottero

Gli elicotteri sono davvero economici e sono usati ordinariamente dai faroesi per spostarsi: un volo può venire anche solo 30€! Si può prenotare solo la settimana prima della partenza e non è possibile nessuna tratta a/r in giornata.

viaggio Isole Fær Øer_voli elicottero_Atlantic Airways

Credits: Atlantic Airways

Per prezzi esatti e tratte disponibili bisogna consultare il sito della Atlantic Airways.

Fær Øer in bus e traghetto/barca

Tutti gli orari di bus e traghetti interni sono sul sito ssl.fo: i prezzi dei trasporti sono economici, considerati gli standard nordici, ma i collegamenti sono poco frequenti e soprattutto poco capillari.

viaggio alle Isole Fær Øer

I traghetti non si possono prenotare: dovete solo presentarvi in anticipo, specialmente se avete una macchina da caricare e se il traghetto in questione è quello per Kalsoy (in estate bisogna presentarsi lì davanti almeno un’ora prima).

Abbiamo preso anche il traghetto per Suðuroy, ma in quel caso siamo andati solo 20 minuti prima, visto che è una nave da 900 passeggeri con 200 posti auto, dove eravamo forse gli unici turisti.

Altre isole interessanti raggiungibili solo via acqua (o con elicotteri) sono: Mykines, Nolsoy, Lítla Dímun e Stóra Dímun.

Fær Øer in macchina

Purtroppo l’auto rimane ancora il miglior modo per visitare le Faroe, e, come per gli alloggi, bisogna prenotare in anticipo per l’estate.

Car rental isole Fær Øer_Suduroy

Noi abbiamo noleggiato con la compagnia locale rentyourcar, ma ci sono sembrati disonesti: con il senno di poi avrei usato questo comparatore di autonoleggi, selezionando i servizi con punteggio maggiore o uguale a 8.

Abbiamo inoltre richiesto un wi-fi portatile e il tunnel pass, che include il passaggio illimitato in tutti i tunnel, tranne quello con l’unica rotonda sottomarina al mondo (che si paga qui o presso le stazioni di servizio). Eccolo nel video di una mia compagna di viaggio:

Di seguito le principali cose da sapere per guidare alle Fær Øer:

Attenti alle pecore che sono il doppio degli umani, attenti alla nebbia, alle strade a strapiombo senza protezioni e ai tunnel ad una corsia (spesso non illuminati), che hanno una piazzola per fermarsi indicata con la lettera M. Inoltre le luci devono essere sempre accese.

Quanto costa un viaggio alle Isole Faroe? Costo della vita?

È un viaggio più costoso della media (soprattutto in solitaria), ma non arriva ai livelli di un viaggio in Groenlandia, di una Crociera alle Svalbard o di un on the road in Islanda (dove però si può risparmiare molto con la mia guida “Islanda low cost“).

Viaggio alle Far oer

Naturalmente ci sono un’infinità di varianti: dipende dalla stagione, da quanti siete, quanto vi viziate e da che escursioni fate.

Di seguito vi riporto i costi del nostro viaggio di 9 giorni fatto in quattro in estate (altissima stagione):

€€ Cibo. Se andate a mangiare fuori giusto un paio di volte come abbiamo fatto noi, ridurrete notevolmente il budget: il costo della vita alle Isole Faroe è elevato, quando si tratta di ristoranti.

Noi abbiamo speso circa 50€ a testa per il cibo in ben nove giorni di permanenza. 10-15€ è il prezzo minimo per un panino e una bevanda. La spesa alle Isole Faroe costa circa il 25% in più rispetto a quella che facciamo a Roma.

€€ Voli. Abbiamo speso circa 450€/testa per quattro voli: due a/r  Italia-Danimarca e due a/r Copenaghen-Torshavn, con SAS e Atlantic Airways. Durante il COVID abbiamo avuto poca scelta e molte limitazioni: si possono trovare anche soluzioni a 300€ in tempi normali.

€€ Assicurazione di viaggio che copre anche il COVID. Di seguito il preventivo per l’assicurazione HeyMondo per un viaggio alle Faroe, con lo sconto del 10% per i miei lettori. Ecco perché bisogna farla, indipendentemente dalla pandemia: Guida all’assicurazione di viaggio

Assicurazione di viaggio Isole Faroe_costo

€€ Macchina. Abbiamo speso circa 250€/testa per noleggiare l’auto: 1000€ totali, quindi un po’ più di 100€/giorno, tariffa che includeva anche il wi-fi portatile. In bassa stagione le cifre sarebbero state nettamente inferiori.

A questa spesa abbiamo aggiunto 27€/testa di tunnel pass (circa 108€ totali) e solo 40€/testa di benzina.

€€ Traghetti. Ne abbiamo presi due, uno per visitare Suðuroy, l’altro per Kalsoy.

La nave SuðuroyTórshavn a/r costava l’equivalente di 30€/testa più 11€ per il guidatore, ma parliamo di un viaggio da due ore. Il traghetto per Kalsoy (Klaksvík-Syðradalur a/r) invece è una tratta di soli 20 minuti, per la quale abbiamo pagato l’equivalente di 6€/testa.

€€ Alloggi. Abbiamo speso 36€/testa a notte per dormire in strutture da quattro: 324€/testa per 9 giorni.

Qui siamo stati bravi a risparmiare, considerata l’alta stagione. In autunno/inverno avremmo speso la metà.

Estate_alle Isole Far Oer_viaggio

€€ Escursioni. Abbiamo preso parte a due tour organizzati: quello per l’isola di Mykines e scogliere di Vestmanna, che ci è costato 44€/testa (solo barca a/r, nessuna guida), mentre quello per Drangarnir 94€/testa.

Quest’ultimo includeva una “guida” (leggi: proprietaria del terreno che riscuoteva i soldi) e poi il ritorno in barca. Andare da soli purtroppo è vietato.

Il nostro viaggio da 9 giorni è quindi costato poco più di 1300€/testa in alta stagione, grazie agli accorgimenti raccontati in questa guida.

Documenti e assicurazione di viaggio per le Faroe

Le Isole Faroe, pur appartenendo al Regno di Danimarca, non fanno parte né dell’UE né di Schengen: hanno lo stesso status della Groenlandia.

Tórshavn_Tinganes_Old town_Reyn

Questo comporta due conseguenze fondamentali per viaggi e documenti:

1. Ci vuole il passaporto (la scadenza residua non conta). A differenza delle fonti istituzionali, Visit Faroe afferma che basta la carta d’identità valida per l’espatrio, ma meglio non rischiare. La buona notizia è che va bene la patente italiana per guidare.

2. Bisogna stipulare l’assicurazione di viaggio, anche perché la tessera sanitaria non è valida. HeyMondo copre anche il COVID e per i miei lettori c’è il 10% di sconto!

miglior_assicurazione_viaggio_covid_heymondo

Indipendentemente dalla pandemia, per un viaggio alle Faroe ci vuole: parliamo di un Paese costoso in cui gli imprevisti sono dietro l’angolo, sia per quanto riguarda voli cancellati per maltempo, che per i pericoli legati ai trekking nella natura selvaggia.

Ecco i dettagli della polizza:

Assicurazione di viaggio: qual è la migliore? Sconto HeyMondo, opinioni e guida!

Internet alle Faroe e telefonia

Il fatto di essere un Paese extra-UE, si ripercuote anche sulla connessione internet: per noi alle Fær Øer scatta il roaming internazionale. Vi consiglio questa e-sim, una scheda virtuale per evitare file in loco. Si installa una volta per tutte ed è disponibile in 150 paesi. Inoltre ha una pratica assistenza umana 24h/24. Qui trovate la lista di telefoni compatibili.

Saily è una garanzia! Infatti dietro ci sono gli stessi ideatori della mitica NordVPN.

esim_isole faroe_internet_telefono

Altri consigli utili per un viaggio alle isole Fær Øer

Prese elettriche
Fuso orario
Valuta e lingua delle Fær Øer
Souvenir tipici
Libri sulle Fær Øer e guide turistiche

Beccaccia di mare_uccello nazionale Fær Øer_oyster catcher

Beccaccia di mare – Oyster catcher: il simbolo delle Isole Faroe

Prese alle Isole Faroe

Sono identiche alle nostre: di tipo F e di tipo C,  230 V di tensione e 50 Hz di frequenza.

Fuso orario

Le Fær Øer hanno lo stesso fuso di Greenwich – GMT

Valuta e lingua delle Fær Øer

La moneta delle Isole Faroe è la corona faroese che ha lo stesso valore della corona danese: in loco bisogna prelevare la cifra esatta che serve per determinate spese, che se i soldi avanzano non c’è modo di cambiarli al di fuori delle Faroe.

Corona faroese _moneta isole Fær Øer

Solo un alloggio e i proprietari di Drangarnir chiedevano il pagamento in contanti, per il resto abbiamo pagato tutto con la carta (accettano tutti i circuiti).

Questa dualità permane pure nella lingua: si parla faroese (antico idioma simile all’islandese) e danese. L’inglese è ampiamente sufficiente per comunicare.

Souvenir: cosa comprare alle Isole Faroe di tipico

Al costo di un viaggio alle Faroe di cui sopra, vanno eventualmente aggiunti i souvenir che nel mio caso sono equivalsi ad una calamita da pochi euro.

souvenir_Fær Øer_francobolli

Il ricordo più carino – ed economico – secondo me è un francobollo faroese, che non ho fatto in tempo a comprare. Si trovano sicuramente all’ufficio postale di Tórshavn e online su stamps.fo.

Un altro acquisto mancato è stato il libro sul pittore S. J. Mikines alla galleria d’arte di Torshavn: impossibile da trovare al di fuori delle Faroe!

Fær Øer_cosa comprare_Sámuel Joensen-Mikines

Libri sulle isole Fær Øer e guide turistiche

Tutte le mie letture sulle Isole Faroe sono in inglese. Come guida cartacea, in italiano c’è solo quella edita da Polaris: interessante per avvicinarsi alle isole, ma non assolve pienamente la funzione di guida turistica.

1. Guide to the Faroe Islands (Bradt). La guida più completa in circolazione, che include sia consigli pratici che aspetti culturali. Disponibile sia come cartaceo che in formato kindle.

2. Wildlife of the North Atlantic, Tony Sooper (ed. Bradt). Testo che mi è stato d’ispirazione anche per scrivere il post: “Animali in Islanda: dove e quando vederli“; tra le tante cose in comune tra Islanda e Faroe, c’è anche buona parte di fauna!

Vi consiglio di dare un’occhiata anche altre guide di Tony Sooper, naturalista e condutture di programmi BBC e NatGeo: l’ho inserito anche tra i libri sull’Antartide!

3. The Land of Maybe: a Faroe Islands year, Tim Ecott. Un ottimo libro scritto da un giornalista della BBC che ha passato un intero anno alle Fær Øer, immergendosi completamente nei loro usi e costumi. Il capitolo sulla mattanza dei globicefali è un po’ edulcorato, per il resto mi è sembrato davvero ben fatto.

Le Faroe sono una meta capace di scuoterti nel profondo, che spero visitiate prima che il turismo di massa esploda anche lì.

Valeria

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