Cosa vedere a Bergen, Norvegia: attrazioni insolite e non – Foto vetuste, informazioni aggiornate (e stravolte) nel 2024
Dovendo visitare una sola città della Norvegia, Bergen è sicuramente una scelta rappresentativa.
È una delle antiche capitali di questo Paese, nonché la porta dei fiordi Sud-Occidentali.
Sappiate che è un posto in cui piove circa 270 giorni l’anno: nel 2007 ha registrato il record di tre mesi consecutivi d’acqua. In quanto a precipitazioni, se la batte con le Isole Fær Øer!
L’impermeabile sarà quindi il vostro migliore amico.
Chiedersi “cosa fare a Bergen quando piove” o “cosa fare a Bergen” è pertanto la stessa cosa.
Io ho avuto 3-4 giorni a disposizione per visitare Bergen: bastano per tornare soddisfatti, ma non di certo per vedere tutto.
Veniamo alle esperienze da fare per iniziare a conoscerla:
INDICE
Bergen: cosa vedere
01. Il Bryggen di Bergen e il porto
02. Bergen, cosa vedere: gli edifici in legno di Sandviken e Skuteviken
03. Ascoltare un concerto a casa di Edvard Grieg, celebre compositore norvegese
04. Cosa fare a Bergen e dintorni: visitare la stavkirke di Fantoft e il bosco incantato
05. KODE 3: immersione nei dipinti di Munch
06. Vedere la città dal mare: escursioni da fare a Bergen
07. Bergen dall’alto: Fløibanen, Ulriksbanen e trekking
08. Da non perdere a Bergen: il silenzioso lago di Ulriken
09. Vivere la scena metal norvegese
10. Cosa fare a Bergen di insolito: visitare la University Library
Bergen, Aurora Boreale: è possibile vederla?
Dove dormire a Bergen
Mangiare a Bergen
Se state pianificando un viaggio on the road in Norvegia, vi consiglio di prenotare la vostra auto qui!
1. Vedere il quartiere Bryggen e il porto di Bergen
Queste attrattive sono le icone principali, da vedere aldilà dei gusti personali.
Bryggen
Il nucleo di questa perla norvegese è il Bryggen, quartiere medioevale costituito principalmente da casette a schiera in legno colorato, ex magazzini e alloggi di mercanti. Casa e bottega.
È infatti una splendida testimonianza dei tempi in cui Bergen faceva parte della Lega Anseatica ed era il centro dei commerci tra la Norvegia e il resto d’Europa.
Camminando sul legno scricchiolante di quest’area mercantile e marinaresca, vi sembrerà di esser stati catapultati su Ponte Lagolungo de “Lo Hobbit“.
La cosa sconvolgente è che, per buona parte del XX secolo, i norvegesi avevano intenzione di distruggere questo gioiello.
Dopo gli incendi e le esplosioni di cui è stato vittima, versava in condizioni di degrado e, oltre a considerarlo pericoloso per questi episodi, per loro quell’incuria era fonte di imbarazzo.
Per fortuna il quartiere è ancora lì, e dal 1979 è anche patrimonio UNESCO.
A salvarlo ci ha pensato l’archeologia: davanti ai manufatti che sono venuti alla luce con gli scavi degli anni ’60, hanno dovuto riconoscerne il valore.
Il porto di Bergen
Bergen si sviluppò intorno al suo porto, regno del commercio dello stoccafisso, per cui il mercato del pesce non poteva che nascere qui, nel lontano 1276.
Tappa quindi molto rappresentativa, ma ormai tremendamente turistica: i venditori sono quasi tutti asiatici e…italiani!
Non lontano dall’area tradizionale c’è anche quella più contemporanea: Skostredet, una zona “hipster”, regno della Street Art.
2. Bergen, cosa vedere: le casette in legno di Sandviken e Skuteviken
L’anima di Bergen è costituita dai suoi storici edifici in legno, cresciuti spontaneamente lungo il fianco della montagna a partire dal Bryggen.
In questa mappa di Visit Norway, sono localizzate alcune di queste casette in legno: viaggio nel tempo garantito!
3. Visitare la meravigliosa casa-museo di Edvard Grieg, grande compositore norvegese
“Edvard chi?” Questa è stata la mia stessa reazione, ma scommetto che anche voi conoscete (e amate) questo musicista di Bergen senza saperlo. Vi dice qualcosa la strepitosa musica sotto?
È anche l’autore di pezzi immortali come “Morning Mood“, che riconoscerete sicuramente.
È il compositore norvegese più famoso di sempre: ai suoi tempi (fine ‘800-inizio-‘900) era più celebre di Strauss, al punto che gli offrirono 20.000 USD per suonare in America.
Grieg, soffrendo il mal di mare, rifiutò; fu rimpiazzato appunto da Strauss, il quale però fu pagato solo 6000 USD!
Nella sua casa-museo a Troldhaugen, d’estate, organizzano dei concerti, sia di giorno che di sera.
E se la musica non bastasse a farvi venire voglia di venire qui, io andrei anche solo per visitare una splendida casa norvegese di inizio ‘900 immersa nella natura!
Sul sito ufficiale di Troldhaugen potete consultare eventi, prezzi e orari aggiornati.
Come arrivare a casa di Edvard Grieg?
Dalla fermata del tram Byparken – situata in centro – ci vogliono circa 40 minuti: bisogna scendere a Hop fare 1,2 km a piedi (circa 15 minuti). Volevate qualcosa di poco frequentato, o no?
4. Cosa fare a Bergen e dintorni? Scoprire Fantoft: la Stavkirke ed il bosco incantato
Le Stavkirke, (letteralmente: “chiesa a pali portanti”), sono chiese norvegesi in legno strutturale che ricordano una nave vichinga (norrena): nella periferia di Bergen ce n’è una, immersa in un bosco incantato.
Dal centro, l’abbiamo raggiunta con circa 20 minuti di tram “bybanen” direzione Fantoft (incluso nella Bergen card) e con cinque minuti a piedi tra gli alberi.
Per noi che siamo abituati a tutt’altro tipo di architettura e che amiamo anche l’arte norrena, è qualcosa di unico, anche se è una ricostruzione recente.
Fu data alle fiamme nel 1992: guardando il colore del legno all’interno, si intuisce che è una replica.
L’incendio è stato appiccato dal musicista metal Burzum*, che – oltre ad aver distrutto un patrimonio artistico – ha infangato l’immagine di noi appassionati di questo genere musicale.
La croce in pietra situata accanto è la più antica testimonianza di cristianità in Norvegia, mentre il favoloso edificio di fronte con tetto giardino è…un bagno pubblico!
*Si tratta dello stesso individuo che ha dato fuoco alla cappella di Holmenkollen ad Oslo
5. Ammirare i dipinti di Munch da KODE 3
Al KODE 3 di Bergen c’è la terza collezione di Munch al mondo: in vetta alla classifica c’è Oslo con il museo Munch e la Galleria Nazionale.
Qui non c’è nessuna delle quattro versioni canoniche de “L’Urlo“, ma, bensì, questa ad inchiostro:
Tra i capolavori conservati a Bergen, spiccano Malinconia, Sera su Viale Karl Johan (immagine sotto) Le tre età della donna e Gelosia.
Ci sono inoltre opere di Picasso e Klee.
Il centralissimo KODE 3 è gratis da ottobre ad aprile; il resto dell’anno c’è comunque lo sconto del 25% con la Bergen Card. Vi rimando al sito ufficiale per orari e prezzi aggiornati.
6. Vedere la città dal mare
Gran parte della bellezza di questa cittadina proviene dalla natura che la circonda: viverla dall’acqua è un must.
Di bagnarole/barche/traghetti in partenza dal porto di Bergen ce ne sono a bizzeffe.
Un’esperienza affascinante (che quando ero a Bergen ancora non c’era) è l’escursione in nave a vela quadrata in stile vichingo, prenotabile qui con cancellazione gratuita!
Noi abbiamo preso parte all’escursione giornaliera “Sognefjord in a Nutshell” che parte da Bergen, di cui ho scritto qui:
7. Vedere Bergen dall’alto: Fløibanen, Ulriksbanen e trekking epici
Sapete cosa significa”Bergen”? Vuol dire “città tra le alture”, ma per rendersene conto bisogna prendere la Fløibanen, la funicolare che sale sul Monte Fløyen (o fare quarantacinque minuti a piedi, perché no)!
Noi avevamo il pass per le attrazioni quindi abbiamo optato per il trenino per pigri che arriva fino in cima.
La vista che si gode da lassù è splendida, ma, nei giorni più affollati dell’anno, bisognava intrufolarsi tra i bastoni da selfie per riuscire ad abbracciarne a pieno la vista.
Un luogo poco battuto a Bergen, in quanto più distante dal centro, è il Monte Ulriken, da cui è possibile ammirare Bergen ancora più dall’alto: da 643 m per l’esattezza, contro i 420 del Monte Fløyen.
È raggiungibile con un’altra funivia: la Ulriksbanen. Il percorso a piedi non è adatto a tutti, stando ai consigli dei norvegesi.
“Cosa fare a Bergen di poco turistico?”
Se siete auto-muniti, una chicca nei dintorni di Bergen è Skogsøyna, a 50 minuti di guida.
Ecco un’altra idea, raggiungibile anche senza macchina:
8. Bergen, cosa vedere: il lago Ulriken
Il lago Ulriken è la Norvegia che cercavo: uno specchio d’acqua circondato da verdissimi alberi tutto per me e il silenzio più assoluto. Avevo le lacrime agli occhi e non volevo più andarmene da lì.
Si trova a poco più di dieci minuti a piedi dal “panorama rumoroso” del Monte Fløyen di cui sopra (punto 7).
9. Vivere la scena metal norvegese \m/
Di questo aspetto non parla mai nessuno, per il semplice fatto che il metal è una musica di nicchia, ma questo è il genere musicale di Bergen: chi ascolta questa musica lo sa bene!
Uno dei locali più famosi per questo genere, era “Il Garage“, che purtroppo ha chiuso nel 2018 dopo trent’anni di attività.
È venuto a mancare un club di riferimento, ma di festival ed eventi ce ne sono a iosa: il “Beyond the Gates” ad Agosto, il “Blekkmetal” a Novembre, e la Blastfest a febbraio, dove i musicisti suonano prevalentemente Black Metal, genere inserito tra le materie di studio necessarie per intraprendere la carriera diplomatica in Norvegia. Non è uno scherzo!
Anche i Wardruna sono di Bergen! (Sono neofolk, ma solitamente piacciono ai metallari)
10. Bergen, cosa vedere di insolito: la biblioteca dell’università con le sue foto storiche
Questo è un consiglio che scrivo con il senno di poi, dopo aver scoperto che, questa biblioteca – aperta a tutti – ha una collezione di fotografie sterminata, che include anche le esplorazioni polari.
Amundsen è passato proprio a Bergen per imbarcarsi nella sua ultima spedizione: la spedizione Latham.
Il 17 giugno 1928, infatti, l’idrovolante francese Latham-47 II atterrò nell’antica capitale norvegese a prendere Amundsen, per poi fare tappa a Tromsø il giorno dopo e scomparire per sempre verso il Polo Nord.
Ma qual era lo scopo della spedizione? Salvare Umberto Nobile, il nostro ingegnere, pilota ed esploratore disperso nell’Artico estremo.
La spedizione si rivelerà fatale, visto che l’idrovolante precipiterà nel Mar di Barents e il corpo di Amundsen non sarà più ritrovato.
Quindi, se volete visitare Bergen in maniera alternativa e scoprire qualcosa di più sulla storia norvegese, la biblioteca dell’Università di Bergen è quello che ci vuole!
Ho parlato di Norvegia anche in un Podcast sui Paesi Nordici!
Dal minuto 03.38 al minuto 08.23 recensisco due libri: The Passenger – Norvegia e “Dalla A alla Å“.
Ascolta “#07 – Paesi del Nord con Valeria Castiello” su Spreaker.
Se è la vostra prima volta in Norvegia, vi propongo un’ulteriore cosa da fare a Bergen:
Conoscere i suoi abitanti, per sfatare gli stupidi stereotipi sugli scandinavi depressi
Noi abbiamo la fortuna di conoscerne alcuni, ma, anche solo vivendo la città, si nota quanto siano benestanti e rilassate le persone da queste parti.
Sarà il sole estivo? Non credo.
Esempi di Scandinavi felici:
Bergen, Aurora Boreale: è possibile vederla?
Bergen non è la meta ideale per andare alla ricerca dell’aurora boreale in Norvegia: si trova troppo a Sud! Tuttavia non è impossibile vederla.
Qui si manifesta – molto debole – solo in caso di tempesta geomagnetica (KP>6), quando ci sono abbastanza ore di buio (da settembre a marzo circa) e quando il cielo è limpido (cosa rara a Bergen).
Quando si verificano tutte queste contingenze astrali, bisogna allontanarsi il più possibile dall’inquinamento luminoso per ammirare l’aurora: il posto migliore per fotografarla è il Salhusfjorden, stando ai consigli della gente del posto.
Dove dormire a Bergen
Ecco le migliori soluzioni con cancellazione gratuita, dalla più costosa (e allettante) alla più economica.
Ho scritto anche: “Dove dormire a Oslo“
Hotel a Bergen
Se volete coccolarvi, Det Hanseatiske Hotel è una vera chicca: ha un’atmosfera d’altri tempi, proprio come il Bryggen, su cui affaccia.
Lì vicino c’è anche il buon vecchio Radisson: ci ho dormito a Spitsbergen con grande soddisfazione!
Appartamenti/guesthouse a Bergen
Se preferite un appartamento con cucina (scelta più economica), vi consiglio di dormire in questa fantastica guesthouse con quattro letti. Se siete solo in due, c’è quest’altro appartamento luminoso e moderno.
Mangiare a Bergen
Ho visitato Bergen da onnivora e l’unica cena fuori che mi sono concessa è stata al Pingvinen. Si tratta di un pub-ristorante con un menu norvegese dall’ottima qualità-prezzo: spendere sui 25€ a testa in un Paese in cui la birra costa l’equivalente di 15€, è un affare.
Ma cosa si mangia a Bergen? I piatti tipici sono a base di salmone, merluzzo, pecora e patate. Sono tornata in Norvegia da vegetariana (quasi vegana), e, tra i paesi nordici, mi è sembrato il meno veg-friendly.
A Bergen comunque c’è un buon ristorante vegano e vegetariano: Vegan Vacation.
Su Visit Bergen trovate ulteriori spunti per visitare la capitale dei fiordi, mentre su questo sito trovate tutte le escursioni con cancellazione gratuita.
A presto con altre suggestioni nordiche,
Have an ICE day!
Valeria
Sulla Norvegia ho scritto anche:
- Spitsbergen, crociera alle Svalbard con Poseidon Expeditions
- Dove dormire a Oslo: hotel economici e non
- Oslo, cose da vedere per amare la capitale della Norvegia
- Oslo Opera House: architettura del teatro, tour ed eventi
- Sognefjord in a Nutshell: da Bergen ai Fiordi
- Amundsen: da Oslo a Ny-Ålesund sulle orme dell’esploratore norvegese
- Regali per viaggiatori nordici
- A caccia dell’aurora boreale: abbigliamento e attrezzatura fotografica
Su Nord e Grande Nord:
- Articoli sui Paesi Nordici
- Tutti i miei blog post sull’Islanda, di cui scrivo dal 2014
- Reportage, guide e curiosità sull’Artico
ciao valeria, e complimenti per il tuo articolo <3
perdonami, avrei una domanda
parli del lago Ulriken "a dieci minuti dalla cima del monte Floyen"…ma dov'è? non lo trovo su google maps…
l'unico lago a dieci minuti che trovo sarebbe lo Skomadiker (che presenta, sempre su google maps, una foto uguale alla tua)
mentre invece tutta l'area dell'ulriken è ben più lontana…
saresti così gentile da indicarmi con precisione il lago di cui parli, per favore?
grazie mille!!! <3 <3 <3
Ciao Serena, grazie! Perdonami, ora sto salendo in barca a vela in Groenlandia e da una ricerca veloce in effetti non lo ritrovo. Io non lo avevo programmato, avevo solo camminato 10 minuti a piedi dal Monte Floyen e avevo trovato questo lago che era segnalato come Ulriken, che è anche il nome di un’altra area, in effetti!
Grazie per il tuo articolo! Mi hai convinto a prendere in considerazione questa meta come prossima destinazione per il mio viaggio ?
Grazie a te per esser passata di qui! Non te ne pentirai, soprattutto in bassa stagione! In estate a Bergen dovrai fare i conti con i croceristi, ma solo nelle zone più di massa. Have fun!
very nice article thanks for sharing it with us.
Avevo già letto qualcosa di Bergen ma dal tuo articolo e dalle tue foto sembra davvero meravigliosa. Io non amo il freddo quindi la visiterei molto probabilmente in estate sperando di avere un po’ di fortuna con le temperature e le giornate.
Con il riscaldamento globale l’estate lì sta diventando davvero godibile, anche se la motivazione è preoccupante!
mi piacerebbe sapere quanto costa l’escursione giornaliera in treno e poi in traghetto per sognefiord ,grazie ..da bergen
Ciao Carlo, io avevo pagato il pacchetto unico! Ti rimando al sito aggiornato, sia perchè non ricordo la cifra, sia perchè i prezzi nel frattempo potrebbero essere cambiati: https://www.norwaynutshell.com/sognefjord-in-a-nutshell/ Buon viaggio!
Sono stata a Bergen diverse volte per il mio vecchio lavoro e l’ho adorata dal primo istante. La prima volta sono arrivata e aveva appena smesso di nevicare: il Bryggen la sera con la neve è stato qualcosa che ricorderò sempre. E poi il panorama dal monte Fløyen!
Se tutto va secondo i piani finalmente dovrei tornare il prossimo anno, per cui ora mi leggo anche i tuoi articoli sulle escursioni!
Che bello! Io sogno di vederla in veste autunnale, invece! Spero che troverai spunti utili sul mio sito
Sì, ho già salvato un po’ di cose 🙂
Mi fa piacere!
Ahh, Burzum. Un mio amico metallaro era fissato con questo tizio, ma dare fuoco alle chiese non è roba da fighi, è roba da idioti. I festival metallari invece non mi sorprendono, lol.
Devo dire che non ho mai considerato Bergen più di tanto, ma questo post mi ha convinta. Quelle casette sono adorabili!
Sì, Burzum è odiato dai metallari proprio perchè infanga la categoria. Contenta di averti fatto scoprire una Bergen che non conoscevi
Ma che bella Bergen! Doveva essere una delle mete di quest’anno (il mio compagno ha un amico che vive là) ma non riusciamo a trovare un volo a un prezzo decente da qua 🙁 speriamo di farcela prima o poi!
Gran bel post e bellissime foto. Che carini quei due tipici norvegesi felici 😉
Ho letto anche il post sulle cinque curiosità, mi hai spezzata! Parquet e barbieri… la Norvegia promette bene 😉
Grazie Ele! Vedrai che ti piacerà: niente Kulturmjolk e passa la paura!
Bergen e’ sicuramente sulla mia lista dei viaggi da fare prima di essere troppo vecchia 😉 Scherzo… in realtà vorrei andarci presto, secondo te qual’e’ la stagione migliore? Grazie mille!!!
Ciao Marti! Secondo me il periodo più bello è l’autunno: foliage e poca gente
Non ho mai visitato la Norvegia, seguo alcuni blog scandinavi, ma le tue foto sono davvero fantastiche e fanno venire voglia di partire e di vivere questi momenti!
Grazie
Non ci sono parole! Questo articolo è stupendo, ho solo voglia di partire subito!!!
Stupendo commento, Camilla, grazie!
Prima o poi devo iniziare a scoprire questa parte dell’Europa che mi manca completamente! 🙂 Foto bellissime come sempre!
Grazie Chiara, vacci prima che diventi troppo turistica!
Più ti leggo, più me ne convinco: tu hai la straordinaria capacità di non far annoiare il lettore anche con post lunghi e completi. Te lo dico perché io in genere perdo il filo facilmente e ci metto una vita a leggere post simili, e con i tuoi non mi succede. Bravissima! Ma soprattutto foto PAZZESCHE. Ucciderei per riuscire a fare uno scatto come quello che tu hai fatto all’anatra, il secondo in particolare T^T colori, soggetto, composizione, è tutto così perfettoooooo *piange
Ma 15 euro una birra?! Fortuna che non bevo!
Grazie Anna, così mi fai commuovere! Neanche io bevo birra, forse proprio grazie a questo sono riuscita a spendere poco 😀
La Black Metal per avviare una carriera in diplomazia? Ahahah ma è fantastico!! Comunque tu con questi articoli sulla Norvegia mi stai facendo venire una gran voglia di andare! Mi ispirano il cibo, la natura, l’architettura…mi sta molto simpatica Bergen 🙂
Il cibo da queste parti credo sia l’attrazione minore, ma se ti piace il salmone direi che hai trovato il paradiso 😀
Dai ma che carina anche Bergen! Mi stai facendo venire una voglia di partire per la Norvegia che non ti immagini 🙂
E poi… tanta stima per il black metal! Io sono una fan del genere (non proprio black, ma tant’è) e il mio gruppo preferito viene proprio dalla Scandinavia… spettacolo 🙂
Ma dai! Grande! Organizziamo un “Metal Travel” blog tour 😀
270 giorni di pioggia!!? :O Questa non me l’aspettavo proprio. Ma non smetterò di sognare la Norvegia per questo 😀 E le tue foto rendono benissimo l’idea che già mi sono fatta di questo paese…sembra di stare in un quadro!
Io non ho trovato neanche una goccia, quindi le mie foto in questo senso mentono 😛
Bellissimo questo post è buoni consigli per un viaggio nel nord Europa riuscendo a contenere i costi, dato che sono tendenzialmente cari.
Le foto sono stupende! Me ne sono innamorata 🙂
Grazie Elisa!
Che bello il quartiere in legno! Spero di visitare presto la Norvegia e terrò a mente tutte le tue dritte per risparmiare e non berrò birra!
Ehehe, o perlomeno non al pub!
Che foto magnifiche Valeria! Mi ricordano sempre di più la città sull’acqua de “Lo Hobbit” 🙂
Grazie Bea, secondo me ti piacerà tantissimo!
Bellissimissimo articolo! Ho sempre sognato i paesi scandinavi, ma ho sempre desistito perché so che sono davvero cari da visitare e il mio difetto è che, appena ho un po’ di soldi li spendo per andare da qualche parte e non riesco mai a raggiungere gli standard scandinavi :)! La dritta di Airbnb la terrò sicuramente presente e complimenti per le foto…sono davvero belle!
Grazie Lucia, mi fai felice con il tuo entusiasmo! Io trovo più appagante visitare questi posti (anche se per poco e stando attenta ad ogni singolo centesimo) piuttosto che andare con calma altrove solo perchè “costa poco”. In questo paragrafo puoi trovare ulteriori consigli per visitare la Norvegia in low cost https://valeriacastiello.com/sognefjord-in-a-nutshell-da-bergen-fiordi/#Norvegia Sono viaggi impagabili, devi andarci!