Curiosità sul Giappone e sui giapponesi
Nel nostro viaggio in Giappone, i luoghi comuni su questo Paese si sono sgretolati uno ad uno: a Tokyo abbiamo avuto come guida d’eccezione un amico giapponese in grado di parlare perfettamente inglese, una rarità da quelle parti!
1. “I giapponesi mangiano sempre sushi.” Ne mangiamo più noi!
Il sushi è solo uno dei tanti piatti della loro cucina, ed il mio amico di Tokyo era molto sorpreso quando gli abbiamo detto che in Europa c’è un’isteria collettiva per questo cibo, e che ormai da noi si va quasi più volentieri a mangiare sushi, piuttosto che la classica pizza.
Ci ha detto che loro non lo mangiano così tanto spesso, e che – anche per il prezzo- è molto più comune andare a mangiare soba, ramen e...piatti Western Style!

Yoshoku, cibo con influenze occidentali che mangiano in Giappone
Di dove mangiare in Giappone, ne ho parlato qui:
2. “I giapponesi sono piccolini.” No, non lo sono, e non è per questo che dormono in loculi.
Io credevo che il mio amico -di cui sopra- fosse una specie di vatusso nel suo paese, ma questo stereotipo è stato il primo che ho depennato appena ho messo piede in Giappone: guardando le camere minute degli alloggi (es. doppie da 6mq), oppure i loculi dei Capsule Hotel, ero convinta che i giapponesi fossero davvero piccolini!
Ma questi spazi ristretti dipendono soprattutto dalla sovrappopolazione: se guardate i giapponesi di oggi, vi accorgerete che sono alti come noi, o poco meno.
Questa credenza ha però un fondo di verità: le vecchie generazioni sono effettivamente più basse rispetto alle nostre, dato che hanno sempre avuto una dieta a base di pesce e riso, e senza influenze occidentali.
3. “Geisha = Escort.”Falso!
Questo è uno stereotipo abbastanza diffuso da noi, ma in realtà le geisha sono delle intrattenitrici colte, senza maliziare sul termine intrattenitrice: si tratta di una professionista in grado di danzare, recitare, condurre cerimonie e conversazioni di alto livello. Il termine giapponese geisha, è infatti una fusione di due ideogrammi che significano “arte” e “persona”.
4. “A Kyoto ho visto tantissime giapponesi in kimono.” Erano quasi tutte turiste asiatiche mascherate.
- Travestimento d’effetto nella foresta di bamboo
- Una “wannabe Geisha” ad Arashiyama, Kyoto – Giappone
5. “Approfitta del tuo viaggio in Giappone per comprare attrezzatura fotografica a poco, no?” Forse vent’anni fa!
6. “Il Giappone è un paese iper-tecnologico.”Sì, ma non su tutta la linea.*
- È vero che hanno degli strepitosi treni proiettile che viaggiano ad una velocità spaziale, ma sopra ad esempio non hanno il wi-fi (che non è neanche così tanto diffuso nei luoghi pubblici…).
- Le strade di Tokyo potrebbero essere quelle di Blade Runner, ma con dei tassisti che non usano il GPS.
- “Se si può comprare sul pianeta Terra, si può comprare anche a Tokyo” dicevano: sì, ma in contanti.

Sugli autobus di Kyoto le pedane per disabili si montano ancora manualmente – stereotipi sul Giappone che si sgretolano
*Precisazioni: il wi-fi sugli Shinkansen c’è, ma è a pagamento ; il GPS lo usano in molti, noi abbiamo beccato l’eccezione; si può pagare anche con la carta, ma non è un metodo di pagamento molto diffuso!
7. “Il Giappone è un paese all’avanguardia, ti pare che non parlano inglese?” Lo sanno davvero in pochi: è difficilissimo per loro!

A Shirakawa-go i caratteri latini non compaiono neanche sull’ufficio turistico: ma a noi il Giappone piace anche per questo!
8. “Se scrivono con caratteri illeggibili e parlano una lingua sconosciuta, allora siamo fregati!” No, è molto più difficile farsi aiutare da un parigino.
È tutto così perfettamente organizzato e la gente è così disponibile ad aiutarti, che essere un turista in Giappone, è come stare su un piedistallo.
Nei posti più noti le scritte compaiono anche in caratteri latini, altrimenti, prima ancora di ricorrere alle app. utili, e ad internet, troverete persone che si faranno in quattro per aiutarvi: a Shirakawa-go (circondati da scritte incomprensibili) abbiamo solo pronunciato il nome del nostro alloggio, ed un simpaticissimo giapponese ha caricato noi e i nostri bagagli sulla sua apetta per portarci a destinazione!
Questo signore è solo una delle tante adorabili persone del luogo in cui ci siamo imbattuti nella Terra del Sol Levante: me li ricorderò tutti, uno ad uno.
“Piacerebbe tanto anche a me andare in Giappone, se solo non fosse così costoso…”: sappi che è uno stereotipo anche questo!
Qui i costi effettivi: Giappone low cost: come organizzare un viaggio fai da te
A presto,
Valeria
Quanti stereotipi che ci sono nel mondo, e superarli è ancor più difficile! Articolo interessante
Grazie! Alcuni per fortuna non sono offensivi.
Complimenti! Davvero un bell’articolo! Mi ha stupito molto il fatto che non abbiano wi-fi… incredibile!
Complimenti anche per il blog!!
Ciao Monica, grazie! In realtà il wi-fi sui treni ad alta velocità è un servizio a pagamento, ma in giro è gratuito, anche se molto meno diffuso di quanto ci si aspetterebbe.
Ma come, già finito? Oh noooo, ci avevo preso gusto, è talmente carino e scorrevole che ti spiace sia finito. Infatti sono andata subito a leggermi gli altri tuoi post del Giappone (e non solo). Bello e molto interessante divertirsi a scovare gli stereotipi reciproci e, perché no, sfatarli come hai fatto tu. Grazie!
Ahahah! Mi fai venire voglia di terminare tutti i miei articoli in bozza! Se ti piace il tema “falsi miti”, leggiti questo mio post sulla Germania: https://valeriacastiello.com/vivere-in-germania-pro/ A presto!
Hai ragione, ci costruiamo un sacco di falsi miti…quando invece basta girare e conoscere meglio le persone e i posti. Ti ringrazio anche perché mi hai fatto ridere di cuore!
Bellissimo commento, grazie a te!
Bellissimo il tuo articolo.
Ho una vera passione per il Giappone e mi piacerebbe molto poterlo visitare. 🙂
Grazie! Questo può fare al caso tuo, allora: https://valeriacastiello.com/giappone-fai-da-te-10-giorni/
Molto carino questo post, il Giappone è il mio sogno nel cassetto! 🙂 Anche se anch’io ho il luogo comune che costi un po’ troppo…!
Ciao Chiara, potrai realizzarlo molto più facilmente di quanto immagini! Ora costa come l’Italia all’incirca, ma ci sono sistemazioni e cibi per tutte le tasche.
Post molto curioso e interessante. Mi hai fatto scoprire lati del Giappone che non conoscevo. Primo fra tutti il cibo! Appena riuscirò ad organizzarmi un viaggio a Tokyo lo farò di sicuro. Grazie dei consigli!
Grazie a te!
Grazie!
Bello questo post, mi piace quando vengono sfatati miti o credenze assurde 🙂 e mi hai fatto venire ancora più voglia di volare in Giappone, ormai ci sono in fissa da un po’… quello che mi spaventa sono soprattutto i costi degli spostamenti!
Ciao Diletta, grazie! I treni proiettile sono l’unica stangata del viaggio, ma sono yen ben spesi! Immagina un treno spaziale iper-puntuale che copre in 2 orette la distanza Roma-Milano: quello è lo Shinkansen. Per il resto viene più una settimana a Londra, che una in giro per il Giappone, volo compreso!
Dai, ma che bello! Questo articolo mi è piaciuto molto, l’ho trovato molto interessante perché alla fine una delle cose belle del viaggio è spogliarsi dei propri pregiudizi, o no? Io non sono mai stata in Giappone, ma non ho mai creduto che mangiassero sushi tutti i giorni, né che andassero tutte in giro in kimono. Però per esempio pensavo che il livello di conoscenza dell’inglese fosse molto più alto di quello che racconti!! Quante cose si scoprono leggendo i blog 🙂
Grazie mille!
Grazie a te!
Mi ha lasciato stupita che non abbiano l’Wi-Fi. In Perù era ovunque ed è un paese non certo all’avanguardia in fatto di tecnologia.
Il paradosso è che sui treni super veloci il free wi-fi non l’abbiamo trovato, ma in generale ce l’hanno, anche se non è diffusissimo come nei paesi del Nord Europa.
Non ho mai pensato di spingermi verso il Giappone e uno dei motivi, devo ammetterlo, è perchè forse mi sentirei disorientata davanti a cartelli incomprensibili ovunque. Per quanto riguardo lo stereotipo sulle geishe.. mi sono salvata leggendo libro di Arthur Golden 🙂
Ciao Elisa! Grazie per il commento! La questione dei cartelli incomprensibili è uno dei mille aspetti favolosi di questo viaggio: ti rendi conto che stai in un mondo completamente diverso e ancora autentico, ma nello stesso tempo non ti senti perduto, perchè all’occorrenza, ci sarà sempre qualcuno pronto a farti ritrovare la strada 🙂
Ciao Valeria, hai trovato molti più luoghi comuni di me!!! Quante false convinzioni aleggiano ancora intorno la figura della geisha? E della tecnologia vogliamo parlarne? A parte i prezzi del tutto paragonabili ai nostri, io ho trovato solo un assortimento infinito!!! Ogni singolo prodotto, di ogni singola marca, di ogni singola categoria merceologica era lì, pronto per essere comprato!!! Bellissima anche la frase conclusiva del post! Quanto è vera!
Purtroppo anche i prezzi delle chincaglierie nerd erano paragonabili ai nostri, contro ogni aspettativa!
Sì, ti fanno sentire proprio il benvenuto! 🙂
Sapevo quasi tutto tranne il fatto che la tecnologia non arriva dappertutto. 🙂
Un saluto
sono contenta di averti fatto scoprire qualcosina in più 😉
🙂
Anch’ io ho visitato il Giappone, e molti luoghi comuni di noi occidentali si sono sfumati, soprattutto per il cibo e alcuni ruoli come la geisha:-) ! Per di piu’ hobpotuto studiare e scrivere una tesi proprio sul Giappone, e in specialmodo sull’ educazione femminile in Giappone e ho scoperto delle realta’ che non ne ero a conoscenza! E il Giappone non caro come sembra:-) complimenti per questo articolo!
Grazie, detto da te che ci hai anche fatto una tesi mi fa doppiamente piacere! Passerò a leggere 🙂
Grazie mille ☺
Ottimo post come sempre. È bello mettere in luce quali sono verità o meno fra le idee che ci mettiamo in testa quando non conosciamo davvero un paese ed il suo popolo! 🙂
Un bacione vale!
Grazie, anche tu avevi qualcuno di questi stereotipi in mente? Aspetto i vostri racconti di Edimburgo, di cui ho ricordi molto lontani e sfocati, un bacione anche a voi due!
Pensavo fosse un paese tecnologico in tutto e per tutto sinceramente! 😀 per il resto ne avevo in passato ma un pochino informandomi ho potuto cambiare idea! E con questo articolo ho cambiato idea per l’ennesima volta! 😀 presto arriveranno gli articoli, Edimburgo è davvero una bellissima città <3 ! Un bacione!