Lago del Turano e Castel di Tora: guida alle meraviglie vicino Roma

INDICE
  Dove si trova il Lago del Turano? Mappa e territorio
    Lago del Turano, una storia che inizia nel 1939
  Paesi vicini al Lago
Castel di Tora
Antuni
Colle di Tora
   Percorsi sul Monte Navegna e itinerari nella valle del Turano
   Cosa fare al Lago di Turano? Tutte le attività
   Dove mangiare e dove dormire: ristoranti e hotel
  Come arrivare al Lago del Turano e a Castel di Tora

Tra i Monti Reatini, c’è uno specchio d’acqua circondato da suggestivi borghi in pietra.

Si tratta del Lago del Turano, un lago artificiale che fornisce sostentamento e che regala incredibili scorci panoramici.

Dove si trova il Lago del Turano?

Il Lago del Turano si trova nel Lazio in provincia di Rieti (Sabina Orientale), dove la nostra regione si avvicina all’Abruzzo. Dista infatti solo 25 km dal comune di Carsoli (AQ) e 80 km da Roma (circa un’ora di macchina dal centro).

Bagna principalmente i paesi di Castel di Tora, Antuni e Colle di Tora; è collocato a 536 metri di altitudine, ai piedi del Monte Navegna (1508 m) e del Monte Cervia (1430 m).

Queste vette danno il nome alla vicina Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia, un paradiso naturalistico di ben 3563 ettari.

Storia del Lago del Turano

Il bacino è di origine artificiale: fu realizzato nel 1939, con la costruzione della diga del Turano in contemporanea al vicino Lago del Salto, al quale è collegato da una galleria sotterranea di 9 km.

Il progetto aveva un duplice scopo: produrre energia idroelettrica ed evitare inondazioni nella vicina Piana di Rieti.

La realizzazione di quest’opera sommerse i terreni più fertili della valle, provocando una forte emigrazione della popolazione. Anche l’economia dell’area mutò: da che era basata su agricoltura e pastorizia, ora punta su pesca e turismo balneare (di carattere prettamente locale).

Lago del Turano_Castel di Tora_Roma

In un certo senso la sorte dei turanensi ricorda quella dei residenti della piana del Fucino, ma applicata al contrario: in Abruzzo il lago del Fucino fu prosciugato dai Torlonia, e gli abitanti da pescatori si reinventarono agricoltori.

Ora quel territorio produce le celebri patate di Avezzano e caratterizza l’area, così come il Lago del Turano rappresenta una buona fonte di sostentamento ed un’attrazione indiscussa.

Ho parlato del Lago del Turano – e di altre destinazioni – anche per la guida Polaris “Destinazione Italia”! Il ricavato dei diritti di autore andrà ad Emergency per la lotta al COVID nel nostro paese.

I paesi vicini al lago del Turano: non solo Castel di Tora!

Castel di Tora

La pietra degli edifici si specchia nell’azzurro intenso del lago, connubio che è valso a Castel di Tora l’ingresso nel club dei borghi più belli d’Italia.
Lago_Turano_Castel di Tora_©Valeria Castiello
Castel di Tora è un borgo medioevale di soli 170 abitanti detti “castelvecchiesi”: il paese fino al 1864 si chiamava Castel Vecchio (Castrum Vetus), poi rinominato in memoria dell’antica città sabina di Tora, dove secondo la tradizione avvenne il martirio di Santa Anatolia.

Cosa vedere a Castel di Tora?

I luoghi iconici sarebbero il mastio (ciò che resta del castello, chiuso al pubblico), la chiesa di Santa Anatolia – patrona del borgo – e Piazza San Giovanni, con la moderna fontana del Tritone (1898).

Castel di Tora_Lago di Turano

Di fatto i maggiori luoghi d’interesse del paese sono i suoi innumerevoli punti panoramici, raggiungibili attraverso suggestivi saliscendi e vie disseminate di archi.

Appena si entra in paese, c’è una mappa di Castel di Tora con indicati appunto i belvedere e le attrazioni: guardatela bene e sarete ricompensati con viste come quella in foto:
Lago_Turano_Castel di Tora_Rieti -©Valeria Castiello

Sempre all’ingresso del borgo, c’è una targa che recita “Bevenuti a Castel di Tora, il paese del Polentone“, facendo riferimento alla sagra dell’ultima domenica di Quaresima. Gli altri eventi sono indicati qui, e vanno dalle feste religiose alle sagre come quella degli strigliozzi dell’ultima domenica di settembre.

Le cose da vedere si esauriscono in poche ore se vi limitate al borgo di Castel di Tora, ma di posti da scoprire nei dintorni ce ne sono infiniti e le cose da fare sono molteplici, come riportato nel paragrafo sui percorsi e in quello sulle attività.
Castel di Tora_Lago del Turano_©Valeria Castiello

Volendo dormire a Castel di Tora, su booking ci sono magnifici alloggi con vista lago: trovate più dettagli nel paragrafo sugli hotel sul Lago del Turano.

Antuni, il borgo abbandonato

Il borgo di Antuni (Castrum Antoni X-XI sec.) sorge sulla cima del monte omonimo, a 661 m.s.l.m. Fronteggia Castel di Tora e ne condivide le radici: entrambi i borghi furono menzionati per la prima volta nel 1092 sui documenti dell’Abbazia di Farfa, allora proprietaria dell’area.

Dal XVI sec. in poi passò da una famiglia baronale all’altra, fino ad arrivare nel 1816 ai Principi Del Drago, che danno appunto il nome al palazzo locale.

Antuni_Lago del Turano

La storia di questo suggestivo borgo vicino Rieti si interrompe bruscamente durante la II guerra mondiale. Nel 1944, un pilota di caccia americano mirò al ponte sul Lago del Turano, ma per errore colpì l’abitato. Furono così danneggiate le case e il Castello del Drago, e la chiesa andò totalmente distrutta. Nel 1950 Monte Antuni venne completamente abbandonato.

Solo nel 1992 questa città si avvia ad una nuova vita con la ricostruzione di alcune rovine e con la realizzazione del C.I.P., una struttura museale per la conoscenza del territorio.

Mappa_Antuni_Lago del Turano

Cosa vedere ad Antuni

Visitare Antuni

Il borgo medioevale di Antuni non si può visitare autonomamente: trovereste un cancello sbarrato ad ostruirvi il passaggio.

L’unico modo per andarci è prenotare un tour con l’Associazione CamminandoCon, contattandoli via mail o chiamare il comune di Castel di Tora allo 0765 – 716363.
La visita è solitamente di domenica, purché ci siano minimo 12 partecipanti; include anche l’Eremo di S. Salvatore e costa €6 per una durata di 2 ore e mezza circa.

Antuni_Turano

Per arrivare ad Antuni bisogna camminare 1,5 km su uno sterrato con dislivello di 130 metri; e per raggiungere anche l’Eremo, bisogna fare altrettanto. Le scarpe da trekking sono pertanto necessarie così come una borraccia.

Nel borgo fantasma non ci sono strutture ricettive: per mangiare e dormire bisogna sempre far riferimento ai vicini Castel di Tora e Colle di Tora.

Colle di Tora

Colle di Tora_Lago Turano ©Valeria Castiello

Colle di Tora è un delizioso borgo in pietra di soli 350 abitanti. Fino al 1864 si chiamava Colle Piccolo ed è anch’esso di origine pre-romana, legato alla città sabina di Tora.

Il cuore del paese è rappresentato dalla chiesa romanica di San Lorenzo, davanti a cui vi è una fontana con ornamenti in porfido. Nei pressi della piazza si ha anche una bella vista su Castel di Tora, al quale è collegato tramite il ponte del Turano.

Pur non presentando monumenti e attrazioni turistiche di rilievo, Colle di Tora offre al visitatore stupendi scorci sul lago e sui verdeggianti monti del Cicolano.
Lago del Turano_Colle di Tora
Noi lo abbiamo visitato per mangiare al ristorante “C’era una volta”, dove abbiamo gustato delle ottime fettuccine ai porcini: più dettagli nel paragrafo dedicato ai ristoranti del Turano.

Ma cosa si mangia di particolare qui? L’offerta si divide tra cacciagione e pesce di lago, ma anche per vegetariani e vegani ci sono piatti tipici: oltre alla pasta ai funghi porcini, c’è il “fagiolo a pisello“, legume locale che si è ritagliato anche uno stand all’EXPO 2015. La relativa sagra si svolge tra fine ottobre e inizio novembre.

A Colle di Tora è possibile anche pernottare: l’offerta è esigua, ma va considerata insieme a quella della vicina Castel di Tora.

Su booking ci sono alcuni alloggi con vista (e cancellazione gratuita) e sul paragrafo dedicato ci sono ulteriori consigli su dove dormire al Lago del Turano.

Altri paesi sul Lago del Turano: Ascrea e Paganico Sabino (RI)

Per completezza indico anche questi due paesi, anche se si affacciano sulla parte più stretta di lago e difficilmente si includono in una gita in giornata da Roma.
Lago del Turano e Castel di Tora ©Valeria Castiello
Entrambi fiancheggiano la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, e tra i due ci sono le Gole dell’Obito. Molti sentieri escursionistici per il Monte Navegna partono proprio da Ascrea: un buon motivo per passarci una notte!

Inoltre ad Ascrea la prima domenica di agosto si tiene la Sagra delle fettuccine ai funghi porcini, eccellenza locale.

Itinerari nella Valle del Turano e percorsi sul Monte Navegna

Itinerario di un giorno: gita in giornata da Roma

Se vi accontentate di un tuffo e non amate prendere il sole, potreste tranquillamente arrivare ad ora di pranzo e ripartire ad ora di cena: direi che sei ore sono la permanenza minima.

Un’escursione di un giorno potrebbe svolgersi così:

  • Pranzo a Colle di Tora e passeggiata in paese
  • Spostamento in macchina per visitare Castel di Tora
  • Bagno al lago, in una delle spiagge libere lungo il percorso

Qualora aveste anche l’escursione ad Antuni, allora dovreste iniziare il giro da Castel di Tora e dedicare una giornata piena al Lago del Turano.

Lo stesso vale per la passeggiata alla Cascata delle Vallocchie, che si raggiunge con 20 minuti a piedi dal parcheggio dell’Agriturismo La Posta di Castel di Tora. Si tratta di un hiking semplice in cui però ci vogliono delle scarpe da trekking: per trovare l’acqua che sgorga, le mezze stagioni sono preferibili.

Itinerari di più giorni: trekking e non solo

Perché rimanere a dormire al Lago del Turano?

  • Per fare il bagno e rilassarsi al lago, una tipologia di viaggio che non mi appartiene.
  • Per praticare attività sportive come kayak e canoa, di cui parlo nel relativo paragrafo.
  • Perché offre dei meravigliosi trekking panoramici, motivo per cui vorrei tornare.

Monte Navegna

Dalla vetta del Monte Navegna (1508 m) si possono ammirare ben due laghi: quello del Turano e quello del Salto. Inoltre da lassù lo sguardo può spaziare sui principali rilievi dell’Appennino Centrale, come il Gran Sasso, il Terminillo e il Velino.

Percorsi

Da Ascrea al Monte Navegna. Sul sito dei Parchi del Lazio è illustrato l’itinerario principale in pillole: si giunge sulla vetta dopo 5,3 km di cammino, per i quali ci vogliono almeno 3 ore. La difficoltà del percorso è media, ma per star tranquilli ci si può affidare a tour organizzati come quelli dei Camminesploratori.

L’attrezzatura tecnica è indispensabile: ci vogliono scarpe da trekking impermeabili come queste che ho della Salomon, 1,5 litri d’acqua a persona e vestiti a strati, sempre anti-vento e anti-pioggia.

Da Ascrea alle Gole dell’Obito. Ai piedi del Monte Navegna è possibile fare una semplice ma soddisfacente passeggiata: quella per raggiungere il fosso dell’Obito. Prendendo il sentiero 5 da Ascrea, ci vuole circa 1 ora e 30 solo andata per 200 metri di dislivello.

Lago del Turano_Monte Navegna -©Valeria Castiello

Fauna e Flora

70% dell’area è coperta boschi. Passeggiando tra i profumi della ginestra e del timo, si riconoscono cerri e castagneti secolari, e soprattutto faggi oltre i 1000 metri di altitudine.

Gran parte della biodiversità faunistica del Lazio è qui. Solo tra i rapaci abbiamo: lo sparviere, la poiana, il falco pellegrino e l’aquila reale, mentre tra i mammiferi spiccano il ghiro, la martora e il lupo.

Cosa fare al lago del Turano? Nuoto e navigazione

Fare il bagno

Il lago del Turano è balneabile, e questo tipo di turismo costituisce una delle maggiori risorse dell’area. Ci sono sia stabilimenti attrezzati che spiagge libere. Noi ci si siamo fermati nei pressi di questa area di sosta camper ad accesso gratuito, trovandoci molto bene. Tenete presente che ci sono dei sassi, quindi sarebbe meglio avere delle scarpe a prova di scoglio.

Attività sportive: kayak, canoe, barca e bici

Per quanto riguarda la navigazione nel lago, il Campus Vela torna in aiuto ancora una volta. Questo centro infatti noleggia barche a vela e a remi, SUP, wakeboard, pedalò e canoe; organizza corsi e attività turistiche. Per il noleggio kayak, pedalò vela e canoe ci sono anche Turano Esplora (346-6553041) e Trattoria Castellani ‭(0765-702405), mentre per lo sci nautico c’è il Club Nautico.Lago_Turano_canoa_navigazione
Si può fare anche il giro del lago del Turano in bici/in mountain-bike: su questo sito ci sono degli itinerari e delle informazioni in merito.

Attività per bambini (o per adulti amanti degli animali)

Se visitate il Lago del turano con bambini, portateli a “La Riviera degli asinelli“, una fattoria didattica con appunto asinelli, ma anche pecore, cavalli e conigli.
Ci sono altalene e giochi affini, ma anche una comoda area pic-nic in riva al lago con tavoli a disposizione. L’accesso viene 3€/testa, ma con bambini al seguito considerano l’ingresso solo per loro.

Dove mangiare e dove dormire: ristoranti e hotel

  Cibo
Hotel al Lago del Turano

Mangiare al Lago del Turano: ristoranti e pic-nic

I piatti più rappresentativi del Turano sono due: il polentone, (condito con aringhe, baccalà, tonno e alici) e gli strigliozzi, una pasta fatta a mano.
Negli agriturismi della zona si coltivano poi i “fagioli a pisello“e i ristoranti offrono cibi a base di pesce*, cinghiale, tartufi e funghi porcini.
*I pesci del Lago del Turano sono carpe, luccio e pesce persico.

Strigliozzi_Castel di Tora_Lago del Turano

Sagra degli strigliozzi a Castel di Tora – Foto di RomaToday

Ristoranti a Castel di Tora e Colle di Tora

  • Trattoria- Home Restaurant “L’osteria di Bacco” a Castel di Tora. Un piccolo ristorante nel cuore del borgo con cucina casalinga e terrazza panoramica.
  • Trattoria Bar “Castellani” a Castel di Tora. Una delle soluzioni più economiche dell’area – che ha già prezzi bassi per un romano – in cui però non mancano né la qualità né la quantità.
  • Ristorante “C’era una volta” a Colle di Tora. Qui abbiamo pranzato in una sala con vista lago, in compagnia del nostro cane. Offrono sia il menu di pesce che quello di carne, ma noi abbiamo mangiato delle buonissime tagliatelle ai porcini e siamo rimasti molto soddisfatti. Unica pecca: il servizio molto lento. Ma c’è da dire che nei piccoli centri questo è un classico, soprattutto agli occhi di un romano.
  • Bar Trattoria Dea” a Colle di Tora. Questo posto semplice e genuino ha un menu fisso da €20 che include tutte le portate. Adatto a chi mangia fino a scoppiare.

Aree pic-nic

La Riviera degli asinelli, la fattoria didattica didattica di cui sopra, ha dei tavoli per mangiare in riva al lago. L’accesso viene €3.

Dove dormire al Lago del Turano: agriturismo, hotel, case vacanza & BnB

Il Lago del Turano è la meta ideale per dormire in agriturismo, soprattutto per chi come me ha un cane.

Io avevo adocchiato La Magia del Turano, che si trova in prossimità della diga ed ha recensioni strepitose. Anche se non si trova direttamente sul lago, con pochi minuti di macchina si possono raggiungere sia i sentieri escursionistici che il bacino.

Castel di Tora_Lago Turano ©Valeria Castiello

Di case vacanza al Turano la più quotata è Lake View House: posso confermare che la vista è strepitosa!

La maggior parte degli alloggi sul Lago del Turano (hotel, appartamenti e B&B) si trova a Castel di Tora ed è su booking, seguita da altre strutture a Colle di Tora.

Come arrivare al Lago del Turano da Roma

Il lago del Turano dista da Roma circa 84 km per un’ora e dieci/un’ora e trenta di macchina dal centro: la distanza è indicativa, dato che il bacino ha una lunghezza di circa 10 km e un perimetro di 36.
Considerando Castel di Tora la destinazione principale del Turano, ecco come arrivare:

In macchina a Castel di Tora

Da Roma bisogna percorrere l’autostrada A24 seguendo le indicazioni per Carsoli e pagando il pedaggio. Si prende l’uscita Carsoli-Oricola e poi la Turanense (SP24) fino a Castel di Tora.

  • Da Castel di Tora si può attraversare lo scenografico ponte sul Turano e raggiungere Colle di Tora in meno di 10 minuti di auto.
  • Il parcheggio al Lago del Turano non costituisce un problema: per quanto riguarda Castel di Tora è consigliabile lasciare l’auto all’ingresso della città medioevale.

Con i mezzi (treno e bus)

Volendo raggiungere il lago del Turano con i mezzi pubblici, una gita in giornata da Roma diventa insostenibile: ci vorrebbero circa 3 ore a tratta, con mezzi poco frequenti e coincidenze problematiche.

Da Roma-Termini bisogna prendere il treno regionale fino alla Stazione di Carsoli in Abruzzo e camminare circa 750 metri per raggiungere la fermata del bus, che passa solo tre volte al giorno.

  • Per arrivare a Castel di Tora bisogna prendere il bus Cotral per tre fermate.
  • Per raggiungere Colle di Tora, o si fanno quattro fermate con lo stesso Cotral di cui sopra, o si prende l’autobus 82.

Passeggiando nei dintorni del lago è possibile recuperare frammenti di una civiltà agreste, tra antiche carrarecce e percorsi della transumanza. Il territorio si è trasformato, ma l’animo è rimasto.

Valeria

Se siete alla ricerca di altre escursioni nel centro Italia, vi consiglio anche Sutri e le Cascate di Monte Gelato nel Lazio, Pescasseroli e Peltuinum in Abruzzo e il Giardino dei Tarocchi in Toscana. Sempre tra Lazio e Abruzzo, d’inverno si può partecipare ad un’esperienza unica: la realizzazione di un igloo eschimese sugli Appennini!

Se vivete a Roma – o volete visitarla – qui ci sono ulteriori spunti per voi: