Isole Faroe, le 18 perle del Regno di Danimarca | Guida aggiornata e stravolta nel 2025, dopo il mio ultimo viaggio

Le Faroe (Fær Øer) sono un posto dall’energia fortissima in cui si provano emozioni profonde e contrastanti, sanno essere feroci e maestose.

Le cose da sapere per organizzare un viaggio in queste 18 isole subartiche sono innumerevoli e ho cercato di racchiuderle tutte in questa guida (con qualcosina anche nelle storie IG).

INDICE

🐧 Dove si trovano le Isole Faroe? Mappa e posizione 
🐧 Meteo e clima alle Isole Fær Øer (aurora boreale, dove sei?) 
🐧 Quando andare 
🐧 Come vestirsi e cosa mettere in valigia
🐧 Volare col drone alle Faroe (NEW!)
🐧 Isole Fær Øer: cosa vedere e quanti giorni
🐧 Cosa mangiare alle Faroe 
🐧 Dormire alle Isole Faroe: hotel e non solo
🐧 Isole Faroe: come arrivare (voli e traghetti)
🐧 Come spostarsi alle Fær Øer: macchina, bus e traghetti
🐧 Quanto costa un viaggio alle Faroe
🐧 Documenti e assicurazione di viaggio per le Faroe (10% off!)
🐧 E-sim Isole Faroe (5% di sconto)
🐧 Altri consigli utili

Un viaggio alle Isole Faroe è un’esperienza in balìa del meteo, degli schiaffi del mare e del vento.

Isole Fær Øer_viaggio 2021_Risin og kellingin_Kallurin

Alle Faroe non si è mai lontani più di 5 km dall’Oceano, c’è un legame indissolubile con queste acque.

La mancanza di protezioni su ruggenti scogliere a strapiombo enfatizza ancora di più questo rapporto.

Drangarnir_viaggio Isole Fær Øer 2021

Altra costante di questo Paese sono le pecore, al punto che Fær Øer (che si pronuncia così) probabilmente significa “isole delle pecore”, che superano di gran lunga il numero degli abitanti (70.000 batuffoli di pelo versus 56.000 umani).

Isole Far oer_Reyn

Quasi la metà dei faroesi risiede nella capitale Torshavn, che è un posto da non perdere, specialmente se volete conoscere la cultura e la storia delle isole.

Per approfondire: Torshavn, capitale delle Isole Faroe: guida esaustiva

Ma dove si trovano le Isole Faroe? Mappa e posizione

Le isole Fær Øer si trovano nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico del Nord, tra Scozia, Norvegia e Islanda.

Sono un territorio subartico a 62°N di latitudine: la cosa che mi fa impazzire, è che la latitudine sia la stessa di Yakutsk in Siberia – la città più fredda al mondo – nonché l’equivalente boreale delle Isole Shetland in Antartide (62°S)!

La Corrente del Golfo è davvero un prodigio della natura.

Fær Øer_mappa delle Isole faroe

Map by faroeislands.io – se cercate una mappa dettagliata, vi consiglio questa cartina delle Isole Faroe

Il fatto che la posizione delle Faroe sia quattro gradi al di sotto del Circolo Polare Artico, comporta giorni molto lunghi in estate e molto brevi in inverno: fino a 20 ore di luce in estate ed un minimo di 5 nel solstizio d’inverno.

Isole Faroe: clima e meteo 

Le Isole Fær Øer hanno ben 250 giorni di pioggia all’anno: sono chiaramente un viaggio per chi, come me, definisce maltempo 30°C con sole cocente.

Alle Fær Øer è il clima a dettare le regole: pioggia, nebbia, vento e mare mosso sono una costante.

A me questa sudditanza nei confronti della natura piace da morire.

viaggio_Isole Fær Øer_Kalsoy

Il sito più attendibile per consultare le previsioni meteo delle Isole Faroe è questo e potete farvi un’idea di quanto le condizioni cambino repentinamente guardando queste webcam in tempo reale sulle isole.

“Ma alle Fær Øer è possibile vedere l’aurora boreale quando fa buio?” La risposta è “molto raramente“.

Inoltre difficilmente danzerà come nell’Artico: non siamo abbastanza a Nord.

Aurora Boreale_Isole Faroe_62 N

Poi su queste isole il meteo è spesso nuvoloso e nebbioso, per vedere la dama verde il cielo dev’essere limpido!

Quando andare alle Isole Faroe?

Leggete i pro e i contro dei diversi periodi e decidetelo voi!

Isole Fær Øer in estate

Pro

Le ore di luce sono tante, la temperatura è più mite e il mare meno agitato: le isole si possono visitare per bene sia via acqua che via terra.

A tal proposito da maggio ad agosto si può andare a Mykines per avvistare i puffin e fare bird-watching in diversi luoghi.

Viaggio Isole Fær Øer- Mykines_Far_oer

Contro

È alta stagione – soprattutto agosto – quindi i prezzi sono più alti e bisogna anche pianificare il viaggio alle Faroe con anticipo. Maggio potrebbe fare eccezione.

Da maggio a settembre circa, inoltre, ha luogo il Grindadráp, la tradizionale mattanza dei globicefali. Avviene senza preavviso, appena ne hanno occasione, quindi non ci si può organizzare di conseguenza per evitarla.

C’è anche da dire che è rarissimo assistervi: è assurdo che a noi sia capitato ben due volte durante la nostra prima permanenza estiva.

Isole Far oer_Kallurin trekking

Ci sono inoltre degli eventi da considerare anche per chiusure di attività e modifiche dei trasporti:

– Tra metà e fine luglio c’è il G! Festival, G come Gøta, il villaggio in cui ha luogo tale evento musicale internazionale che spazia dal Pop al Metal.

– Tra il 28 e il 29 luglio si festeggia Ólavsøka (Sant’Olav), re norvegese morto proprio quel giorno nel lontano 1030: sicuramente l’occasione migliore per visitare Torshavn e vedere i faroesi che ballano indossando abiti tradizionali!

Chiesa_St. Olav_Kirkjubøur_15 minuti da Torshavn

Chiesa di Sant’Olav a Kirkjubøur

Fær Øer in inverno (e nelle mezze stagioni, che qui non esistono)

Pro

Al di fuori della stagione estiva, le Isole Faroe sono pressoché deserte, per cui, se amate la solitudine, in inverno troverete la pace dei sensi. Inoltre la neve potrebbe rendere il paesaggio ancora più fiabesco.

Da ottobre ad aprile è molto raro imbattersi in mattanze delle balene (globicefali), ma purtroppo non è impossibile che queste maestose ed innocenti creature si avvicinino, facendo un’orrida fine.

Aggiornamento 2025: negli ultimi anni, alcuni massacri hanno avuto luogo anche in inverno. 

Viaggio Isole Fær Øer, globicefali

Contro

C’è un motivo per cui in pochi vanno alle Faroe in primavera/autunno/inverno: l’aurora boreale è rarissima da vedere ed è fioca, la neve scarseggia per frequenza e quantità (nessuna nevicata abbondante stile Lapponia Svedese, per intenderci), non si possono avvistare i puffin, né si può raggiungere l’isola di Mykines.

Escursioni in barca e trekking sono molto limitati per via delle condizioni climatiche avverse.

A novembre, inoltre, c’è la caccia della lepre che ha luogo soprattutto nell’isola di Vagar: al di là del fatto che per me la caccia non dovrebbe più esistere, in questo mese si rischiano anche le fucilate nei sentieri escursionistici.

Quindi qual è il periodo migliore per andare alle Fær Øer?

Secondo me il periodo migliore per visitare le Isole Faroe va da maggio a settembre, ma mi piacerebbe tornare d’inverno per sperimentare un’atmosfera diversa.

Come vestirsi alle Faroe e cosa portare

Drangarnir_isole_far oer_viaggio

Io che fotografo Drangarnir

Ci vuole abbigliamento antipioggia e antivento tutto l’anno. Nella valigia per le Fær Øer non devono mancare:

❆ Scarpe da trekking in Goretex, come queste alte della Salomon
❆ Pantaloni da trekking idrorepellenti (con questi mi ci immergevo nelle acque antartiche scendendo dallo zodiac)
Giacca a vento impermeabile con cappuccio (leggera per l’estate, al limite con imbottitura removibile)
❆ Copertura impermeabile per lo zaino, come questa.

come vestirsi alle isole Far oer

“Come NON vestirsi alle isole Fær Øer”  –  In foto: io che non seguo i miei stessi consigli, in uno scatto di Giulia Cimarosti

Bastoncini da trekking, non li avevo e camminavo come una zoppa in discesa.
❆ Costume, se alloggiate in fantastici alloggi con hot pot.
Thermos
Borraccia

Da mettere solo nella valigia per l’estate

Mascherina a prova di sole di mezzanotte e case senza serrande: la qualità del sonno si paga!
Binocolo per il bird-watching

Isole Fær Øer_viaggio 2021_Mykines

Come vestirsi alle Isole Faroe in inverno

Tacchetti
Abbigliamento artico (ma sempre a strati)

Volare con il drone alle Faroe (Fær Øer)

Nel mio ultimo viaggio faroese (estate 2025) ho scattato più foto aeree che tradizionali: meteo a parte, le Isole Faroe sono il paradiso dei dronisti!

Organizzare viaggio Isole Fær Øer

Vigono le classiche regole di buon senso:

  • Non superare i 120 m
  • Volare in VLOS
  • Avere il patentino per droni oltre i 249g (va bene quello UE)
  • Mantenere 5 km di distanza dall’aeroporto

Regole drone_Faroe Islands

Inoltre:

  • 2 km dalle piste di atterraggio degli elicotteri
  • Non riprendere le mattanze delle balene, altrimenti vi portano dalla polizia e potrebbero confiscarvi il drone e/o prendersi la SD con il materiale

Io ho volato con il fantastico Mavic 4 pro, che è stato molto utile per la sua resistenza al vento; tenete anche presente che alle Faroe le nuvole sono bassissime e il meteo cambia davvero ogni 5 minuti: capita spesso di ritrovarsi il drone bagnato (foto sopra) o di non vederlo per la nebbia.

Cosa fare alle Fær Øer: attrazioni e itinerario

Parlo di itinerario alle Isole Faroe nel titolo, ma la verità è che qui è impossibile rispettarne uno.

Gli unici punti fissi possono essere i giorni delle escursioni in barca, da fissare in anticipo come Mykines (che comunque saltano spesso per mare mosso e meteo avverso) e il trekking a Drangarnir che va prenotato, in quanto si entra in una proprietà privata ed è vietato andare da soli.

Da acquistare in anticipo se viaggiate in agosto c’è anche il traghetto da/per Klaksvik: dopodiché e previsto un bus con biglietto a bordo; per poi iniziare il trekking verso il famoso faro di Kallur.

Anche se gli elicotteri sono prenotabili solo a ridosso, meglio avere chiari i giorni e gli orari papabili, visto che le corse sono poco frequenti: vi rimando alla sezione “Come spostarsi alle Fær Øer” per maggiori informazioni.

Isole Far oer_Kirkjubøur

Per il resto, conviene avere una lista di posti da vedere e decidere quali sono gli imperdibili: con l’inclemente meteo faroese dovrete fare delle rinunce.

Noi siamo stati fortunatissimi da questo punto di vista e nel primo viaggio abbiamo visto quasi tutto ciò che avevo segnato nella mappa delle Faroe sottostante, imbattendoci anche in ulteriori attrazioni in loco.

Ecco la mia selezione di luoghi di interesse alle Fær Øer, isola per isola:

Le isole principali delle Faroe (Vágar, Streymoy, Eysturoy, Borðoy, Kunoy e Viðoy) sono connesse da ponti e tunnel, e l’intero Paese è attraversabile in poco più di un’ora da un capo all’altro.

Gli alloggi quindi non sono vincolanti come in un viaggio in Islanda.

Il lago sospeso Leitisvatn è forse la cosa più bella che ho visto alle Fær Øer, mentre la famosa cascata Mulafossur mi ha lasciata indifferente.

Sørvágsvatn_lago sospeso_isole Fær Øer

Sørvágsvatn (o Leitisvatn), l’epico lago sospeso. Foto scattata con il cuore in gola.

Quanti giorni alle Isole Faroe?

La permanenza media su queste piccole isole è di 5-7 giorni, noi siamo rimasti 9 giorni esplorando molto, ma non di certo tutto!

Ci sono poi tornata in barca a vela nel 2025, con tempi ancora più lenti.

Chi ama questi paesaggi potrebbe anche stare un anno alle Isole Faroe, trovando ogni giorno uno scorcio diverso e scoprendo nuovi trekking.

Far_oer_trekking_Suduroy_nebbia

Rituskor, trekking a Suðuroy: “Be quick or be dead” – foto di Giulia Cimarosti

Altro fattore da considerare per capire quanto tempo stare alle isole Fær Øer, è che il meteo subpolare potrebbe scombinarvi i piani: meglio avere giorni extra.

Cosa si mangia alle Isole Faroe (sfatiamo un po’ di miti)

Alle Faroe, così come in Islanda, i piatti tradizionali sono a base di carne e pesce, ma si trova veramente di tutto: a Torshavn hanno persino importazioni superflue dalla Nuova Zelanda quali vino e agnello.

Il cibo di importazione europea non ha neanche prezzi molto più alti, dato che stiamo pur sempre all’interno del Regno di Danimarca. Quindi no, non vivono di sussistenza.

A differenza di ciò che si crede, al giorno d’oggi meno della metà dei faroesi mangia la balena: questo cambiamento è dovuto alla presenza di mercurio nella carne.

Torshavn_Viðarlundin Park

Anche per i turisti è difficilissimo trovarla e i ristoranti che ancora la cucinano si contano sulle dita di una mano.

Uno di questi è lo storico ristorante dei Patursson a Kirkjubøur: è stata una macabra scoperta, fatta dopo aver trovato un pezzo di balena abbandonato lì davanti.

Visto che ci sono più ovini che umani, la carne di pecora è quella più consumata: la pecora fermentata è il piatto più famoso; tradizionalmente mangiano anche uccelli e derivati, come fulmari e relative uova.

Anche il salmone è molto diffuso: il pesce fresco appena pescato è però una minoranza, rispetto a quello proveniente dagli allevamenti intensivi.

cibo-Isole-Faer-Oer_cosa-si-mangia-©Valeria-Castiello

Per i vegetariani non esistono piatti tipici, né tantomeno ristoranti dedicati: dato che su queste isole sono cacciatori nel DNA, non concepiscono l’idea che qualcuno non possa mangiare animali.

Per noi erbivori (e non solo) ho scritto anche: i migliori ristoranti vegetariani e vegani a Roma

Dove mangiare alle Faroe (e dove bere)

Noi abbiamo mangiato fuori giusto un paio di volte per vedere l’atmosfera: un posto carino è Fríða Kaffihús a Klaksvík, dove si può scegliere tra burger, croissant salati e zuppe – anche veggie – e si spendono poco più di 20€.

Mi sono trovata bene anche al Sirkus Bar, al centro di Torshavn; tra l’altro uno dei pochi posti in cui mangiare ad orari mediterranei.

dormire alle Fær Øer_bnb

Al di là delle proprie abitudini alimentari, secondo me conviene portare un po’ di cibo dall’Italia e fare la spesa da Bonus o alle stazioni di servizio Effo e Magn: gli alloggi con cucina alle Faroe sono stati una scelta vincente.

L’acqua del rubinetto è ottima, per cui basta portarsi una borraccia come questa.

viaggio alle Faroe_hotel Brandan_birre faroesi

Birre faroesi all’Hotel Brandan

Per bere alcolici invece la questione è più complicata: non ci sono nei supermercati.

Si trovano solo in alcuni negozi, chiamati Rúsdrekkasølan, presenti nei centri abitati più grandi (es. Klaksvík) e aperti con orario ridotto: conviene comprare da bere al Duty Free dell’aeroporto.

Dove dormire alle Isole Faroe: hotel e guesthouse

Prima e dopo un viaggio alle Isole Fær Øer, passerete per Copenaghen: se avete voli a orari anti-costituzionali, vi consiglio di dormire in questo hotel vicino all’aeroporto in cui siamo stati benissimo! Altrimenti, di più economico (ma in centro città), mi sono trovata bene in questo dignitosissimo ostello.

Faroe con scalo a Copenaghen - Hotel vicino all'aeroporto

Isole Fær Øer con scalo a Copenaghen: il nostro hotel vicino all’aeroporto

Data la superficie ridotta delle isole, in poco più di un’ora si può andare da un estremo all’altro del Paese grazie a tunnel sottomarini e ponti: se volete risparmiare, alle Fær Øer potete prenotare un unico alloggio per l’intera permanenza!

Ciò non vale se volete visitare isole remote come Suðuroy, raggiungibile solo con 2 ore di nave: bisogna dormire lì una notte.

Torshavn è sicuramente un ottimo posto in cui dormire, sia per la sua posizione strategica, sia perché nella capitale ci sono tutti i servizi possibili, incluso qualche locale in cui conoscere la gente del posto (cosa non scontata nelle remote isole Fær Øer).

Isole Faroe_Hotel Brandan_dove dormire a Torshavn

Nel mio ultimo viaggio, ho passato una notte al godurioso Hotel Brandan (foto sopra e sotto): offre hot tub, palestra, un bicchiere di vino gratis tra le 17 e le 18 direttamente dalla loro cantina e letti comodissimi.

Faroe_Hotel Brandan_Torshavn

Cin-cin e grazie per l’ospitalità!

Era proprio quello che ci voleva, dopo due voli all’alba.

Per scegliere i pernottamenti nella capitale, vi consiglio di leggere: Dove dormire a Torshavn: hotel, guesthouse e altri alloggi

Se avete scelto le Fær Øer come meta, però dovete dormire almeno una notte in un villaggio sperduto.

Dormire alle Isole Faroe: guesthouse nei villaggi

Gli hotel sono una prerogativa solo della capitale, al di fuori ci sono prevalentemente guesthouse con self check-in: i b&b in cui si interagisce con i proprietari sono davvero rarissimi.

Le guesthouse alle Isole Faroe sono la soluzione con il miglior rapporto qualità-prezzo, anche perché cucinando in appartamento abbatterete sensibilmente i costi.

In questo contesto vi consiglio di portare uno scolapasta pieghevole come questo e una moka elettrica, accessori che si sono rivelati fondamentali alle Faroe.

Alle Faroe ce ne sono altre due affini che avevamo valutato come alternative: questa adorabile guesthouse sulla centralissima isola di Eysturoy e la Panorama Boathouse a Klaksvík, dove si prende il traghetto per il Kalsoy.

Tutte le boathouse citate possono ospitare fino a sei persone.

Anche questa casetta con hot pot è un sogno, nonché un’ottima base per visitare le isole Bordoy e Vidoy.

Ovunque vogliate alloggiare alle Isole Faroe, bisogna prenotare con anticipo per l’estate perché la richiesta è superiore all’offerta: le strutture sono pochissime! Potete prenotare su booking.com inserendo il filtro “cancellazione gratuita”.

Come arrivare alle Isole Faroe: voli e traghetti

Alle Fær Øer si può arrivare in traghetto dalla Danimarca o dall’Islanda oppure in aereo, facendo scalo nei Paesi Nordici.

Voli per le isole Fær Øer: aeroporto di Vágar (FAE)

Isole Fær Øer_come arrivare_Voli

L’unico aeroporto delle Isole Faroe si trova sull’isola di Vágar, situato 49 km a Ovest della capitale.

I voli per le Isole Fær Øer sono operati dalla compagnia di bandiera Atlantic Airways (che include il bagaglio da stiva anche nella tariffa base) e da SAS; non esistono voli diretti dall’Italia e lo stopover migliore è quello a Copenaghen.

Da Londra, Oslo e Parigi costa di più.

In caso di scalo in Danimarca, vi consiglio questo adorabile ostello accanto alla stazione centrale.

Traghetti dalla Danimarca o dall’Islanda: come arrivare alle Isole Faroe in nave 

Per raggiungere le isole Fær Øer via acqua, c’è il traghetto che parte dalla Danimarca direzione Islanda Est (Seyðisfjörður): parte dal Nord della Danimarca (Hirtshals) e il porto di Torshavn è appunto la tappa intermedia.

Isole Fær Øer_come arrivare_nave

La compagnia è la Smyril Line e la nave in questione è la MS Norröna, che può trasportare 1500 passeggeri e 800 macchine.

È un viaggio che infatti conviene solo se si carica il proprio veicolo, evitando di noleggiare l’auto.

Come muoversi alle Isole Faroe: macchina, elicotteri e bus

Fær Øer in elicottero

Gli elicotteri sono economici e vengono usati ordinariamente dai faroesi per spostarsi: un volo costa sui 30-40€.

Si può prenotare solo la settimana prima della partenza e non è possibile nessuna tratta a/r in giornata.

viaggio Isole Fær Øer_voli elicottero_Atlantic Airways

Credits: Atlantic Airways

Per prezzi esatti e tratte disponibili bisogna consultare il sito della Atlantic Airways.

Fær Øer in bus e traghetto/barca

Tutti gli orari di bus e traghetti interni sono sul sito ssl.fo: i prezzi dei trasporti sono economici, considerati gli standard nordici, ma i collegamenti sono poco frequenti e soprattutto poco capillari.

Il bus dall’aeroporto invece è un ottimo servizio di cui ho usufruito nel mio secondo viaggio, pagando una decina di euro direttamente a bordo.

Ecco orari e percorsi.

viaggio alle Isole Fær Øer

Solo alcuni traghetti si possono prenotare: meglio presentarvi in anticipo, specialmente se avete una macchina da caricare. Il biglietto per Kalsoy è un’eccezione, vista la sua popolarità: si può acquistare prima di partire.

Abbiamo preso anche il traghetto per Suðuroy, ma in quel caso siamo andati solo venti minuti prima, visto che è una nave da 900 passeggeri con 200 posti auto, dove eravamo forse gli unici turisti.

Altre isole raggiungibili solo via acqua (o con elicotteri) sono: Mykines, Hestur, Fugloy, Kunoy, Nolsoy, Lítla Dímun, Stóra Dímun e Skúgvoi.

Faroe in macchina

Purtroppo l’auto rimane ancora il miglior modo per visitare le Faroe via terra, e, come per gli alloggi, bisogna prenotare in anticipo per l’estate.

Car rental isole Fær Øer_Suduroy

Noi abbiamo noleggiato con la compagnia locale rentyourcar, ma ci sono sembrati disonesti: con il senno di poi avrei usato questo comparatore di autonoleggi, selezionando i servizi con punteggio maggiore o uguale a 8.

Abbiamo inoltre richiesto il tunnel pass, che include il passaggio illimitato in tutti i tunnel, tranne quello con l’unica rotonda sottomarina al mondo (che si paga qui o presso le stazioni di servizio).

Eccolo nel video di una mia compagna di viaggio:

Di seguito le principali cose da sapere per guidare alle Fær Øer:

Attenti alle pecore che sono il doppio degli umani, attenti alla nebbia, alle strade a strapiombo senza protezioni e ai tunnel ad una corsia (spesso non illuminati), che hanno una piazzola per fermarsi indicata con la lettera M. Inoltre le luci devono essere sempre accese.

Quanto costa un viaggio alle Isole Faroe? Costo della vita?

È un viaggio più costoso della media (soprattutto in solitaria), ma non arriva ai livelli di un viaggio in Groenlandia, di una Crociera alle Svalbard o di un on the road in Islanda (dove però si può risparmiare molto con la mia guida “Islanda low cost“).

Viaggio alle Far oer

Naturalmente ci sono un’infinità di varianti: dipende dalla stagione, da quanti siete, quanto vi viziate e da che escursioni fate.

Di seguito vi riporto i costi del nostro viaggio di 9 giorni condiviso in quattro (estate 2021)

€€ Cibo. Se andate a mangiare fuori giusto un paio di volte come abbiamo fatto noi, ridurrete notevolmente il budget: il costo della vita alle Isole Faroe è elevato, quando si tratta di ristoranti.

La prima volta abbiamo speso circa 50€ a testa per il cibo in ben nove giorni di permanenza. 15€ è il prezzo minimo per un panino e una bevanda. La spesa alle Isole Faroe costa circa il 25% in più rispetto a quella che facciamo a Roma.

€€ Voli. Abbiamo speso circa 450€/testa per quattro voli: due a/r Italia-Danimarca e due a/r Copenaghen-Torshavn, con SAS e Atlantic Airways.

€€ Assicurazione di viaggio. Ricordate che le Faroe non fanno parte dell’UE, per cui ci vuole. Il prezzo varia a seconda se fate il pacchetto annuale o quello limitato ad un viaggio singolo. In ogni caso, con HeyMondo c’è lo sconto del 10%  per i miei lettori!

Ecco cosa copre e perché bisogna farla: guida all’assicurazione di viaggioassicurazione HeyMondo

€€ Macchina. Abbiamo speso circa 250€/testa per noleggiare l’auto: 1000€ totali, quindi un po’ più di 100€/giorno.

In bassa stagione le cifre sarebbero state nettamente inferiori.

A questa spesa abbiamo aggiunto 27€/testa di tunnel pass (circa 108€ totali) e solo 40€/testa di benzina.

€€ Traghetti. Ne abbiamo presi due, uno per visitare Suðuroy, l’altro per Kalsoy.

La nave SuðuroyTórshavn a/r costava l’equivalente di 30€/testa più 11€ per il guidatore, ma parliamo di un viaggio da due ore. Il traghetto per Kalsoy (Klaksvík-Syðradalur a/r) invece è una tratta di soli 20 minuti, per la quale abbiamo pagato l’equivalente di 6€/testa.

Nel secondo viaggio ho sperimentato anche il traghetto per la remota Fugloy (15€):  su quell’isola non ci sono servizi e i faroesi caricano di tutto su quell’imbarcazione, dal cibo ai mobili!

€€ Alloggi. Abbiamo speso 36€/testa a notte per dormire in strutture da quattro: 324€/testa per 9 giorni.

Qui siamo stati bravi a risparmiare, considerata l’alta stagione. In autunno/inverno avremmo speso la metà.

Estate_alle Isole Far Oer_viaggio

€€ Escursioni. Abbiamo preso parte a due tour organizzati: quello per l’isola di Mykines e scogliere di Vestmanna, che ci è costato 44€/testa (solo barca a/r, nessuna guida), mentre quello per Drangarnir 94€/testa.

Quest’ultimo includeva una “guida” (leggi: proprietaria del terreno che riscuoteva i soldi) e poi il ritorno in barca. Andare da soli purtroppo è vietato.

Il nostro viaggio da 9 giorni è quindi costato poco più di 1300€/testa in alta stagione, grazie agli accorgimenti raccontati in questa guida.

 Sono tornata alle Faroe nel 2025 in barca a vela e direi che i prezzi sono aumentati almeno del 30%. Inoltre, ora molti dei trekking famosi sono a pagamento: considerate 25€ sia per il lago sospeso che per raggiungere il faro di Kallur (oltre al costo di bus e traghetto per arrivarci!)

Documenti e assicurazione di viaggio per le Faroe

Le Isole Faroe, pur appartenendo al Regno di Danimarca, non fanno parte né dell’UE né di Schengen: hanno lo stesso status della Groenlandia.

Tórshavn_Tinganes_Old town_Reyn

Questo comporta due conseguenze fondamentali per viaggi e documenti:

1. Ci vuole il passaporto (la scadenza residua non conta). A differenza delle fonti istituzionali, Visit Faroe afferma che basta la carta d’identità valida per l’espatrio, ma meglio non rischiare.

La buona notizia è che va bene la patente italiana per guidare.

2. Bisogna stipulare l’assicurazione di viaggio, anche perché la tessera sanitaria non è valida.

HeyMondo è ottima e per i miei lettori c’è il 10% di sconto!

miglior_assicurazione_viaggio_covid_heymondo

Per un viaggio alle Faroe ci vuole: parliamo di un Paese costoso in cui gli imprevisti sono dietro l’angolo, sia per quanto riguarda voli cancellati per maltempo, che per i pericoli legati ai trekking nella natura selvaggia.

Ecco i dettagli della polizza:

Assicurazione di viaggio: qual è la migliore? Sconto HeyMondo, opinioni e guida!

eSIM alle Isole Faroe (5% di sconto!)

Il fatto di essere un Paese extra-UE, si ripercuote anche sulla connessione internet: per noi alle Fær Øer scatta il roaming internazionale.

Far oer eSIM

Vi consiglio questa e-sim, una scheda virtuale per evitare file in loco: alle Faroe compare la scritta “LTE”, ma in realtà è un velocissimo 5G.

Con il mio codice SPECIAL5 avrete il 5% di sconto!

Si installa una volta per tutte ed è disponibile in 150 paesi. Inoltre ha una pratica assistenza umana 24h/24. Qui trovate la lista di telefoni compatibili.

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Altri consigli utili per un viaggio alle isole Fær Øer

Prese elettriche
Fuso orario
Isole Faroe, moneta e lingua
Souvenir tipici
Libri sulle Fær Øer e guide turistiche

Beccaccia di mare_uccello nazionale Fær Øer_oyster catcher

Beccaccia di mare – Oyster catcher: il simbolo delle Isole Faroe

Prese alle Isole Faroe

Sono identiche alle nostre: di tipo F e di tipo C,  230 V di tensione e 50 Hz di frequenza.

Fuso orario

Le Fær Øer hanno lo stesso fuso di Greenwich – GMT

Isole Faroe, moneta e lingua

La moneta delle Isole Faroe è la corona faroese che ha lo stesso valore della corona danese: in loco bisogna prelevare la cifra esatta che serve per determinate spese, che se i soldi avanzano non c’è modo di cambiarli al di fuori delle Faroe.

Corona faroese _moneta isole Fær Øer

Solo un alloggio e i proprietari di Drangarnir chiedevano il pagamento in contanti, per il resto abbiamo pagato tutto con la carta (accettano tutti i circuiti).

Questa dualità permane pure nella lingua: si parla faroese (antico idioma simile all’islandese) e danese.

L’inglese è ampiamente sufficiente per comunicare.

Souvenir: cosa comprare alle Isole Faroe di tipico

Al costo di un viaggio alle Faroe di cui sopra, vanno eventualmente aggiunti i souvenir che nel mio caso sono equivalsi ad una calamita da pochi euro.

souvenir_Fær Øer_francobolli

Il ricordo più carino – ed economico – secondo me è un francobollo faroese, che non ho fatto in tempo a comprare. Si trovano sicuramente all’ufficio postale di Tórshavn e online su stamps.fo.

Un altro acquisto mancato è stato il libro sul pittore S. J. Mikines alla galleria d’arte di Torshavn: impossibile da trovare al di fuori delle Faroe!

Fær Øer_cosa comprare_Sámuel Joensen-Mikines

Libri sulle isole Fær Øer e guide turistiche

Tutte le mie letture sulle Isole Faroe sono in inglese. Come guida cartacea, in italiano c’è solo quella edita da Polaris: interessante per avvicinarsi alle isole, ma non assolve pienamente la funzione di guida turistica.

1. Guide to the Faroe Islands (Bradt). La guida più completa in circolazione, che include sia consigli pratici che aspetti culturali. Disponibile sia come cartaceo che in formato kindle.

2. Wildlife of the North Atlantic, Tony Sooper (ed. Bradt). Testo che mi è stato d’ispirazione anche per scrivere il post: “Animali in Islanda: dove e quando vederli“; tra le tante cose in comune tra Islanda e Faroe, c’è anche buona parte di fauna!

Vi consiglio di dare un’occhiata anche altre guide di Tony Sooper, naturalista e condutture di programmi BBC e NatGeo: l’ho inserito anche tra i libri sull’Antartide!

3. The Land of Maybe: a Faroe Islands year, Tim Ecott. Un ottimo libro scritto da un giornalista della BBC che ha passato un intero anno alle Fær Øer, immergendosi completamente nei loro usi e costumi.

Il capitolo sulla mattanza dei globicefali è un po’ edulcorato, per il resto mi è sembrato davvero ben fatto.

Le Faroe sono una meta capace di scuoterti nel profondo, che spero visitiate prima che il turismo di massa esploda anche lì.

Valeria

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