Groenlandia in barca a vele rosse: viaggio di (mini) gruppo, per fotografi e non
Dopo due viaggi in Groenlandia Ovest, vi vorrei portare con me!
ATTENZIONE! Sperimenterò questa barca a inizio luglio 2024 (potete seguire la spedizione nelle storie IG e FB), se il viaggio scouting andrà a buon fine, sarà confermato per il 2025. Intanto, visto che i posti sono limitati, ho agito d’anticipo con la stesura della proposta, confrontandomi con TO e compagnia di navigazione.
IN BREVE
❆ Navigazione in barca a vele rosse: 14-21 giugno 2025
❆ Gruppo minuscolo (max 8 partecipanti in barca da 9 o barca da 7)
❆ Guida e fotografa dall’Italia
❆ Opportunità fotografiche impareggiabili, tra iceberg e balene della Groenlandia
❆ Alla scoperta della cultura inuit e della vita ai confini del mondo
❆ Prezzo: a partire da 3800 €
PUOI FIDARTI!
Propongo esperienze già testate di persona
Esploro e racconto l’Artide e l’Antartide da un decennio
Guida e tour leader ufficiale, fotografa e autrice di viaggio
Organizzazione tecnica a cura di un tour operator italiano
Ho realizzato vari reportage sulla Groenlandia, anche su Lonely Planet
Saluti da Ilulissat!
INDICE
❆ Itinerario tra le balene della Groenlandia (Ilulissat e Baia di Disko)
❆ La nostra barca in Groenlandia (la testerò dal 2 al 9 luglio 2024!)
❆ Dettagli sul prezzo
❆ Groenlandia in estate (giugno)
Una mia pubblicazione groenlandese su Lonely Planet Magazine
Itinerario in barca a vela tra le balene della Groenlandia
1. Ilulissat, la porta dei ghiacci. Principio e fine della nostra navigazione
Il nome è un biglietto da visita attendibile: significa infatti icebergs in groenlandese. La sua attrazione principale è il fiordo glaciale, patrimonio UNESCO. Qui, 350 km a Nord del Circolo Polare, si possono percorrere dei sentieri da lacrime agli occhi, che di certo non ci lasceremo sfuggire.
La baia di Disko e i suoi iceberg alti come grattacieli
Nella terza città più popolosa della Groenlandia, avremo anche occasione di vedere come la modernità stia prendendo il sopravvento nella società inuit, per poi tornare alle origini, nei villaggi che raggiungeremo in barca a vela.
2. Aasiat e le balene della Groenlandia
Navigando attraverso un paesaggio inenarrabile potremmo già avere ottime possibilità di incontrare le balene, che nuotano nel fiordo di ghiaccio.
Giunti nell’autentico villaggio di Aasiat, dagli scheletri di questi cetacei potremmo già evincere quanto la loro caccia sia alla base della vita groenlandese. Per fortuna un po’ meno nei maggiori centri della Groenlandia Ovest, anche perché la carne di questi nobili giganti contiene sempre più alte dosi di mercurio.
3. Qeqertarsuaq (Isola di Disko)
Sono stata più volte qui che a Venezia.
La splendida Qeqertarsuaq (autunno 2019)
Oltre agli immancabili iceberg, ha una spiaggia nera e monti basaltici che ricordano quelli dei Fiordi Ovest d’Islanda; da ammirare via acqua e via terra attraverso fantastici trekking.
4. Saqqaq (o Sarqaq), il lato soleggiato della baia
Saqqaq (o Sarqaq) è un piccolo villaggio della Groenlandia di 130 abitanti (2020), finora il più bello che abbia mai visto. È famoso soprattutto per gli scavi archeologici a Ovest del paese, che hanno portato alla luce i resti della Cultura Saqqaq, antica civiltà collocabile tra 2500 e 800 a.C.
Qui si può anche entrare in contatto con il mondo dei cani da slitta groenlandesi, pilastro della vita inuit da oltre cinquemila anni.
5. Uummannaq, la montagna a forma di cuore
Il suo nome significa “a forma di cuore” per via della curiosa forma del monte che domina l’incantevole cittadina. Ci vuole circa un giorno per arrivare, ma con gli iceberg illuminati dalle luci polari, passerà nel migliore dei modi.
Curiosità: I bimbi del luogo credono che Babbo Natale viva qui per una struttura costruita dai danesi ad hoc per un programma televisivo.
6. Qullissat (o Qutdligssat), una ghost town groenlandese
È un villaggio fantasma nell’Isola di Disko, dove, fino agli anni ’70 si estraeva il carbone. Nel 1952 una frana generò uno tsunami, che – insieme all’elevato costo della manodopera – causò un graduale abbandono nel giro di vent’anni.
Nonostante qui manchino sia comunicazioni che elettricità, è ancora possibile imbattersi nei nipoti dei minatori che si prendono cura delle loro case.
7. Oqaatsut (Rodebay) e ritorno a Ilulissat
Oqaatsut (“cormorano” nella lingua degli inuit) è anche conosciuta come Rodebay, ossia “baia insanguinata”, nome dato dai balenieri olandesi del XVIII secolo.
Courtesy of Red sails leisure yachts
Anche qui si vedono resti dei meravigliosi giganti del mare, di cui i 48 abitanti (2023) continuano a nutrirsi, insieme ad altri animali a km 0. In questo insediamento si tocca con mano la Groenlandia di una volta: quella senza strade e senza servizi.
Da qui navigheremo due ore tra i ghiacci, per poi tornare in serata a Ilulissat.
La nostra barca a vela in Groenlandia, rigorosamente a vele rosse
Il nostro yacht – con scafo in metallo – è ben equipaggiato per le spedizioni polari, infatti attraversa anche lo stretto di Drake in Antartide!
Chiaramente la navigazione non è adatta a chi soffre il mal di mare: su un’imbarcazione piccola le onde si sentono di più e i mari del Nord non sono piatti come il Mediterraneo.
Lunghezza della barca a vele rosse: 20,5 m; altezza albero maestro: 23,5 m
2,8,9 – Cabine doppie
3 – Cucina
4 – Area ricreativa
6 – Cabina del capitano
7 – Cabina tripla
10,11 – bagni e docce
La barca a vele rosse è provvista anche di sauna, comunicazione satellitare e di 2 scialuppe.
Può ospitare 9 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio.
Ecco qualche immagine degli interni:
Costo del viaggio in Groenlandia Ovest (in barca a vela da Ilulissat)
- a partire da 3800€
La quota include
7 giorni di navigazione in barca a vela
Fotografa e Tour Leader ufficiale, esperta di Terre Polari
Organizzazione tecnica a cura di un Tour Operator italiano
Pensione completa a bordo
Pernottamento in cabine
Permessi di visita a parchi nazionali e aree protette
Tasse portuali
Assicurazione sanitaria e sul bagaglio
La quota NON include
Voli a/r dall’Italia. L’agenzia potrà aiutarvi a trovare le migliori soluzioni. Solitamente con scalo a Copenaghen (Reykjavík come piano B)
Spese pre e post navigazione (circa 2 notti in Groenlandia + 2 notti a Copenaghen)
Tutto ciò non espressamente indicato ne “La quota include”
Tour in Groenlandia in estate (giugno)
A giugno non c’è ancora la “folla” di luglio e agosto ed è tutto estremamente godibile, inoltre ci imbatteremo nelle Festa Nazionale (21 giugno) dove tutti gli inuit sfoggiano l’abito tipico, quello che mi hanno prestato in foto:
Fa freddo in Groenlandia a giugno? Temperature e ore di luce?
Giugno è un ottimo periodo per scappare dalla appiccicose estati mediterranee e ritrovarsi in Groenlandia con una temperatura media di 5°C asciutti.
In barca c’è comunque molto vento e bisogna attrezzarsi tra 0°C e 10°C, ma l’interno è sempre ben riscaldato.
Dal 14 al 21 giugno, il sole non tramonta mai e potrete vedere gli iceberg illuminati dai raggi del sole di mezzanotte, tipico delle terre oltre i circoli polari.
Cosa mettere nello zaino?
Abbigliamento montano da autunno-inverno, anti-vento e anti-pioggia. A strati.
Zaino fotografico impermeabile pro e/o dry bag per la navigazione
Spirito d’avventura e adattamento
Courtesy of Red Sails leisure yacht
Potete prendere spunto dalla mia attrezzatura polare. Una lista dettagliata sarà fornita a tutti i partecipanti.
Che attrezzatura fotografica ci vuole?
Courtesy of Red sails leisure yachts
70-200 mm in particolare, ma possono tornare utili tutte le focali.
Un cavalletto stabile potrebbe servire solo a terra
Il drone può dare molte soddisfazioni, tra balene, iceberg e vele rosse dall’alto!
Scatto del mitico Albert Dros
- Ecco la mia attrezzatura fotografica. Fornirò più dettagli dopo l’iscrizione.
A.A.A. Non sarà un workshop, ma sarò a disposizione per consigli compositivi e pratici e come guida/mediatrice culturale.
Spero vivamente di portarvi in uno dei posti più belli mai visti!
Valeria
