Viaggiare in Antartide: guida completa per la spedizione al “Polo Sud“, scritta da una Antarctic Ambassador!
Dopo il viaggio in Antartide c’è solo quello su Marte. Oppure un altro viaggio in Antartide, come nel mio caso.
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INDICE
Antartide, cosa vedere e perché andare
Si può viaggiare in Antartide fai da te?
Come arrivare in Antartide
Drake Passage
Organizzare un viaggio in Antartide e Argentina insieme
Quando andare in Antartide?
Quale itinerario?
Che compagnia scegliere?
– Lingua parlata a bordo
– Dimensione nave
– Giornata tipo
Dove dormire in Antartide: campeggio e cabine
Mangiare in Antartide
Quanto costa viaggiare in Antartide: sconti per i miei lettori!
– Spese extra, internet e assicurazione
– Anticipo o last minute?
– Antartide con bambini
Valigia per l’Antartide: attrezzatura fotografica, vestiti, guide e libri
Shopping e souvenir
Altre informazioni utili
Antartide, cosa vedere e perché andare
L’Antartide è il posto più incontaminato del Globo, una terra di pace e di scienza che non appartiene a nessuno, protetta dal Trattato Antartico del 1959.
È un luogo di una bellezza e lontananza surreali, dove ci si sente dei minuscoli granelli di polvere rispetto all’immensità della natura e dove le giornate sono scandite da ghiacci e da sbalzi meteorologici, non certo da orologi e fusi orari.
Qui è possibile avvistare animali straordinari: colonie di pinguini, balene, orche assassine, foche spiaggiate su iceberg, skua e albatros, solo per citarne alcuni.
In Antartide inoltre è possibile anche visitare siti legati ai tenaci esploratori del secolo scorso, che al ritorno del viaggio osannerete come dei, e fare sport estremi come alpinismo, kayak e scuba diving sulle terre e nelle acque più inospitali del pianeta.
Per me anche solo gli iceberg alti come grattacieli sono valsi il viaggio.
Per tutte le altre cartine antartiche, ho scritto un articolo specifico: Mappe dell’Antartide: cartine da conoscere prima di partire
Viaggiare in Antartide fai da te è possibile?
I viaggi in Antartide fai da te sarebbero anche possibili: tecnicamente in una terra che non è governata da nessuno, non ci sarà nessuno a fermarvi.
Dovete però possedere un vostro mezzo, dato che né i voli di linea né i battelli postali esistono – il fegato e le capacità di Shackleton e i soldi di Mark Zuckerberg.
L’alternativa per sfuggire ad un viaggio organizzato, è trovare uno dei pochi lavori disponibili lì: se non siete scienziati, potreste essere idraulici, medici o qualunque altra figura utile per la base italiana o per quella italo-francese.
Passiamo quindi alle spedizioni organizzate.
Come arrivare in Antartide: nave o volo aereo?
Aereo. Non ci sono voli ordinari per l’Antartide, né tantomeno aeroporti: ci sono o voli panoramici (i cui posti lontano dal finestrino costano migliaia di euro per un solo giorno) oppure voli charter prenotabili come pacchetto.
Alcuni raggiungono l’interno del continente per poi continuare la spedizione in tenda, alla modica cifra di 50.000 euro, mentre altri da Cape Town atterrano al Polo Sud offrendo lussuose spedizioni in collaborazione con l’unico eco-lodge esistente in Antartide: il Whichaway Camp.
Aereo + Nave. Esistono anche le Fly-Cruise: un modo per superare 1000 km di indomabile mare aperto in poche ore (leggi il mio post sullo Stretto di Drake) per poi proseguire l’esplorazione in nave.
“Fantastico” direte!
Peccato che gli aerei risentano ancora di più delle navi in termini di condizioni atmosferiche: se il volo dovesse essere posticipato di tre giorni, nessuno vi ridarà quei soldi e quei giorni di viaggio.
Inoltre questo confort di solito costa circa 4000€ in più.
La compagnia di riferimento è Antartica XXI e i loro voli partono da Punta Arenas, in Cile.
Nave. Abbiamo quindi assodato che non ci rimane che prendere la nave.
Il 95% delle crociere antartiche parte da Ushuaia, punta Sud dell’Argentina, la parte rimanente da Punta Arenas, in Patagonia cilena, e – in rarissimi casi – anche dall’Australia o dalla Nuova Zelanda, ma costano almeno il triplo di quelle classiche perché durano il triplo e vanno dall’Oceania al Sud America o viceversa.
Il Drake Passage: non sottovalutate queste acque!
Il canale di Drake è il mare più agitato del mondo: 1000 km di oceano tra capo Horn, estremità più meridionale dell’America latina e le Isole Shetland del Sud, in Antartide.
Leggete il mio articolo sullo Stretto di Drake, prima di prenotare un viaggio da queste parti!
Pianificare il viaggio in Antartide e Argentina insieme
I viaggi in Antartide o sono in balìa della natura o dell’inaffidabilità delle compagnie aeree: bisogna arrivare ad Ushuaia almeno due giorni prima della partenza della nave!
Più e più volte le navi sono partite senza quei passeggeri a cui il volo dell’Aerolineas Argentinas era stato cancellato o posticipato e non è previsto alcun rimborso per questo.
Anche a noi hanno cancellato il volo, ma per fortuna avevamo preventivato più notti nella bellissima Ushuaia.
Nel programma completo bisogna considerare almeno tre settimane di viaggio, di cui una settimana/dieci giorni in Argentina.
Non avendo abbastanza tempo e soldi, il minimo sindacale sono due settimane, dormendo 1-2 giorni a Baires e 2-3 a Ushuaia.
Il modo più breve per arrivare in Antartide dall’Italia, infatti, è prendere un volo diretto fino a Buenos Aires e poi un altro volo per Ushuaia.
Ciò che costa sono i voli, non tanto la permanenza in Argentina, quindi – già che ci siete – conviene approfittarne.
Di solito, le tappe imprescindibili in Argentina – da Nord a Sud – sono le seguenti, dove ognuna merita almeno due/tre notti:
- Puerto Iguazù (Argentina) e Foz (Brasile), per visitare le famose cascate. Vi consiglio esplorare sia il lato argentino che l’imperdibile lato brasiliano, presso cui si trova lo straordinario parco degli uccelli (Parque Das Aves). Dall’Italia è raggiungibile solo voli con scalo.
- Buenos Aires. Città piena di stimoli e cose da fare. Il tango vale il viaggio. Che siate amanti delle città o meno, dovete passarci, anche perché tutti i voli nazionali ripassano per di qua. Da Roma c’è il volo diretto con ITA e con Aerolineas Argentinas.
- El Calafate, Patagonia. punto di partenza per esplorare il famoso ghiacciaio Perito Moreno, per lo splendido Monte Fitz Roy e per fare trekking tra magnifici paesaggi. Il Perito Moreno dicono sia imperdibile, a meno che non andiate in Antartide: in quel caso il rimpianto sarà nettamente inferiore, soprattutto per la folla. Ciò che è possibile vedere qui, che in Antartide non è sempre garantito, sono i pezzi di ghiaccio che si staccano dal ghiacciaio e producono un boato quando cadono, spettacolo che si verifica anche al cospetto dell’Eqi in Groenlandia.
- Ushuaia, Terra del Fuoco (sempre Patagonia). Una cittadina minuscola in cui non manca davvero nulla: mare, montagna (le splendide Ande) e il Parco Nazionale della Terra del Fuoco nei dintorni. Ottimo cibo e ottimi negozi di abbigliamento tecnico in caso voleste completare il vostro guardaroba polare. Da qui potete esplorare il Canale di Beagle e prendere parte ad escursioni come questa per incontrare i primi pinguini del viaggio: i pinguini Magellano in Antartide non ci sono. Ushuaia è quindi l’ultima città abitata a Sud del Mondo e dista 1000 km dalla Terra dei Ghiacci.
Sulla Patagonia Argentina finora ho scritto questo:
- Terra del Fuoco e Patagonia Argentina: curiosità da Ushuaia in su
- Canale di Beagle: navigazione da Ushuaia, tra pinguini e leoni marini
Quando andare in Antartide? Clima e wildlife mese per mese
L’Antartide è il posto più freddo e ventoso del mondo. Per il suo clima secco e per la quasi totale assenza di precipitazioni è considerato un vero e proprio deserto, un deserto di ghiaccio.
La temperatura più fredda mai registrata qui (e nel mondo) è stata di −98 °C, mentre il vento più forte che abbia mai soffiato nel continente è stato di 327 km/h.
Questi numeri comunque non devono spaventarvi: viaggiando d’estate sulla costa e sulla penisola, male che va, troverete temperature comprese tra -10°C e 2°C, e bene che vi andrà. il termometro non scenderà sotto -1°C.
All’inespugnabile Polo Sud e sui rilievi, invece l’estate è fredda per davvero (da un massimo di -15°C ad un minimo di -35°C), ma difficilmente ci andrete come turisti.
A detta delle nostre guide ogni mese ha le sue particolarità e non esiste un periodo migliore per un viaggio in Antartide: tutto dipende dal tipo di esperienza che cercate.
Inoltre, c’è una tempesta ogni due settimane: il rischio di non riuscire a scendere dalla nave per condizioni climatiche avverse non ve lo toglie nessuno.
PRIMAVERA/ESTATE AUSTRALE (Da novembre a marzo)
Fine ottobre. In questo periodo si può navigare ‘serenamente’ solo nelle isole sub-antartiche – quali Falkland e South Georgia – dove c’è meno ghiaccio e si vedono anche i cuccioli di pinguino reale!
Novembre. Questo è stato il mese in cui sono stata per ben due volte: il più economico, ma non per questo una magra consolazione!
Pro. Oltre al prezzo inferiore a quello degli altri periodi, c’è da dire che ad inizio stagione l’Antartide è più incontaminato che mai: siamo stati noi a lasciare le prime impronte umane sulla neve! Inoltre gli iceberg sono ancora enormi, reduci della stagione invernale.
Ci sono circa 18 ore di luce e si vedono i pinguini in amore, che sono tanto buffi quanto adorabili, mentre a fine mese iniziano a covare le uova.
Contro. Di animali ne abbiamo visti tantissimi, ma a quanto pare in questo periodo ci sono poche foche e balene, ma comunque ne abbiamo avvistate entrambe le volte, con una media di un paio al giorno.
Ciò che non sapevo prima di partire, è che Port Lockroy – museo ed ufficio postale sui generis – a novembre non è ancora aperto, ma è possibile acquistare le cartoline in nave e farle inviare dallo staff da dicembre in poi.
Dicembre/gennaio (estate piena, gli unici mesi in cui operano i voli)
Pro. Questo è considerato da tutti il periodo migliore per visitare l’Antartide: ci sono circa 20 ore di luce, la temperatura sale facilmente sopra lo 0 ed è possibile vedere i cuccioli.
Contro. Vista la richiesta del periodo, le spedizioni antartiche costano ancora di più: dicembre e gennaio, tra l’altro, corrispondono a Natale e Capodanno!
Neanche i voli da/per l’Argentina sono a buon mercato, solo la VPN potrà aiutarvi!
Febbraio/marzo.
Pro. A fine stagione i prezzi si abbassano e c’è molta più wildlife rispetto all’inizio dell’estate.
Contro. Le giornate iniziano ad accorciarsi e c’è meno tempo per avvistamenti dalla nave e per le attività a terra; la neve in parte si scioglie diventando melmosa e il bianco che tutti ci aspettiamo viene parzialmente a mancare, rivelando la roccia scura.
Inoltre in questo periodo ci sono molte più impronte sia di umani che di animali e l’ambiente non risulterà incontaminato come a novembre.
AUTUNNO/INVERNO AUSTRALE (Da aprile a ottobre)
Gli unici animali che passano l’inverno in Antartide, sono i pinguini imperatori e le foche di Weddel.
In quanto a umani, d’inverno può andarci solo chi lavora per le basi scientifiche, grazie a voli charter. Gli aerei solitamente riescono a volare solo prima o dopo la stagione più rigida: inverno in Antartide è pertanto sinonimo di lungo isolamento.
In questo periodo, la superficie del continente raddoppia in quanto parte del mare ghiaccia e navigare risulta ostico persino per le rompi-ghiaccio.
Inoltre, fa talmente freddo che il clima della Lapponia in confronto è caraibico e l’oscurità è perenne, interrotta solo dalle danze dell’Aurora australe, visibile prevalentemente verso il Polo Sud magnetico.
Scegliere l’itinerario, dalla Penisola Antartica al Polo Sud
Nelle mappe sottostanti, sono indicati gli itinerari più comuni per esplorare l’Antartide: va da sé che più potete allungare il viaggio meglio è, dato che imprevisti e tempeste sono all’ordine del giorno.
Per i prezzi leggete il paragrafo dedicato: “Quanto costa un viaggio in Antartide?”
10-12 giorni: Penisola e isole antartiche
Qui si raggiungono posti meravigliosi come Paradise Harbour e Lemaire Channel.
Un’altra opzione da 10/11 giorni, consiste nel navigare a ovest della Antarctic Peninsula, sul Mar di Weddel: da questo lato c’è Snow Hill, con la sua colonia di pinguini imperatore, ma solo le costosissime spedizioni dotate di elicottero riescono a raggiungerla, per via del pack ice.
I pinguini sicuramente avvistabili da entrambi i lati, sono i gentoo (papua) e i chinstrap (pigoscelide antartico): i pinguini imperatore vivono nei posti più inespugnabili e bisogna farsene una ragione.
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13-15 giorni: viaggiare in Antartide oltre il Circolo Polare
Questo tipo di viaggio credo sia scelto da molti solo per farsi il selfie con il certificato di superamento del Circolo Polare Antartico (mentre continuano a pensare che la Terra sia piatta).
Crociera con superamento del Circolo Polare Antartico | 5% di sconto cumulativo con il codice castiello-poseidon
Sarcasmo a parte, il cambiamento vero e proprio non si ha lì, ma attraversando la convergenza antartica (tra 48° e 61° S) quando le temperature si abbassano, le correnti cambiano e la fauna pure.
A farvi scegliere questo itinerario non devono essere quindi sterili record, ma la possibilità di stare più tempo in Antartide: visto che la discesa non è sempre una garanzia, meglio investire qualcosa in più per un viaggio più lungo.
15 giorni: Falkland & South Georgia
Questo sarà il mio viaggio 2024: è ufficiale! Atterrerò a Santiago del Cile e mi imbarcherò in una crociera fotografica con Poseidon Expeditions a bordo della Sea Spirit!
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Climaticamente parlando, è uno dei viaggi più sicuri: nelle isole sub-antartiche il meteo non costituisce un grosso problema e la discesa a terra è pressoché garantita.
In South Georgia visiterò anche la tomba dell’eroe antartico Shackleton!
La wildlife qui è il massimo sia per qualità che per quantità: i pezzi forti sono il pinguino reale, il pinguino ciuffodorato e il saltarocce, non avvistabili sul continente.
17-23 giorni: Falkland, South Georgia e Penisola Antartica
Questo viaggio unisce i classici viaggi antartici a quello appena descritto sopra: si parte da Santiago del Cile e si approda ad Ushuaia, per cui dovrete affrontare il terribile Stretto di Drake solo al ritorno (in realtà si passa per l’Oceano del Sud che affianca Drake, ma il risultato è lo stesso).
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32 giorni: Viaggio in Antartide dalla Penisola al Mare di Ross
Il viaggio in Antartide definitivo. Ammesso che abbiate tempo e soldi per farlo, bisogna considerare che questa è un’esperienza ancora più estrema delle altre, più fredda e più ventosa.
Questa spedizione oltre che di zodiac (gommoni ad hoc per i ghiacci), si serve anche di elicotteri per raggiungere le zone più remote.
Di wildlife da queste parti ce n’è meno rispetto alla Penisola, ma potete vedere pinguini imperatore e foche di Ross.
Le attrazioni principali sono: l’imponente barriera di Ross (una piattaforma glaciale larga come la Francia), la visita alla base USA McMurdo (quasi una cittadella!), Cape Evans e Cape Royds per visitare rispettivamente i rifugi degli esploratori Scott e Shackleton, intonsi a distanza di un secolo.
A proposito di esploratori polari: dopo aver seguito le sue orme, ho scritto un super articolo su Amundsen!
Quale Tour Operator scegliere per viaggiare in Antartide? Quale nave?
Tanto per cominciare, ci vuole una compagnia che appartiene alla IAATO. La IAATO (International Association of Antarctica Tour Operator) è un’associazione che garantisce l’affidabilità e la sostenibilità dei T.O. antartici. Qui potete trovare la lista dei T.O. che vi appartengono.
La prima volta – nel 2018 – ho optato per Antarpply questioni di prezzo, ma scegliere una nave antartica non è come scegliere un hotel di più o meno stelle: c’è in gioco anche la propria incolumità.
Scegliere una nave non stabilizzata e con scarsi standard di sicurezza è stato un vero e proprio azzardo.
Per la seconda volta – 2023 – ho scelto Poseidon Expeditions, con cui ho fatto anche una favolosa crociera alle Svalbard: nave altrettanto piccola, ma molto più sicura, con jacuzzi e servizi di altissimo livello.
Tornerò a viaggiare con loro anche nel 2024, tra Falkland & Georgia del Sud!
Spesso ci sono mega offerte, cumulative con il 5% di sconto per i miei lettori (codice: castiello-poseidon). Potete anche scrivermi via mail ad info@valeriacastiello.com , ma per finalizzare dovreste comunque contattare il mio referente Poseidon in inglese: al@poseidonexpeditions.com.
Lingua parlata a bordo
In Antartide non esiste alcuna lingua ufficiale, dato che formalmente questo continente non appartiene a nessuno. In ogni caso, gli unici umani che incontrerete saranno i vostri compagni di spedizione: per quello vi servirà l’inglese, lingua parlata su tutte le navi.
A bordo della Sea Spirit (Poseidon Expeditions), all’inglese cercano di affiancare la lingua parlata da gruppi cospicui di passeggeri, chiamando guide ad hoc per quel viaggio.
Nella crociera fotografica 2023 avevamo gli annunci addirittura in quattro lingue: inglese, tedesco, russo e cinese!
Se non siete fluenti in nessuna delle lingue disponibili, potreste non godervi l’esperienza a pieno: la comunicazione non vi servirà solo per fare amicizia, ma anche e soprattutto per capire le indicazioni di emergenza delle guide, per partecipare alle lecture a tema antartico e a capire film e documentari proiettati a bordo.
Navi piccole vs navi grandi: pro e contro
Quanto deve essere grande la nave? Da quanti passeggeri?
La nave ideale per viaggiare in Antartide ospita dai 100 ai 200 passeggeri; ma, dato che solo 100 persone per volta possono scendere a terra per questioni di impatto ambientale, la nave da 200 ha senso solo se le escursioni sono organizzate in maniera tale che 100 persone ammirino i ghiacci e la fauna in zodiac ed altre 100 facciano hiking a terra.
Altro aspetto che va chiarito con la compagnia, prima di prenotare un viaggio così importante, è il numero di discese al giorno/il tempo passato a terra in mezzo ai pinguini: più il numero di passeggeri è elevato, più il tempo si riduce.
Entrambi le navi con cui ho visitato l’Antartide potevano accogliere circa cento passeggeri.
L’aspetto negativo delle navi piccole è che sono instabili, e le tempeste le senti tutte, ma è anche vero che hanno più possibilità di insinuarsi tra i ghiacci, e i passeggeri possono scendere tra i pinguini e passare un bel po’ di tempo in mezzo a loro.
Se optate per una nave più moderna – come quella di Poseidon Expeditions – avrete solo i pro della nave piccola.
Inoltre, ai piani bassi (dove il mal di mare si soffre di meno) ha sia le triple che le doppie con vista.
I pro delle navi grandi (fino ad un massimo di 500 passeggeri), sono maggiore stabilità e confort, maggiore economicità e velocità.
I contro tuttavia pesano come macigni: minore tempo passato a terra, se non addirittura impossibilità di far scendere i viaggiatori e di effettuare determinati percorsi, e maggiori problemi nelle operazioni di salvataggio.
Com’è una giornata tipo sulla nave in Antartide?
Sulla nave si passa la maggior parte del tempo a fare wildlife-watching, fotografando megattere, orche assassine e meravigliosi uccelli antartici, mentre all’interno del vascello si partecipa a conferenze a tema Antartide tenute dalle guide naturalistiche, davanti ad una bevanda calda.
La sera la proiezione di film e documentari è onnipresente e si coglie anche l’occasione per socializzare.
Durante le tempeste non è stato neanche possibile mettere il naso fuori dalla nave, visto che saremmo stati travolti da onde gelide – nel migliore dei casi – e, nel peggior scenario possibile, il vento e l’inclinazione della nave ci avrebbero scaraventati in acqua.
Una volta toccata terra erano previste circa due escursioni al giorno a bordo di zodiac, per poi mettere piede sul posto più incontaminato della Terra.
Dove dormire in Antartide: campeggio e cabine
In Antartide non esistono alberghi né alloggi per i comuni mortali, fatta eccezione per i ricercatori che ci vivono, per cui la vostra casa sarà la nave, per tutta la durata del viaggio. In realtà è possibile anche campeggiare, ma naturalmente il campeggio libero non è consentito: si tratta di un’esperienza extra offerta solo da alcune compagnie, tra cui la mia cara Poseidon Expeditions.
Il campeggio in Antartide è stata una delle esperienze più belle mai fatte, ecco come funziona con Poseidon Expeditions:
Per pochissimi eletti, c’è il lussuoso Whichaway Camp nella Queen Maud Land (70º 45’ 49” S 11º 36’ 59” E): si tratta di sei capsule a cupola realizzate in vetro-resina isolante, di cui possono usufruire solo i clienti degli inavvicinabili T.O. White Desert e Ruta 40.
Costo? Dai 16.000€ a persona per un giorno, fino a raggiungere gli 80.000, per una settimana di viaggio.
Mangiare in Antartide
Cosa si mangia in Antartide?
Un turista potrà solo sperimentare la cucina internazionale*** offerta sulla nave, i ricercatori che vivono qui, invece, ricevono provviste via acqua e via aria dai relativi Paesi di provenienza, spesso in collaborazione con le terre più vicine all’Antartide, come Cile, Argentina e Nuova Zelanda.
Per via del clima estremamente freddo e secco, il cibo si mantiene benissimo: pensate che un nostro compagno di viaggio che aveva lavorato alla stazione USA al Polo Sud, ha banchettato con un bacon vecchio trent’anni in perfette condizioni!
***nel caso di Poseidon Expeditions il cibo offerto è davvero notevole e variegato, ma soprattutto attento a tutte le restrizioni alimentari!
Quanto costa andare in Antartide (sconti per i miei lettori!)
Una fucilata se lo consideri un viaggio normale, il giusto se consideri che stai andando sul posto più remoto della Terra, per non dire su un altro pianeta, che presuppone un impiego di risorse e servizi non indifferente.
Le spedizioni di dieci giorni per il continente Antartico partono da 6500$ a testa per una cabina condivisa con almeno due persone.
Con l’impeccabile Poseidon Expeditions ci sono spesso offerte favolose + il 5% di sconto per i miei lettori, cumulativo e senza scadenza. Il codice è castiello-poseidon. Potete anche mandarmi una mail ad info@valeriacastiello.com o scrivere direttamente a Poseidon – qui – in inglese.
Diciamo che – per viaggiare in Antartide in bassa stagione, novembre o marzo – ci vogliono almeno 6200€*** da investire per tutta la spedizione antartica e almeno 8000€*** come pacchetto totale, considerando che dall’Italia bisogna raggiungere Buenos Aires prima, e Ushuaia poi, quindi almeno quattro giorni in più di viaggio, un volo intercontinentale a/r e almeno un volo interno a/r, più il costo della permanenza in Argentina.
*** Prezzo in cabina condivisa con almeno altre due persone e già in offerta. Prezzo pieno solo per le compagnie più economiche e meno affidabili.
Ho fatto questa mattata nel 2018 per il viaggio di nozze grazie ai contributi di tutti gli invitati ed ho avuto la fortuna di replicare: nel 2023 ci sono tornata con Poseidon Expeditions per un viaggio stampa!
Anche se questi non sono bruscolini, è ancora meglio alzare l’asticella in termini di qualità della compagnia: un piccolo investimento in più, significa molto in termini di riuscita del viaggio.
Il mio primo viaggio – che includeva le Isole Shetland meridionali e la Penisola Antartica – è la versione low budget: esplorando anche South Georgia e Falkland, i prezzi partono da 13000€ per 20 giorni, mentre le spedizioni di 32 giorni per il Mare di Ross (dalla Nuova Zelanda all’Argentina o viceversa), non vengono meno di 25.000€ a persona in una cabina condivisa in quattro.
I voli per l’entroterra (con mini-spedizione al Polo Sud inclusa) partono dai 55.000€ e raggiungono tranquillamente gli 85.000 per un viaggio di 8 giorni; parliamo infatti di clienti del calibro del principe William e di alcuni membri della famiglia reale saudita.
Spese extra: assicurazione, internet e alcolici – spesso – non sono inclusi nel prezzo
Assicurazione di viaggio per viaggiare in Antartide
Quella medica è obbligatoria, quella di viaggio fortemente consigliata. Per un viaggio in Antartide, meglio tutelarsi stipulando un’assicurazione completa su HeyMondo.it, che copre anche in caso di covid.
Una scelta immediata, affidabile e ancora più economica per i miei lettori: per voi c’è il 10% di sconto!Qui ho riportato tutti i dettagli sul funzionamento di questa polizza: Assicurazione di viaggio Heymondo.
Comunicazioni: internet e telefonia in Antartide
Preparatevi a stare fuori dal mondo in tutti i sensi.
L’unico modo di comunicare è la connessione satellitare: sulla Sea Spirit – la meravigliosa nave di Poseidon Expeditions – è possibile usare internet senza costi aggiuntivi, ma è ambizioso pretendere la stessa velocità che si ha sulla terraferma.
Un reel del genere si può condividere, ma nelle ore in cui poche persone sono connesse, altrimenti ci vogliono ere geologiche:
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Nelle classiche navi, le comunicazioni hanno invece cifre proibitive: con Antarpply, ad esempio, ci volevano 50$ per una chiamata di 30 minuti e 10$ per pochi MB di internet, con cui mandare giusto un messaggio di testo senza né foto né video dal computer di bordo.
Per quanto riguarda il pre e il post Antartide (Argentina, nel 90% dei casi) per internet vi consiglio questa e-sim, una scheda virtuale per evitare file e fregature in loco. Si attiva una volta per tutte ed è disponibile in 150 paesi. Inoltre ha una pratica assistenza umana 24h/24. Saily è una certezza!
Bevande alcoliche in Antartide
Qualora voleste concedervi del vino o qualche bevanda alcolica in viaggio, meglio fare rifornimento ad Ushuaia prima di partire. I prezzi a bordo delle navi non sono mai competitivi.
Nel caso di Poseidon Expeditions, ti offrono alcool il primo e l’ultimo giorno!
Attività extra
Alcune compagnie offrono attività opzionali, quali campeggio, kayak, SUP-Stand up Puddle (una sorta di surf), scuba diving (immersioni) e persino sci.
Con Poseidon Expeditions è possibile fare alcune di queste esperienze, come ad esempio il kayak per l’intera durata del viaggio e il campeggio per una notte.
Quanto tempo prima organizzarsi per viaggiare in Antartide low cost: prenotazione anticipata o last minute?
Meglio prenotare almeno un anno prima per risparmiare: il turismo è in crescita perfino da queste parti; il last minute (un paio di mesi prima) è molto conveniente per le cabine invendute, ma potrebbe essere costoso per i voli da/per il Sud America.
Piuttosto risparmiate sul tipo di cabina!
Viaggiare in Antartide con bambini e ragazzi
Consiglierei a tutti un viaggio in Islanda o in Lapponia con i propri piccoli, ma un viaggio in Antartide con dei bambini (dai 12 anni in su) solo con navi moderne e stabili e solo a piccoli che sono abituati a viaggiare, possibilmente via mare.
Non a caso molti tour operator tentano di scoraggiare questa scelta facendo pagare i bambini come adulti, visto che il Drake Passage rappresenterebbe un incubo (se non un pericolo) sia per loro che per chi li accompagna.
Poseidon Expeditions ammette i maggiori di 12 anni, tra i 6 e gli 11 solo in via eccezionale, valutando caso per caso.
Attrezzatura per una spedizione in Antartide
Ho scritto un post a parte:
Shopping antartico: souvenir dal luogo più remoto della Terra
Dopo un’impresa del genere, che non te lo porti a casa un souvenir?
Non esistono prodotti tipici dell’Antartide naturalmente, se non gadget con scritte, pinguini e paesaggi.
Acquisti in loco
- Port Lockroy, Antartide. Questo per me era il posto più ambito a tal proposito: ufficio postale, museo antartico e negozio di souvenir sui generis! Questo è l’unico posto in cui comprare souvenir antartici IN Antartide (fatta eccezione per qualche piccolo prodotto di qualche remota base scientifica). Spedire una cartolina viene 1$, e i tempi di spedizione variano dalle 2 alle 14 settimane.
- Mini-souvenir shop a bordo della nave. I prezzi sono folli e la scelta è limitata. La toppa costava un occhio, ma ho deciso di darglielo comunque.
- Ushuaia. In un negozio di souvenir verso la famosa Av. San Martín, ho miracolosamente trovato una calamita a tema antartico, mentre – alle poste di fronte – ho preso un francobollo con la mappa della Fin del Mundo e dello spicchio di Antartide reclamato dall’Argentina: un acquisto speciale ed economico. Un ricordo gratuito ed imperdibile è il timbro – non ufficiale – dell’Antartide da richiedere all’ufficio turistico vicino al porto!
Considerate, però, che potrebbe invalidare il passaporto: il rischio che siano così fiscali è infinitesimale, ma se volete star tranquilli fatevelo fare su qualsiasi altro foglio.
Acquisti online
- L’e-commerce di Port Lockroy, con spedizioni gestite dal Regno Unito. I costi sono alti e la scelta limitata, ma i soldi sono un contributo per preservare gli edifici “storici” dell’omonimo museo antartico.
- Per tutto il resto c’è il buon vecchio Amazon
Altre informazioni per visitare l’Antartide: fuso, valuta e documenti
Per tutti questi aspetti bisogna far riferimento al Paese di partenza della nave, che nella maggior parte dei casi è l’Argentina.
Fuso orario
Che ore sono in Antartide? Non c’è un orario ufficiale, gli orologi sono regolati in base al Paese di origine. GMT -3 per l’Argentina, GMT -4 per il Cile.
Soldi: ATM, carte di credito e contanti
Le banche sul continente si contano sulle dita di una mano, e si trovano nei pressi di basi scientifiche enormi, difficilmente incluse nei percorsi. Bisogna portare solo la carta di credito e dollari in contanti per spese extra in nave.
La nave di Poseidon Expeditions accetta i circuiti Maestro e VISA.
La valuta nelle basi è quella del paese di riferimento, oppure il dollaro statunitense, la sterlina e l’euro. L’Argentina e il Cile hanno la loro valuta – che si chiama peso in entrambi i casi, Falkland e Georgia Australe hanno sia la sterlina locale che quella britannica.
In Antartide non esiste una valuta ufficiale: solo banconote da collezione!
Documenti per viaggiare in Antartide
Le documentazioni richieste sono quelle legate al paese di origine (e di arrivo) della nave: per l’Argentina ci vuole il passaporto con una validità residua di sei mesi.
Fine del post più lungo che abbia mai scritto, primo di una lunga serie sul nostro viaggio australe.
Chiedete pure se avete altre domande e curiosità antartiche: amo parlarne!
Valeria
Su Antartide e Patagonia ho scritto anche:
- Mappe dell’Antartide: cartine da conoscere prima di partire
- South Georgia: viaggio tra wildlife e fotografia
- Stretto di Drake, il mare più tempestoso al mondo: la nostra avventura
- Shetland meridionali: Deception Island e altre perle australi
- Prepararsi all’Antartide: cosa mettere in valigia, libri da leggere e film da vedere
- Terra del Fuoco e Patagonia Argentina: curiosità da Ushuaia in su
- Canale di Beagle: navigazione da Ushuaia tra pinguini e leoni marini
- Amundsen: itinerario sulle orme dell’esploratore polare
Sempre a tema deserti, ma di sabbia invece che di ghiaccio, vi consiglio di leggere questa mia guida:
Ci’ao Valeria,
leggo delle ottime notizie riguardanti il prezzo del viaggio in Antartide, pensavo che i costi fossero proibitivi…
Secondo me il problema maggiore riguarda l’inglese fluente che, nel caso le guide fossero di madre lingua ( americani e anglosassoni non sono sempre per me perfettamente comprensibili…), mi crererebbe una certa apprensione; ho girato il mondo senza problemi ma qui si tratta di una quasi spedizione, con una certa dose di rischio e con approfondimenti gtecnici importanti.
La domanda è : esistono viaggi con accompagnatori italiani o parlanti italiano ?
Hai quache suggerimento ?
Grazie e complimenti per i tuoi consigli veramente efficaci e professionali.
Cordiali saluti
Mauro
Ciao Mauro! Forse Poseidon Expeditions a febbraio farà partire un viaggio con una guida italiano. Altrimenti considera che su Antarpply la seconda lingua è lo spagnolo, se questo aiuta. Io propenderei comunque per Poseidon che è un altro pianeta ed ora ci sono anche sconti per i miei lettori! Ti aggiorno appena l’accompagnatore in italiano è confermato! Quanti sareste? Grazie!
Ciao Valeria,
grazie per lo splendido post che rende acchiappante anche il mal di mare. Hai parlato di andare con i bambini (sconsigliato)…io non sono più un bambino… sono fresco reduce dalle Svalabard e nella mia vita ne ho fatte di tutti i colori: Himalaya, Australia, Africa, Alaska, le nostre Alpi in lungo e in largo e in modo molto indipendente. Fisicamente mi sento ancora decente ma ti chiedo se ci sono controindicazioni per vecchietti (70 il prossimo anno) intraprendenti.
Grazie ancora, fulvio
Ciao Fulvio, grazie e complimenti! Sulla nave c’erano persone anche più avanti con gli anni di te, l’importante è stare in buona salute ed essere consapevoli che lì avrai solo un medico a bordo, nessuna struttura sanitaria.
Per il resto, io vedo questi viaggi più come una panacea che come un pericolo, e mi sembra di capire che anche tu sei dei nostri 🙂
Fino al 30 settembre 2022 ci sono mega offerte per i viaggi in Antartide con Poseidon, ai quali aggiungere lo sconto per i miei lettori. Scrivimi in privato e ti aiuterò ad ottenerlo!
Racconto pazzesco, letto con gli occhi che brillavano e la testa già in viaggio!
Il mal di mare posso anche superarlo, ma la paura di un naufragio nelle acque del passaggio di Drake, quella come si supera? 😉
Ciao Angelica, sono contenta che ti abbia fatto questo effetto! Io ho superato la paura del naufragio solo affidandomi al leader della spedizione che ci ha detto: “Non preoccupatevi, questa nave ha fronteggiato fino a 19 metri di onde, 15 sono gestibili”. Se sei in buone mani, sei già a metà dell’opera 😀
Ho letto il tuo articolo d’un fiato, molto bello e dettagliatamente ben fatto. Io sono un fotografo professionista e anche nella descrizione della attrezzatura da portare hai dato utili consigli.
Spero che un giorno anch’io andrò in Antartide dato che è alla lista dei miei desideri.
Unico neo dell’articolo è la descrizione delle orche. Perchè le chiami assassine? Esse uccidono per nutrirsi a cospetto dell’uomo che uccide per ignobili esigenze.
Comunque bell’articolo.
Ciao
Grazie Ugo, ti auguro di andarci!
Sono d’accordo che gli hanno dato un nome che non rende giustizia al favoloso mondo animale, ma purtroppo si chiamano così 🙁
Se vuoi possiamo rimanere in contatto anche sul gruppo Facebook “Progetto Antartide” di cui sono co-admin e su Instagram https://www.instagram.com/valeriacastiello_travel/
A presto con altri reportage polari!
Valeria
Ho girato tutto il mondo o quasi, e l’Antartide è il mio sogno proibito. Il tuo interessantissimo e dettagliato articolo mi ha ulteriormente “conquistato”, ma soffro il mal di mare ed è questo che mi ha sempre trattenuto dal farlo (ho avuto un piccolissimo antipasto dei soli Roaring Forties nello stretto di Faveaux tra la Nuova Zelanda e Stewart Island di soli 45 minuti….davvero “difficili” e sono stata malissimo, ma non per questo alla fine non ero felicissima di aver visitato quei posti remoti e lo rifarei nonostante tutto. Ma erano solo 45 minuti…..). Gli anni passano e sono un po’ al bivio se affrontare prima che non sia più “in forma” il viaggio tanto fantasticato. L’opzione aereo temo faccia perdere gran parte del fascino del viaggio, che probabilmente consiste anche nell’avvicinamento al continente antartico, ma non so decidermi.
Ciao Valeria, grazie per il tuo commento! Io invece spero di visitare presto la NZ 🙂
L’opzione aereo è tremendamente costosa, se si ha quel budget a disposizione per me conviene impiegarlo per passare qualche giorno in più in Antartide. D’altra parte, avendo visto quanto è stato male mio marito, per alcune persone volare potrebbe essere necessario!
Cara Valeria, ho già avuto modo di dirtelo, il tuo viaggio in Antartide mi ha incantato. Ho letto con moltissima attenzione il tuo articolo, anche io avevo ventilato l’idea di allungare il viaggio in Cile e Patagonia, aggiungendo la crociera in Antartide ma poi i tempi e soprattutto i costi,mi hanno scoraggiato. Mi rimane il rimpianto di non averlo fatto.. ma ho sognato con le tue foto e i tuoi racconti.
Grazie Antonella, quando arriveranno tempi migliori – sotto tutti i profili – potrò aiutarti sia con l’upgrade di cabina che con lo sconto sull’assicurazione 😉
L’Antartide è il mio sogno nel cassetto e per la prima volta trovo un articolo così completo in italiano, grazie!? Ho vissuto per alcuni mesi in Argentina ma per motivi di tempo (sono stata da marzo a settembre) e di soldi non ho avuto modo di visitare la Patagonia e la Terra dei Fuochi, ma spero proprio di tornarci! Se un giorno mi sposerò il mio viaggio di nozze sarà senz’altro là con la visita dell’Antartide, anche perché ci siamo conosciuti proprio in Argentina con il mio fidanzato e un budget così alto per un viaggio me lo potrei permettere solo per il viaggio di nozze?
Grazie a te! Anche la Terra del Fuoco è pazzesca, ti auguro di cuore di riuscire a visitarla un giorno. Quando sarà il momento, saprai dove trovarmi!
Hai fatto un viaggio che sogno da anni. L’hanno intrapreso i miei suoceri l’anno scorso e loro sono stati fortunati con il “mare”. 😉
Bisogna però tener conto che è un viaggio abbastanza caro ma sicuramente ne vale la pena.
Grazie dei preziosi consigli.
Grazie a te per il commento e per i consigli su Lisbona! Presto aggiornerò la sezione antartica con altre foto e curiosità. Stay tuned! 😉
Complimenti per l’articolo super dettagliato. Non avevo idea che fosse un viaggio così complesso e costoso. Dev’essere un’esperienza meravigliosa, ma non ce la farei assolutamente a sopportare il mal di mare… Sono stata già male sulla nave da crociera lungo i fiordi norvegesi???
Grazie Alessandra! Allora fai bene a preoccuparti: qui ha sofferto anche chi non ha mai avuto problemi in acque artiche!
Grazie per questo bellissimo articolo! Sapevo che un viaggio in Antartide era qualcosa di particolare ma credo sia difficile immaginare quanto dev’essere estremo senza averlo vissuto. Penso sia un’esperienza totalmente inimmaginabile per chi non l’ha provata, a partire dalla traversata in nave.
Mi avete fatto fantasticare durante la lettura, risvegliando il “bambino esploratore” che c’è in me! Non credo avrò mai l’opportunità di fare un viaggio simile, ma se non altro con questo post avete solleticato la mia fantasia. Ancora grazie!
Grazie a te per questo bellissimo commento! Credo sia un posto inenarrabile.
Complimenti per la completezza di questo articolo. Lungo, ma davvero utile e completo. Mi ero sempre chiesta a livello di budget quanto potesse venire un viaggio così, e mi hai chiarito le idee. Hai fatto bene a “regalarti” questo viaggio come viaggio di nozze, con il contributo dei partecipanti, sicuramente un’emozione unica. Mi hanno incuriosito molto le capsule a cupola realizzate in vetroresina,che costo esorbitante…!
Il problema è che questo tipo di viaggio crea dipendenza: ora sto cercando il modo di visitare altre mete antartiche, ma non sono proprio sogni semplicissimi da realizzare Grazie per esser passata!
Non ho mai pensato all’Antartide come ad una meta di viaggio, tanto meno dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale su Tom Crean, esploratore irlandese sulla Endurance. Però il tuo articolo l’ho trovato interessantissimo!
Complimenti per la scelta della meta, indubbiamente la più originale che io abbia mai sentito per un viaggio di nozze! Un areticolo molto dettagliato che mi ha aperto gli occhi su una meta talmente remota che non avevo mai considerato, ma che dev’essere assolutamente unica!
Grazie <3 Grazie per avermi fatto fare un viaggio virtuale in una terra totalmente sconosciuta, ma totalmente affascinante per me! Avete fatto un viaggio stupendo, un'esperienza non da tutti i giorni e con non poche difficoltà. Farò tesoro di questo articolo e dei tuoi consigli, un giorno mi piacerebbe davvero tanto andare in Antartide!
Grazie a te per il commento entusiasta!
Io ho sentito raccontare,che dopo qualche secondo il vapore del respiro si ghiaccia e brucia la pelle fra naso e bocca. . È così davvero?
A -25° non mi è successo, ma l’ho sperimentato in Lapponia, non in Antartide. Andando in estate e sulla costa, la temperatura è stata sopportabilissima. Ciò che è strano è la carenza di ossigeno: in Antartide non c’è neanche un albero, è un vero e proprio deserto di ghiaccio; non riesci a respirare a pieni polmoni nonostante sia il posto meno inquinato del mondo!
Complimenti davvero per le bellissime foto e per tutte le info super utili! Bravi anche per il coraggio, a me spaventerebbe un sacco attraversare in nave un mare con quel genere di onde! Poi va beh, paesaggi del genere ripagano qualsiasi mal di mare ?
Ti ammiro molto perché hai fatto un viaggio di nozze estremo, ma completamente originale e fuori dall’ordinario! Sicuramente io non ce la farei mai, ma capisco come questa terra così incontaminata ti abbia stregato così tanto!
Grazie 😀
Ho letto tutto l’articolo senza riuscire a staccare gli occhi… che spettacolo!
Qualcosa dentro di me ha detto “no vabbè, è semplicemente un viaggio perfetto, lo devo fare anche io!” ed ho immediatamente girato il link al mio ragazzo, tipo piccola frecciatina, ma niente, l’idea di affrontare quelle onde lo ha un po’ intimorito e mi ha risposto “ma tu sei matta”. E niente, vorrà dire che dovrò solo insistere molto, per fortuna non mi arrendo facilmente!
Ahaha ho come l’impressione che lo avrò sulla coscienza 😀 Devi andarci!
Sarà che amo il caldo e in vacanza voglio stare tutto il tempo in maglietta e pantaloncini corti, ma non avevo mai considerato di poter fare un viaggio in Antartide. Il tuo post però mi ha davvero incuriosita e l’ho letta tutto d’un fiato. Il video della nave che si inclina poi è davvero pazzesco!!!
In realtà anche io ho una soglia di sopportazione del freddo bassa, ma questo per me non è un buon motivo per lasciarsi scappare certe meraviglie. Sono contenta di averti incuriosita
Mi hai fatto sognare con questo post! L’Antartide è un luogo che mi affascina da sempre. Mi è sempre sembrato “irraggiungibile” ma leggere questo tuo bellissimo racconto mi ha fatto ricredere. Certo, è per molti versi proibitivo ma credo che le emozioni siano impareggiabili. Grazie. Grazie per il tuo stupefacente racconto e per tutte le informazioni utilissime. Buon Natale.
Grazie a te per questo bellissimo commento! Esatto, le emozioni non hanno prezzo. Condividerò presto altre informazioni e curiosità antartiche e altri reportage Buone feste!
Ciao Valeria, sono anni che penso all’Antartide come meta e il tuo articolo è il più preciso che abbia letto finora. Ho trovato un sacco di informazioni che cercavo da tempo e anche qualche curiosità in più. Io pensavo di partire dalla Réunion, so che ci sono delle navi francesi che vanno verso l’Antartide e volevo capire come funzionavano. Essendo un viaggio molto costoso lo sto rimandando per quando avrò una situazione economica più stabile, ma per adesso grazie mille per avermi fatta sognare 🙂
Mi fa davvero piacere leggere questo commento, grazie! Conosco solo un Tour Operator francese, (https://en.ponant.com/), ma organizza spedizioni di lusso quindi non credo corrisponda a quello che cerchi. Prova a chiedere sul gruppo facebook “Actu Arctique & Antarctique”, qualcuno potrà aiutarti! Ho ancora tantissimo materiale antartico da condividere, sia qui che sui social, a presto!
Un articolo super ricco di informazioni! Ti ringrazio per tutti i tuoi consigli! Non ho mai pensato all’Antartide come meta per un viaggio, ma dopo aver visto queste bellissime foto, mi piacerebbe tanto visitare questa terra di ghiaccio 🙂
Sulla nave c’era gente che aveva scelto l’Antartide solo per mettere la bandierina sul continente mancante: perfino loro sono rimasti a bocca aperta!
Che dire! Letto tutto d’un fiato ? L’unico fattore che al momento mi bloccherebbe nel fare un viaggio del genere è quello economico, ma ti ringrazio davvero per la precisione! Questo articolo resterà un punto di riferimento se riuscirò ad andarci. Nel frattempo posso sempre godermi uno dei libri, film o serie che hai consigliato.
Sì, è una spesa estrema pure per un viaggio di nozze, ma non ho alcun rimorso: ci tornerei ancora e ancora! Buona visione e buona lettura allora, grazie per esser passata di qui
Complimenti e basta! Non saprei dirti altro. Informazioni precise e esaustive, condite dal tuo entusiasmo!
Grazie di cuore!
Di dettagli ce ne sono in abbondanza. Complimenti davvero per il racconto, per le informazioni date e per il viaggio super che vi siete fatti per la luna di miele. L’Antartide l’ho sempre vista solo in foto, sono molto molto freddolosa e non so se riuscirei a gestire tutto quel freddo. Certo che al ritorno quel viaggio non ve lo sarete tolti facilmente dalla testa!
Grazie Simona! Anche io sono freddolosa, ma i vestiti giusti fanno davvero la differenza. Davanti a tanta bellezza poi il freddo diventa trascurabile!
Non sono certa di riuscire a fare un viaggio del genere per il freddo e per le ore di navigazione! Ho bisogno di attraccare dopo qualche ora ma complimenti a te per il coraggio e per il post dettagliatissimo mi e’ piaciuto davvero molto!
Grazie Selene! Non sono stati i giorni di navigazione ad essere preoccupanti, quanto le condizioni da Titanic
Bellissimo articolo , esaustivo , ma è vero che i passaggi dalla nave al gommone sono da “brividi ” ? Grazie
Grazie a te! Ciò che è da brivido è il passaggio di Drake; seguendo le istruzioni delle guide, sullo zodiac non c’è nulla da temere
Una vera e propria guida completa, grazie!
Mi ero un po’ documentato in passato. È proprio un viaggio da sogno!
Grazie a te! Sono contenta che la sudata fatta per scrivere questo post, sia stata utile per altri viaggiatori
Vale, letto tutto. Tanto di cappello per questo viaggio, e’ un posto incredibile, come hai detto tu sembra un altro pianeta! Io non credo ce la farei, tra il freddo e il mal di mare (ne soffro molto), ma la tua descrizione mi ha lasciata a bocca aperta!
Sei meravogliosa come sempre :***
Ciao Flavietta! Il freddo è gestibilissimo, per il mal di Drake invece non c’è scampo, se già hai sofferto il mal di mare in acque normali 🙁 Grazie per essere passata e per averlo letto tutto! :***
Che spettacolo deve essere!!! Ammetto di non averlo letto tutto parola per parola perché è lunghissimo, ma lo salvo perché andare in Antartide è uno dei miei sogni che spero di esaudire… e quindi mi servirà più avanti.
C’è l’indice interattivo proprio per selezionare gli argomenti 🙂 Te lo auguro!
Complimenti, che super mega articolo è!!! L’ho letto con una sana invidia in corpo, che sogno deve essere stato!!!
Ahaha grazie Ele, sei stata forse la prima a leggerlo ♡