Sigtuna, dintorni di Stoccolma: una meraviglia!
INDICE
Cosa vedere a Sigtuna: escursione in giornata
Come arrivare a Sigtuna da Stoccolma
Dormire a Sigtuna
Cosa vedere a Sigtuna, dintorni di Stoccolma
Nel mio primo viaggio svedese non ho visitato solo la capitale, ma ho deciso di esplorare anche i suoi dintorni per entrare in contatto con una Svezia più autentica e meno globalizzata.
Quando ho chiesto informazioni all’ufficio turistico di Stoccolma sull’escursione a Sigtuna, mi hanno risposto:
“Davvero abbiamo una gita a Sigtuna inclusa nello Stockholm pass? Non ce la chiede nessuno!”
A quel punto ho avuto la conferma che fosse il posto giusto per me.
Lago Mälaren, navigando verso Sigtuna: quando il percorso vale il viaggio
Il viaggio in traghetto sul lago Mälaren è parte del fascino di questa escursione: un percorso di due ore e mezza tra isolotti solitari e casette sperdute, raggiungibili in barca privata da aprile a ottobre circa e solo in macchina nei mesi più freddi.
Anche se con il riscaldamento globale sta diventando un fenomeno di sempre più breve durata, l’aspetto che mi ha emozionata di più è un altro: d’inverno la parte più stretta del lago ghiaccia, diventando pattinabile da Uppsala fino a Stoccolma!
Questo lago era un importante luogo di commercio per i popoli del Nord e non mi sorprende che siano stati proprio loro ad inventare il mio pattinaggio su ghiaccio.
“Sigtuna, where Sweden begins”
Eccoci finalmente a Sigtuna. Questa città (leggi: micro-villaggio) è la più antica della Svezia. È stata fondata nel 980, e sembra rimasta ferma a secoli fa: solo piccole abitazioni in legno risalenti al XVIII, XIX e XX secolo, pietre runiche e chiese medioevali.
Una parvenza di contemporaneità ce la danno solo i caffè, le gallerie d’arte moderna ed i negozi di souvenir, che si contano sulle dita di una mano.
Qui c’è la Svezia più autentica e per nulla turistica, anche se ci troviamo a due passi dalla capitale.
Le sue casette colorate in legno, sono proprio quelle riprodotte nello Skansen – il parco a tema “Svezia in miniatura” di Stoccolma – con la differenza che queste sono vissute per davvero.
La sua arteria principale, Stora Gatan, è rimasta identica a più di mille anni fa, quando in questo piccolo centro si coniava la prima moneta svedese.
Le pietre runiche non vi sfuggiranno: in nessun posto al mondo ce sono così tante!
La maggior parte delle iscrizioni sono cristiane: sarebbe stato decisamente più epico se fossero state norrene, ma il loro fascino rimane innegabile.
Da vedere anche St. Mary, (chiesa in mattoni rossi, tra il romanico e il gotico baltico), il cimitero medioevale e le rovine del chiostro di St. Olaf, risalente al XII secolo: tutte attrazioni visitabili nel silenzio più assoluto.
Fare “fika” a Sigtuna, la città più antica della Svezia
Per concludere questa passeggiata, cosa fare se non “fika“ come tutti gli svedesi?
No, nessun doppio senso: come ho già scritto parlando di Stoccolma, questo termine svedese fa riferimento alla merenda come rito sociale; si tratta quindi di sedersi in un bar accogliente e di consumare un tè o un caffè accompagnati da dolci ipercalorici.
Un posto bellissimo in cui fare “fika” a Sigtuna è “Tant Bruns kaffe stuga“, il caffè più antico della Svezia.
Qui ci siamo scontrati anche con le usanze svedesi in termini di mancia: quando si paga con la carta, bisogna digitare la cifra finita che s’intende lasciare, ovvero il prezzo indicato più la quota extra.
Momento tragicomico per chi si ritrova a dover pagare uno spuntino quanto un pranzo stellato in Italia!
Come arrivare a Sigtuna, dintorni di Stoccolma: battello, treno o auto?
D’estate la gita in battello è d’obbligo: via acqua, ci si può arrivare con un’escursione gestita dalla compagnia Stromma, che fa base vicino a T-Centralen.
Per gli orari e i prezzi precisi vi rimando al sito ufficiale, ma sappiate che per i possessori dello Stockholm pass la gita è gratuita, include anche una guida a bordo ed un tour della città.
Altrimenti Sigtuna si può raggiungere da Stoccolma anche via terra:
- in macchina guidando circa 40 minuti.
- in treno dalla stazione centrale fino a Märsta station; da lì si possono prendere i bus 575, 570 o 572 fino alla Sigtuna busstation.
Questo piccolo villaggio in tre ore lo girate, ma io sarei rimasta volentieri più a lungo, magari per leggere un libro in riva al lago.
Dove dormire a Sigtuna
Per chi ama il turismo lento e la calma come me, dormire a Sigtuna potrebbe essere un’ottima idea.
Qui trovate i circa venti alloggi presenti nella città più antica della Svezia, quasi tutti con cancellazione gratuita.
Io soggiornavo a Stoccolma, ma non avrei disdegnato una notte all’hotel 32 Rum & Kok.
Si affaccia sullo splendido Lago Mälaren e le recensioni sembrano confermare il mio colpo di fulmine.
Per ulteriori spunti su gite in giornata da Stoccolma, vi rimando al sito ufficiale dell’ente turistico: Visit Stockholm.
A presto,
Have an ICE day!
Valeria
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ciao Valeria, sarò in tour in Svezia in agosto, e abbiamo in itinerario proprio la tappa a Sigtuna dopo Stoccolma, e prima di Uppsala. Mi ha incuriosito il tuo commento sulla mancia. Come funziona nel paese ? se non la dai ti guardano male ? e quanta ne dai per “essere in regola” ? grazie e ciao
Ciao Simona! In realtà non esiste uno standard come quei 10-15% negli USA: puoi lasciare anche una cifra simbolica a tua discrezione. A Stoccolma non mi sono scontrata con questa usanza, solo a Sigtuna 🙂
Molto interessante il post e bellissime le tue foto. Devo farci un pensierino perchè non sono mai stata più in là dei Paesi Bassi e della Germania.
Ciao a presto.
Se ti interessa l’handmade puoi passare a dare un’occhiata al mio blog…ne sarei felicissima.
Eli
Grazie Elisa! Se hai amato la Germania e i Paesi Bassi, amerai anche la Svezia: stessa forma mentis 😉 Ho visto il tuo sito: bellissimo il logo e complimenti per gli stimoli creativi!
Carinissimo questo posto! Non sono mai stata in Svezia ma il nord ultimamente mi “chiama” da un po’… e poi i colori delle casette sono meravigliosi! Le escursioni nei paesini “sconosciuti” sono sempre le più belle, perché non ti aspetti nulla e poi trovi una perla 🙂
Che chicca questo posto, e concordo con gli altri nel complimentarmi sul post-produzione delle foto! Che filtro hai applicato? Sembrano quasi dei piccoli dipinti!
Grazie! Le foto le ho post-prodotte su Lightroom e ad alcune ho aggiunto alcuni filtri della Nik-collection, ma almeno un paio sono uscite fuori direttamente dalle impostazioni in manuale della Nikon 🙂
Le tue fotografie ritoccate con questo effetto particolare e bellissimo rendono Sigtuna molto suggestiva, ma non stento a credere che sia bellissima anche (e forse di più) dal vivo! Io vado pazza per le destinazioni meno conosciute e per questi paesini raccolti e pittoreschi…con l’idea di leggere un libro sul lungolago poi mi hai conquistata!! 🙂
Grazie Agnese! Questo è uno di quei casi in cui la post-produzione non serve a falsare la realtà, ma a rendere l’idea 🙂 Mi sa che andiamo d’accordo: io ci ho aperto un intero blog su posti o aspetti meno conosciuti 😀
Meraviglioso il nord, ancora di più quando regala luoghi come questo! Bell’idea di fare fila, del leggere un libro sul lago (magari uno dei gialli del freddo) delle casette e del essere fuori dal circuito turistico!
Sembra davvero un posto fuori dal mondo! Davvero suggestivo!
La sensazione è proprio quella 🙂
Non si possono non amare posti del genere. Non ci sono mai stata ma mi ricorda un po’ l’isola di Seurasaari e un po’ Suomenlinna, entrambe a Helsinki. Il fatto che sia anche una località poco turistica gli fa acquistare ulteriori punti. Da vedere assolutamente, salvo!
Immagino! Quando sarà la volta di Helsinki e dintorni, saprò a chi chiedere 😉
Bé che dire…dei posti da sogno! Complimenti bell’articolo e stupende fotografie. 🙂
Grazie Camilla! 🙂
Che bello! Sicuramente, un pomeriggio all’insegna della storia e del relax sulle rive del lago. Se andrò a Stoccolma, ci farò sicuramente un salto. Complimenti, ancora.
Grazie Cassandra, merita davvero!
Che bellino questo paese! E la Svezia in generale, ho proprio voglio di dirigermi verso nord 🙂
Se ami il Nord Europa, sei sul sito giusto!
Un bel villaggio, meglio se è poco turistico!
Che bel posto! Anche io amo le città poco turistiche e questa sembra davvero spettacolare!
Idem, sfondi una porta aperta!
Ah, il Nord! Un altro posto da aggiungere all’infinita lista dei viaggi!
Adoro le fotografie con quell’effetto!! 🙂
Grazie Bea! Non ho falsato l’immagine del posto, credimi: sembrava davvero un set cinematografico.