Puffin in Islanda: dove vedere i pulcinella di mare e quando. Mappa e dieci curiosità
INDICE
Dieci curiosità sui puffin (o pulcinella di mare)
Quando vedere i pulcinella di mare in Islanda
Dove avvistare “le pulcinelle”
– Reykjavík e dintorni
– Vestmannaeyjar e Islanda del Sud
– Islanda dell’Est
– Islanda del Nord
– Islanda dell’Ovest
Con questo post, mi dichiaro ufficialmente nerd: alcune info le devo ai nostri incontri islandesi, altre le ho raccolte in modalità topo da biblioteca, altre tramite documentari come “Artico Selvaggio” su Rai 5.
Buona lettura!

Puffin in Islanda: dove e quando vedere i pulcinella di mare
Puffin in Islanda – Dieci curiosità sui pulcinella di mare
A questo proposito ho scritto anche:
– Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi
– Animali in Islanda: quali, dove e quando vederli
01. Qual è il loro vero nome?
Fratercula artica è il nome scientifico e la famiglia a cui appartengono è quella degli Alcidi. Lundi è il nome islandese, Atlantic puffin quello inglese, e pulcinella di mare quello italiano, per via del becco che nella stagione degli amori passa da grigio ad arancione. A volte vengono chiamati Pulcinelle di mare, ma non è il nome esatto.
02. Oltre all’Islanda, dove posso vedere i puffin?
Il pulcinella di mare vive lungo le coste dell’Oceano Atlantico settentrionale e non è avvistabile solo in Islanda, ma anche nell’area di Murmansk in Russia, in Norvegia, alle isole Fær Øer, nel Nord della Francia e della Scozia, in Irlanda, nella capitale della Groenlandia, in Alaska e nell’isola di Terranova, di cui è simbolo ufficiale.

Habitat naturale degli Atlantic puffin
03. Perché l’Islanda è uno dei posti migliori al mondo per avvistarli?
In Islanda vivono gran parte degli 8 milioni di puffin del pianeta: ce ne sono un milione solo nell’arcipelago delle Vestmannaeyjar! Il numero di puffin in Islanda è 10 volte superiore a quello degli umani: sono ben 3,2 milioni! (dati del 2016)
04. Quanto è grande un (Atlantic) puffin?
Le dimensioni degli Atlantic puffin sono molto ridotte: 25-30 cm per circa 600 g di peso.

Quanto sono grandi i pulcinella di mare? – Illustrazione di puffinpalooza.com
05. Che rapporto hanno con la vita marina?
I puffin hanno la possibilità di bere acqua di mare grazie ad una ghiandola che estrae il sale dal sangue ed hanno un piumaggio impermeabile che permette di adattarsi alle tempeste oceaniche. Possono immergersi fino a 60 metri!
06. Come fanno a volare con quelle alette minuscole?
Anche se simili ai pinguini, sono eccellenti volatili, migrano per centinaia di km ogni anno. Le ali dei pulcinella di mare sono molto piccole: per volare le muovono velocissimamente al ritmo di 400 battiti al minuto! (Il doppio di buona parte dei brani death metal, che si aggirano sui 220 bpm!)

Puffin in Islanda: curiosità sui pulcinella di mare
07. I puffin d’inverno dove vanno?
I pulcinella di mare passano 8 mesi l’anno in acqua e nella stagione primaverile tornano sulle scogliere islandesi per riprodursi. Un puffin cova un solo uovo ogni primavera e i genitori sono pronti a lasciare il piccolo dopo 40 giorni abbondanti; il piccolo lascia per la prima volta il nido durante la notte per sfuggire a gabbiani e stercorari, i nemici naturali dei puffin.

Puffin – o pulcinella di mare – che riconfermano la loro unione
08. Che rapporto hanno con gli altri pulcinella di mare?
I puffin sono uccelli gregari che non si separano mai dai loro simili. Quando si accoppiano rimangono fedeli per la vita, ed ogni anno tornano nella stesso nido/tana sotterranea per identificare il loro compagno tra milioni di uccelli, ed incredibilmente ci riescono: strofinando il becco tra loro, riconfermano la loro unione.
09. Cosa mangiano i puffin?
Si nutrono di aringhe e anguille della sabbia, i famosi pesci che dispongono parallelamente nel becco. In faroese c’è addirittura una parola per indicare i pulcinella di mare con i pesciolini in bocca: Sildberi.

Un puffin (o pulcinella di mare) con il suo cibo preferito: le anguille della sabbia – Puffin in Islanda: curiosità
10. I pulcinella di mare sono a rischio estinzione?
Il loro attuale stato di conservazione è “vulnerabile”, cioè il primo stadio di rischio di estinzione in natura. Per via dei cambiamenti climatici i pulcinella di mare hanno difficoltà a trovare il loro cibo – le anguille della sabbia – che probabilmente si sono spostate a causa dell’innalzamento delle temperature degli oceani.
Per non parlare del fatto che i puffin sono spesso serviti a tavola nei ristoranti islandesi o venduti imbalsamati nei negozi di souvenir. Meno male che in Groenlandia è vietato cacciarli!
AGGIORNAMENTO 2019: il rischio estinzione è più alto del previsto. Per più dettagli vi rimando a questo articolo di Arctic Today.
“I puffin sono degli hipster: hanno fatto il giro dell’Islanda prima che andasse di moda.”
(@abouticeland)
Quando vedere i puffin in Islanda?

Puffin in Islanda: dove e quando vedere i pulcinella di mare?
Mesi. Inizio stagione (metà aprile) e a fine stagione (fine agosto), anche ad inizio settembre nel Sud dell’isola.
Sui fiordi orientali, (a Borgarfjörður Eystri), e su quelli occidentali, (a Latrarbjarg), la permanenza stimata è minore: circa da giugno a metà agosto; sull’isola di Grimsey volano via circa 2 settimane prima.
Orari. Molto spesso per vederli bisogna andare al mattino presto o alla sera: durante il giorno sono impegnati a procurarsi i pesci! In piena estate verso ora di cena, mentre a fine maggio sono stati avvistati anche alle 23.30 a Vík!
Dove vedere i pulcinella di mare in Islanda?
Ecco la mappetta che ho preparato, sotto ci sono le informazioni divise per zona:
Per altre mappe sull’Islanda, vi rimando al mio articolo a tema:
Dove vedere i puffin nei dintorni di Reykjavík
Nei posti più inaspettati: noi li abbiamo avvistati durante il whale watching a Reykjavík, ad esempio!
Questo perché due isole limitrofe alla capitale ospitano questa spettacolare avifauna: Akurey e Lundey, che letteralmente significa proprio isola dei puffin.
Vi consiglio di fare questa escursione con Civitatis, che offre anche la cancellazione gratuita fino a 24h prima.

“quando vai a fare bird-watching senza teleobiettivo e devi integrare con immagini gratuite da internet…”
Dove vedere i puffin in Islanda del Sud? Alle isole Westman si va sul sicuro!
Vestmannaeyjar (o isole Westman), il mio primo incontro con i pulcinella di mare
In questo arcipelago sperduto nelle gelide acque dell’Atlantico vivono 5000 persone, che da fine aprile ad inizio settembre circa hanno una compagnia di eccezione: milioni di puffin!

Dove vedere i pulcinella di mare in Islanda? A Vestmannaeyjar si va sul sicuro: ci sono il 30% dei puffin del mondo!
Dato che non saremmo potuti tornare a casa senza aver visto un pulcinella di mare, abbiamo deciso di andare sul sicuro e di prendere un traghetto da Landeyjahofn fino ad Heimaey, l’unica isoletta abitata delle Vestmannaeyjar. Una volta arrivati è possibile avvistare le fraterculae con qualche semplice hiking, ma nel nostro caso non ha funzionato.

Heimaey, Vestmannaeyar: i puntini neri sull’acqua sono pulcinella di mare!
L’immagine più indelebile rimane tuttavia quella di una pecora solitaria su un faraglione in mezzo all’Oceano: come ci è finita lì? Ancora ce lo stiamo chiedendo! Purtroppo non abbiamo nessun ricordo tangibile di quest’assurdità: per un’escursione del genere dovete come minimo portarvi un tele come si deve ed un un binocolo.
Riuscendo a vedere i puffin in altre zone d’Islanda, io questa tappa non la metterei tra gli imperdibili: d’estate l’impatto è quello di un’industria della pesca galleggiante, e il paesaggio non mi è sembrato così inviolato e primordiale come nel resto dell’isola.
Se siete particolarmente interessati ai vulcani il discorso cambia: qui c’è il museo di vulcanologia Eldheimar, e l’intero arcipelago è il risultato dell’attività di vulcani sottomarini ancora attivi.
Volete andarci? Ecco come arrivare a Heimaey (isole Westman):

Come raggiungere le isole Westman (Vestmannaeyjar)? – Cartina di Seatours
Le possibilità per raggiungere Heimaey (Vestmannaeyjar) sono due: un volo o un traghetto.
D’estate – la stagione dei puffin – il porto attivo è quello di Landeyjahöfn: abbiamo lasciato la macchina lì e dopo mezz’ora via acqua ci siamo ritrovati sull’isola.
Per condizioni climatiche avverse potrebbero cancellare voli e/o traghetti, e credo sia proprio per questo che pernottare ad Heimaey costa meno rispetto ad altre località dell’Islanda Sud.
Qui si possono consultare gli orari aggiornati.
Ecco un video di National Geographic girato proprio in questo arcipelago:
Dyrhòlaey: tappa imperdibile a prescindere dai puffin!
Cito direttamente un estratto della guida d’Islanda ViaggiAutori, scritta e illustrata da me e altri appassionati.
Avvicinandosi a Vík í Mýrdal ci si avvicina al mare: non perdetevi una visita al promontorio Dyrhòlaey, una porta d’accesso all’Oceano generata da due troll trasformati in pietra. Oltre a una vista strepitosa, in questo posto troverete una splendida avifauna: recandovi qui o all’alba, o verso le 19.00-19.30, da fine aprile ad agosto inoltrato, avete buone possibilità di avvistare i simpatici puffin, i pulcinella di mare che nidificano sulle scogliere della zona.

Pulcinella di mare in Islanda – Foto di Beatrice Roat
Dal faro di Dyrhòlaey la vista è incredibile, e si perde nelle immense distese di sabbia nera di origine lavica che si estendono per chilometri. Da qui in poi sembra di entrare in un luogo fatato: colline verdi e picchi rocciosi si aprono ai bordi della strada, ruscelli e torrenti scendono dalle montagne e, se siete così fortunati da arrivare in una serata serena, la luce dorata renderà tutto ancora più magico.

Panorama da Dyrhòlaey, ottimo posto per avvistare i puffin in Islanda! – Foto di Beatrice Roat
Chiusure stagionali: l’intervallo primavera/estate coincide con il periodo della riproduzione dei puffin, per cui la zona ha un accesso limitato. Ogni anno le date cambiano, ma ricadono all’incirca tra i primi 10 giorni di maggio e i primi 10 di giugno: in questi intervalli di tempo la parte più bassa rimane aperta al traffico, mentre quella più alta solo ai pedoni dalle 9.00 alle 18.00.
Capo Ingolfshofdi, riserva naturale islandese
In questa località è possibile vedere i pulcinella di mare da vicino, ma bisogna affidarsi ad un’escursione.
Pare che i 6 km che separano questa riserva dalla terraferma non siano praticabili nemmeno con un mezzo a quattro ruote motrici, per cui non vi rimane che ricorrere ad un… carro da fieno! La fattoria locale da maggio a metà agosto riesuma il proprio trattore per attraversare una distesa sabbiosa e poi proseguire a piedi fino al promontorio per un totale di 2 ore abbondanti di visita (una buona mezz’ora sul carro da fieno più un’ora e mezza a piedi). Per prenotare vi rimando all’agenzia Extreme Iceland.
Dove vedere i puffin in Islanda dell’Est? Verso Borgarfjörður!

Atlantic puffin in tutto il suo splendore
Skalanes
Questa remota fattoria si trova a 19 km a est dal pittoresco villaggio di Seyðisfjörður, ed è il posto ideale per il bird-watching: oltre ai pulcinella di mare, ci sono altre 40 specie di uccelli da osservare. Si può raggiungere a piedi tramite passerelle sopra i fiumi, in 2×2 per i primi 15 km, o direttamente in 4×4.
Borgarfjörður Eystri (Bakkagerði)
Questo villaggio dei fiordi orientali – 70 km a Nord-Est della Ring Road – offre un punto di osservazione privilegiato: si tratta dell’isoletta di Hafnarhólmi, raggiungibile dal porto e dotata di una piattaforma per l’avvistamento. Qui i puffin arrivano ad Aprile e volano via circa a metà agosto e sono avvistabili tendenzialmente prima di mezzogiorno e dopo le 17.00.

Puffin in Islanda – Borgarfjörður Eystri (Bakkagerði)
Dove vedere i puffin in Islanda del Nord?
Drangey
Quest’isola è accessibile solo d’estate – dal 20 maggio al 20 agosto – attraverso un’escursione organizzata a gestione familiare.
Si tratta di un hiking semplice, ma a quanto pare non proprio adatto a chi soffre di vertigini, visto che il picco più alto è di 180 m. Su questo articolo di Iceland Monitor ci sono le informazioni sulla meta e sui tour estivi con partenza giornaliera.

I pulcinella di mare sono come fiocchi di neve: nessuno è identico all’altro! – Puffin in Islanda – Foto di Ilaria Battaini
Tra le località citate in Islanda del Nord, questa è l’unica che non necessita di un’escursione a pagamento: per raggiungere le scogliere basta avere un mezzo per girare in autonomia!
Può capitare di vedere pulcinella di mare anche nei pressi di Husavík, ma più che un punto di avvistamento sembra essere un punto di transito.
Grimsey
I puffin in Islanda si possono vedere anche qui: è l’unica parte dell’isola che supera il Circolo Polare Artico ed in cui è possibile ammirare il sole di Mezzanotte in piena estate. Non è tra i posti più semplici ed economici da raggiungere: bisogna prendere un volo da Akureyri o un traghetto per stomaci forti da Dalvík.

Pulcinella di mare in Islanda – Foto di Beatrice Roat
Dove vedere i puffin in Islanda dell’Ovest? Sulle scogliere di Latrarbjarg l’incontro è ravvicinato!
Flatey, baia di Breiðafjörður
L’unica isoletta abitata della baia. I suoi 2×0,5 km di superficie ospitano 7 abitanti e un’abbondante avifauna.

Puffin in Islanda – Foto di Beatrice Roat
È raggiungibile con il traghetto Baldur della Seatours che d’estate parte due volte al giorno sia da Brjánslækur (fiordi Nord-Ovest), che da Stikkysholmur (Penisola di Snæfellsnes), ma anche in questo caso la meta è solo una scusa per godersi il panorama, costituito da isolette disseminate nel fiordo.
Mi sono letteralmente innamorata di questa isoletta e l’ho raccontata qui:
A metà agosto 2018 i puffin erano già volati via, ma è comunque possibile avvistare le sterne artiche in una cornice surreale.
Scogliere di Latrarbjarg, il punto più occidentale d’Europa
Le scogliere Látrabjarg sono il paradiso per gli amanti del bird-watching: qui da giugno a metà agosto, è possibile osservare i puffin a meno di un metro.
Alte 441 metri, si sviluppano su un tratto di costa lungo 14 km ed è possibile camminarci sopra grazie a numerosi sentieri, facendo attenzione al vento e al terreno friabile: per fotografare gli uccelli che vi nidificano, è preferibile sdraiarsi.
La strada che porta a Látrabjarg è percorribile anche con un 4×2 ma è sterrata e accidentata: i posti più difficili da raggiungere finora si sono rivelati i migliori!
Mi riferisco a “Landmannalaugar, Islanda: la nostra escursione e come arrivare“, ma anche a Djupavík, una perla dei Fiordi Nord-Ovest.
A fine agosto 2018 non ho trovato puffin su queste scogliere, ma rimane comunque una meta epica strapiena di corvi.
Isola di Vigur

Puffin in Islanda – Foto di Ilaria Battaini
Da Isafjordur, la “capitale” dei fiordi Nord-Occidentali, d’estate partono le escursioni in barca per l’isola di Vigur, che oltre ad essere rinomata per l’avifauna, offre scorci sui fiordi a 360°. Per raggiungerla bisogna affidarsi a un tour organizzato di circa tre ore, di cui una in barca e due sulla terraferma. Le agenzie che offrono questa esperienza sono la Sjoferdir e West Tours.
AGGIORNAMENTO 2020. Quest’isola è in vendita, ma è ancora aperta al turismo.
Una delle tante cose che mi ha insegnato l’Islanda è che alla natura non si comanda, e sarà lei ad avere l’ultima parola: che riusciate ad avvistarli o no, scoprirete posti meravigliosi.
Valeria
SERVE UN’AUTO PER GIRARE L’ISOLA?
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TI INTERESSA L’ISLANDA?
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Ciao ottimo articolo ,ho avuto la possibilita’ di vederli al faro di Vik e alle isole Faroe in estate , ti volevo chiedere :in inverno dove si trovano i puffin?
Ciao Riccardo, grazie per il commento! L’inverno lo passano in aperto Oceano, per questo non sono avvistabili
Post interessantissimo. Le abbiamo mancate l’estate scorsa in Irlanda ma guardando la tua mappa ho visto che ci sono anche in Canada Orientale… Quindi quest’anno ho una nuova possibilità!
Grazie Cristiana, buon avvistamento in Canada!
Ciao! Chiaramente l’Islanda è tutta stupenda…e mi piacerebbe visitarla…ma dopo aver letto questo articolo, partirei anche solo per i puffin 😀 volevo andare in Scozia anche per vederli…
Ad Heimaey d’estate li vedi sicuro, sono buffissimi
Nooo sapere che li mangiano mi ha lasciato senza parole!!! Con quel taglio degli occhi sono amorevoli. Adoro gli uccelli, ho fatto la mia tesi di laurea sull’ornitofauna .Queste foto sono stupende.
Anche a me ha fatto molto male scoprirlo 🙁 (L’Islanda d’estate sarà il tuo paradiso, se hai questa passione!)
Non ne conoscevo l’esistenza e me ne sono già innamorata! Che dolci!
Sono adorabili! E poi che romanticoni a ritrovare lo stesso partner ogni volta
Già, quella è una delle cose che mi ha colpita di più
Articolo molto interessante! Vorrei andare in Islanda, ma non so ancora decidermi tra estate e inverno.
Grazie! Se vorresti vedere i puffin, fare trekking nelle zone selvagge e visitare il più possibile grazie alla luce perenne, devi andare in estate! D’inverno se speri di vedere l’Islanda innevata; l’aurora la inizi a vedere da fine estate ad inizio primavera, ma non è mai una certezza
Mi hai dato dei bellissimi spunti per visitare questo meraviglioso paese! Complimenti per l’articolo davvero molto dettagliato
Complimentissimi per questo articolo! Super dettagliato e utilissimo anche per chi, come me, sta raccogliendo con pazienza informazioni di qualità nell’attesa di riuscire ad andare in Islanda. Sono innamorata dei puffin da tantissimi anni, dopo averli visti in un documentario <3 Un concentrato di dolcezza e tenerezza! Bravissima davvero!
Grazie, mi fa piacere che la mia “nerdaggine” sia utile 😀
Per raccogliere informazioni sull’Islanda puoi iniziare da questa guida introduttiva: https://beyondthepillarsofhercules.com/viaggio-islanda-fai-da-te-guida/
Buona serata
Ma che meraviglia! A parte la completezza della guida e l’integrazione di video e grafiche che adoro! Ma poi queste pulcinelle sono adorabili…è bellissimo avere una guida completa su dove poterle avvistare! Grazie bella! <3
A te, è bello ricevere dei ringraziamenti, ancora meglio dei “brava” Un abbraccio!
Valeria, tu sei un mito. Sei un mito! Questo è un post meraviglioso, davvero. Completo, dettagliato, interessante, appassionato: bellissimo!! E le fotografie??? Ma che spettacolo sono????
Grazie, onorata davvero! In questo caso isolato quasi nessuna delle foto è mia: purtroppo i migliori avvistamenti li ho fatti senza tele obiettivo ed ho dovuto integrare con diverse fonti!
Una guida completissima, complimenti O.O pensavo esistesse una sola specie di puffin, non quattro! E non li ho mai visti in volo, devono essere buffissimi!
Grazie Anna, in volo fanno troppo ridere!
L’itinerario in Islanda è sempre lì fermo nel notes. Ho salvato il tuo post, anche se so come trovarti per avere informazioni, perché di certo non vorrei mai perdere la possibilità di avvistare questi teneroni! Nell’immagine in cui si riconoscono e strofinano il becco, credo di essermi sciolta.
Claudia B.
Stai organizzando per l’estate prossima? Ricorda che in autunno-inverno i puffin non sono avvistabili! Quando deciderai di andare, saprai dove trovarmi
Come ti avevo forse già detto il mio ragazzo è entrato completamente in fissa con l’Islanda e forse l’anno prossimo potrebbe essere l’anno buono…ma il pensiero di riuscire a vedere queste bestioline fa venire ancora più voglia anche a me!
Secondo me dopo il viaggio sarà anche la tua di ossessione, fidati! 😛
? sono adorabili e non ho potuto fare a meno di leggere tutto con gli occhi a cuoricino ?! Tra l’altro trovo dolcissimo il fatto che si scelgano per la vita e si ritrovino tra milioni solo strofinando il becco! That’s amore!
Sì Io sono letteralmente ossessionata dai puffin: non sarei potuta tornare dall’Islanda senza vederli!
Voglio tornare in Islanda per vederli meglio! La tua guida mi sarà utilissima. Io sarò riuscita a vederne una decina è da lontano, mentre avrò visto centinaia di stercorari 🙁
Te lo auguro! Io non ho visto stercorari, ma anche quella è un’esperienza Grazie per il pensiero!